Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
Moon Cresta (ムーンクレスタ) © 1980 Nichibutsu.
« MOON CRESTA é un gioco per 1 o 2 giocatori nel quale gli stessi possono entrare in competizione per raggiungere il punteggio piú alto contro una sfida gestita dal computer. Ogni volta che il giocatore viene colpito da un alieno, il gioco mostra una sequenza in cui gli alieni rimanenti si schierano sullo schermo.
L'obiettivo é quello di distruggere il maggior numero possibile di alieni in discesa. Per fare questo, al giocatore viene fornita una navetta da guerra multifuoco, composta tre moduli. Si inizia con il primo modulo, in grado di sparare un laser singolo. Se si riesce ad eliminare i primi 4 gruppi di alieni, si riceve l'opportunitá di congiungere il primo modulo con il secondo, entro uno specifico limite di tempo (prima si uniscono i moduli, piú alto sará il punteggio assegnato).
Una volta congiunti, i moduli combinano la loro potenza di fuoco, quindi il primo (1 laser) si aggiunge al secondo (2 laser), per dare al giocatore un totale di 3 laser utilizzabili mentre la partita continua.
Il giocatore deve poi affrontare due ulteriori gruppi di alieni e una pioggia di meteore (palle di fuoco), dopodiché avrá di nuovo la possibilitá di congiungersi, questa volta unendosi con il terzo modulo per una potenza di fuoco combinata di 5 laser. Se si riesce a sconfiggere gli ultimi due gruppi di alieni senza essere distrutto, l'intera sequenza ricomincia da capo. La partita continua con difficoltá crescente, fino a quando l'intera navetta da guerra viene distrutta. Quando la navetta viene colpita, il giocatore continua con i moduli rimanenti. Se il giocatore raggiunge un punteggio di 30.000, riceve una partita gratuita e il suo punteggio può continuare a salire. »
Moon Cresta (ムーンクレスタ) è un videogioco arcade (coin-op) di tipo sparatutto sviluppato e pubblicato nel 1980 da Nichibutsu. Lo sviluppo del gioco venne affidato a Jordan Co., Ltd. e Nihon Bussan Co., Ltd. mentre progetto e programmazione sono stati curati da Shigeki Fujiwara.
Il gioco è sostanzialmente una variante sul genere di Galaxian, realizzato nel probabile tentativo di cavalcare l'onda del successo che rese celebre Space Invaders in quel particolare periodo storico. Venne concesso in licenza a Gremlin e Centuri per la distribuzione negli Stati Uniti, modificando il gioco principale e ribattenzandolo come Eagle (da parte di Centuri) e Super Moon Cresta (da parte di Gremlin). Gira su hardware Galaxian di Namco (uno Zilog Z80 che funziona a 3.072 MHz, con un chip audio “customizzato”) ed è stato uno dei primi sparatutto multi schermo (ovvero uno dei primi a presentare una fase ulteriore in cui bisognava far attraccare dei moduli aggiuntivi per potenziare la navetta principale).
Tra il 1986 e il 1986 la britannica Incentive Software pubblicò le conversioni di Moon Cresta per molti computer domestici a 8-bit di quel periodo, tra cui l'Amstrad CPC, il Commodore 64, il Dragon 32/64, il BBC Micro e il Sinclair ZX Spectrum. Venne incluso in varie compilation per Sharp X68000, Super Nintendo Entertainment System e Sony PlayStation. Dal 2010, Hamster acquisì i diritti esclusivi del gioco, concedendo la licenza dello sviluppo di Moon Cresta su piattaforme più moderne come Nintendo Wii, Android e il servizio di PlayStation Network. Tra il 2015 e il 2019, il gioco fa la sua comparsa anche su PlayStation 4 e Nintendo Switch, come parte integrante degli ”Arcade Archives”.
Il gioco diede inoltre origine ad una ricca serie di seguiti e spin-off, come Terra Cresta (1985), Dangar - Ufo Robo (1986), Terra Force (1987), Terra Cresta II (1992, NEC PC Engine) e Terra Cresta 3D (1997, Sega Saturn). Di Moon Cresta (nella sua incarnazione arcade) esistono numerose varianti di versioni bootleg e hack non ufficiali.
La guerra interplanetaria è iniziata e da galassia a galassia non si parla d'altro.
I terribili alieni stanno avanzando minacciosamente verso la Terra. La furiosa battaglia
stà ormai per cominciare. Le prime schiere di ostili hanno la capacità di dividersi quando
vengono colpiti, altre serviranno sostanzialmente per testare i nostri sistemi di armamento.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_intro.png)
Il loro numero superiore è schiacciante, se non facciamo qualcosa ci distruggeranno
senza pietà! Ondata dopo ondata le loro fila si rafforzano, la loro armata ormai é
sempre più vicina...
L'unica arma della Terra in grado di avere successo è la MOON CRESTA, una nave
ipertecnologica composta da tre moduli in grado di connetersi tra loro. Questo
upgrade consente alla MOON CRESTA di ottenere un potere di fuoco multiplo.
"Moon Cresta! Lanciatevi in un'avventura fuori dal mondo!"
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_logo.png)
Una volta inserito il credito (o i crediti) e premuto il tasto di Start (per uno o due giocatori), si vedrà la Moon Cresta (completa di tutti e tre i moduli) entrare nell'area di gioco. Successivamente, si assisterà allo sganciamento del primo modulo, che si posizionerà al centro dello schermo. Il gioco inizia con una piccola astronave armata con un singolo cannone laser, che può essere spostata a destra o sinistra con l'ausilio del joystick (o dei pulsanti su alcune plance di controllo). Dopo aver completato con successo le prime quattro ondate di attacchi alieni, il giocatore deve tentare di collegare la sua piccola astronave al successivo modulo. Questa manovra si svolge in un apposito livello di “attracco” con un tempo limite da rispettare. Una volta collegati i due moduli, la Moon Cresta passa al secondo stadio, con due laser aggiuntivi disponibili oltre a quello originale. Ogni modulo ancorato rappresenta una delle ”vite” a disposizione del giocatore.
Dopo aver eliminato con successo due ulteriori ondate di alieni, il giocatore deve superare un nuovo livello di “attracco”, con il terzo e ultimo modulo della nave. Questo terzo stadio fornisce ulteriori due laser, dando alla Moon Cresta una capacità di fuoco di cinque laser totali. Il compromesso per avere a disposizione il massimo della potenza di fuoco è il notevole ingombro della Moon Cresta, che diventa un bersaglio molto più grande, aumentando notevolmente il rischio di essere centrata dal fuoco nemico. Il mancato allineamento corretto dei moduli durante l'una o l'altra sequenza di attracco, provoca solo la distruzione del modulo che stava tentando la manovra di aggancio.
Dopo aver completato le prime otto ondate, la Moon Cresta ritorna al primo stadio e l'intero processo viene ripetuto (per infinite volte). Se uno dei tre moduli viene distrutto lungo il percorso, la sequenza di attracco si verifica solo quando le prime quattro ondate di nemici vengono completate. Il gioco termina quando tutti e tre i moduli che compongono la Moon Cresta vengono distrutti.
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Joystick a 2 direzioni | Fuoco / Propulsione |
Utilizzate la leva del
Joystick per direzionare la
Moon Cresta sullo schermo.
Nella fase di attracco, il
Joystick viene utilizzato per spostare i moduli da collegare.
Gli unici movimenti possibili con il
Joystick sono
Destra e
Sinistra.
Dopo aver inserito dei nuovi
crediti, premete uno dei due pulsanti
1P-
2P per iniziare una nuova partita.
6 - Indica il numero dei
crediti residui.
MOON CRESTA |
Modello | Model MCA-5001 (Verticale) |
Processore Principale | Z80 (@ 3.072 Mhz) |
Chip Audio | Generatore di toni & circuiti discreti |
Orientamento dello schermo | Verticale |
Risoluzione video | 224 x 256 pixels |
Frequenza aggiornamento video | 60.61 Hz |
Colori palette | 98 |
Giocatori | 2 (alternati) |
Controllo | Joystick a 2 direzioni (DESTRA e SINISTRA) |
Pulsanti | 1⇒ FUOCO / PROPULSIONE |
Livelli | 10 - escluse le fasi di attracco (non ha fine) |
Sprite / Nome |
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MOON CRESTA | MODULO III | MODULO II | MODULO I |
Informazioni |
● Questa navetta da combattimento composta da tre moduli è la protagonista del gioco. Il giocatore inizia
con il modulo I (che ha solo un cannone) con il quale deve tentare di superare le prime quattro ondate di
nemici. Se il modulo I viene distrutto, entrerà in scena il modulo II (armato con due cannoni) per tentare di
superare le ondate, ma se anche il modulo II viene distrutto, toccherà al modulo III (anche esso armato con
due cannoni) tentare l'impresa. Se il modulo III viene distrutto in una delle prime quattro ondate, il gioco sarà
finito.
● Tuttavia, se nessuno dei moduli è stato distrutto, dopo la seconda ondata (composta da mosche) sullo
schermo apparirà la scritta “— MISSION AIM — DOCKING OF ROCKETS USING LEVER AND BUTTON“
(”— OBIETTIVO MISSIONE — ATTRACCO DEI RAZZI USARE LEVA E PULSANTE”), quindi il modulo
corrente si sposterà al centro dello schermo (a meno che, ovviamente, non sia il modulo III). Avrete quindi
trenta secondi per dirigere il modulo corrente verso il basso, cercando di posizionarlo su quello successivo.
Se ci riuscirete, la scritta “RIGHT ON!” (“GIUSTO!”) apparirà sullo schermo e riceverete 100 punti bonus per
ogni secondo rimanente (ma se esaurite il tempo o vi schiantate, il modulo che tentava di attraccare andrà
perso). Questa fase si verifica anche dopo la seconda ondata di palle di fuoco (a meno che non siate
“regrediti” di nuovo al modulo III).
● Quando due o tre moduli della Moon Cresta sono ancorati, solo il modulo che viene colpito da un alieno
viene distrutto (questo si traduce in uno spettacolo divertente quando tutti e tre i moduli sono ancorati e viene
distrutto solo il modulo II). Dopo la seconda ondata di navette freccia, sullo schermo apparirà la scritta “FAR
OUT” (“FANTASTICO”), mentre la Moon Cresta (o eventuali moduli rimanenti) volerà al di sopra di essa e il
gioco ricomincerà di nuovo, con un livello di difficoltà più elevato.
● Se riuscirete a raggiungere i 30.000 punti, la scritta ”ENJOY ANOTHER GAME” (”GODITI UN ALTRO
GIOCO”) apparirà sullo schermo, dopo che l'ultimo modulo rimanente della Moon Cresta viene distrutto. Ora
potrete continuare da quel punto con una nuova navetta Moon Cresta completa; tuttavia, la difficoltà del gioco
sarà aumentata in modo davvero significativo. |
Sprite / Nome |
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COLD EYE(Occhio) | SUPER FLY(Mosca) | FOUR-D(Uccello) | METEOR(Palla di Fuoco) | ATOMIC PILE(Nave Freccia) |
Informazioni |
● Ci sono cinque tipi di nemici da affrontare in Moon Cresta: il Cold Eye (Ondate 1 e 2 - questi nemici si
dividono in due quando vengono colpiti e valgono 50 punti per ogni colpo andato a segno), il Super Fly
(Ondate 3 e 4, 30 punti), il Four-D (Ondate 5 e 6, 60 punti), il Meteor (Ondate 7 e 8, 200 punti) e l'Atomic Pile
(Ondate 9 e 10, 100 punti).
● Tutti i nemici precedentemente descritti non sono in grado di sparare, ma possono comunque uccidere
tramite il contatto. I Four-D, ad esempio, possono diventare invisibili e continuare a muoversi nello spazio
senza essere visti. Anche le Atomic Pile iniziano il loro l'attacco assomigliando a dei teschi, ma una volta
localizzata la Moon Cresta, si trasformano in frecce e volano verso il bersaglio. Nei cicli successivi, le
Atomic Pile si trasformano istantaneamente in frecce e anche i Cold Eye si dividono immediatamente in due.
Questo significa che avrete il doppio degli alieni da uccidere. |
Nemici / Altro | Punti |
OCCHI | 50 punti (divisi a metá) |
OCCHI | 100 punti (l'altra metá distrutta) |
MOSCHE | 30 punti |
UCCELLI | 60 punti |
PALLE DI FUOCO | 200 punti |
NAVETTE FRECCIA | 100 punti |
ATTRACCO | L'attracco é un metodo importante per aumentare il vostro punteggio.
Come bonus di attracco otterrete il tempo rimanente dai 30 secondi
iniziali, moltiplicato per 100. |
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_03.png)
Il distacco del modulo all'inizio del gioco.
Quando iniziate la partita, tutti e tre i moduli della vostra navetta appariranno dal fondo dello schermo. Dopo essere giunta fino a metá schermo, la navetta in cima si separa dagli altri 2 moduli e si porta in fondo allo schermo, pronta per la battaglia.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_24.png)
Non ci sono posti sicuri nello spazio di Moon Cresta!
Anche se gli alieni non sparano, possono comunque causare molti problemi con le loro manovre selvagge. Non c'é un posto davvero sicuro sullo schermo. Questo accade perchè essi arrivano fino agli angoli bassi dello schermo, poi ricompaiono dal fondo dello schermo dopo che sembravano averlo “lasciato”, oppure appaiono semplicemente proprio sopra la vostra navetta.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_18.png)
Gli occhi diventano molto pericolosi negli schermi più avanzati!
Nelle prime ondate, dovete separare 2 occhi prima che gli altri si separino automaticamente e attacchino la vostra navetta. Negli schermi avanzati, gli occhi si dividono automaticamente quando entrano nello schermo. Questo significa che avrete a che fare con 8 alieni invece di 4.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_30.png)
1) La navetta al max della potenza. 2) Occhio durante l'attracco! 3) Quale modulo verrà perso?
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_21.png)
Da sinistra verso destra: il Modulo I, il Modulo II e il Modulo III.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_09.png)
Gli uccelli hanno l'abitudine di sparire e riapparire all'improvviso! Fate attenzione!
I
livelli degli uccelli sono quelli che presentano la sfida maggiore. Compaiono e scompaiono liberamente. Alcune volte appariranno proprio accanto alla vostra navetta, quindi ponete particolare attenzione. Se ne vedete scomparire uno e non sentite il familiare cinguettio che accompagna la sua ricomparsa, fate conto che sia ancora presente da qualche parte su schermo.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_12.png)
Ricordatevi di posizionarvi nell'angolo di sicurezza...
Il posto migliore dove “nascondersi” nel
livello delle palle di fuoco é nell'angolo in basso a destra. Le palle di fuoco non colpiranno la vostra navetta che si trova in questo angolo. Potete eseguire un “hit and run” (colpisci e scappa) spostandovi dall'angolo, sparando ad una palla di fuoco, quindi spostandovi nuovamente nell'angolo.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_15.png)
Le frecce si formano all'improvviso! Fate attenzione!
Durante lo schermo delle frecce, gli alieni indugeranno in cima alla schermata, quindi si trasformeranno in frecce e cercheranno di colpire la vostra navetta. Negli schermi avanzati non indugeranno, bensí cercheranno semplicemente di colpirvi.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_27.png)
Dopo i 30.000 punti potrete continuare il gioco e alla fine inserire il vostro record.
Il vostro obiettivo é quello di raggiungere i 30.000 punti, in modo da avere un'ulteriore navetta nel caso perdiate tutti i moduli della navetta corrente. Una volta distrutto l'ultimo modulo della navetta, sullo schermo apparirà la scritta ”ENJOY ANOTHER GAME” (”GODITI UN ALTRO GIOCO”), quindi potrete continuare da quel punto con un altra navetta Moon Cresta completa. Quando tutti e tre i moduli di quest'ultima vengono distrutti, sullo schermo apparirà la scritta ”PLAYER 1/2 OVER. GAME OVER” (”GIOCATORE 1/2 FINITO. GIOCO FINITO”), nel caso foste stati il giocatore 1 o il 2 (se non siete riusciti a raggiungere i 30.000 punti, questa è la scritta che vedrete apparire una volta che l'ultimo modulo della navetta viene distrutto). Quindi, se siete riusciti a raggiungere i 5000 punti, il gioco vi permetterà di inserire le vostre iniziali (massimo tre caratteri) nella tabella dei punteggi alti, per poi ritornare in “attract mode”.
![](http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?media=archivio_dvg_11:mooncresta_-_guida_-_06.png)
La manovra di attracco richiede una certa precisione!
La manovra di attracco non é cosí difficile da eseguire. Dopo aver terminato un'ondata subito prima del
livello di attracco, cercate di portare la vostra navetta al centro dello schermo. Cosí facendo, tutto quello che dovete fare é muovere la navetta a sinistra o destra per congiungervi con successo. Cercate di evitare l'utilizzo dei propulsori a meno che la vostra navetta non sia in pericolo estremo. Il
bonus della manovra di attracco costituisce il numero massimo di punti che otterrete nel gioco. Se vi capita di mancare un attracco, proseguirete verso il prossimo gruppo di schermi con la navetta che ha fallito la manovra.
Marcus McHaffie detiene il
record ufficiale per questo gioco con 153.490 punti.
Qualche testo risulta diverso rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Eagle ha
grafica completamente modificata rispetto all'originale
Moon Cresta di
Nichibutsu.
Sam Blackburn detiene il
record ufficiale per questo gioco con 108.640 punti.
Qualche testo risulta diverso rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg autorizzato di
Moon Cresta con copyright
Gremlin /
Sonic (1980).
Bootleg di
Moon Cresta senza copyright (1980).
Qualche testo risulta diverso rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg di
Moon Cresta senza copyright (1980).
Qualche testo risulta diverso rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Qualche testo risulta diverso rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg spagnolo autorizzato di
Moon Cresta con copyright
Petaco S.A. (1980?).
Bootleg spagnolo di
Moon Cresta di
Electro Game S.A. (1980).
Bootleg non autorizzato di
Moon Cresta con copyright
Subelectro (1980).
I testi sono diversi rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Presenta una palette cromatica differente rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg non autorizzato di
Moon Cresta senza copyright (198?).
I testi sono diversi rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Presenta palette cromatica e dettagli grafici differenti rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg di
Moon Cresta con copyright
SG-Florence.
I testi sono diversi rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Presenta una palette cromatica differente rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg di
Moon Cresta con copyright
CAP 2 (1980).
I testi sono diversi rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Hack spagnolo di
Moon Cresta rinominato
Floritas con copyright
Nichibutsu (1980).
Bootleg di
Moon Cresta con copyright
Fortrek (1981?).
I testi sono diversi rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg di
Moon Cresta con copyright
Samyra Engineering (198?).
I testi sono diversi rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg di
Moon Cresta senza copyright (1980).
Qualche testo risulta diverso rispetto alla versione originale di
Nichibutsu.
Bootleg brasiliano di
Moon Cresta con copyright
Taito (
Taito do Brasil, 1980?).
Moon Cresta generò una lunga serie di
sequel,
spin-off e modifiche, alcuni dei quali adattati per diverse
piattaforme. Il primo di questi fu
Eagle, prodotto dal distributore di
videogiochi nordamericano
Centuri. Questa variante cambiava gran parte della
grafica, con l'aggiunta di un nuovo nemico a forma di aquila. Seguendo lo stesso esempio,
Gremlin Industries realizzò
Super Moon Cresta, un kit di modifica che consentiva ai nemici di sparare e di cambiare la maggior parte dei testi che comparivano a schermo.
Nichibutsu stessa creò
Moon Quasar, uno
spin-off che forniva alla seconda nave più potenza di fuoco e una nuova sequenza di attracco per effettuare un “rifornimento di carburante”. Nello specifico, il giocatore doveva far attraccare la sua astronave (praticamente identica alla
Moon Cresta) collegandola ad una nave madre, che si muoveva al centro dello schermo.
Un vero
sequel di
Moon Cresta, intitolato
Terra Cresta, venne pubblicato nel 1985. Presentava un
gameplay radicalmente diverso rispetto al suo predecessore. Prima di tutto il gioco era a scorrimento verticale e i giocatori dovevano recuperare diverse parti di navi, che una volta equipaggiate fornivano ciascuna una nuova arma. Queste parti potevano anche essere separate per un breve lasso di tempo e utilizzate come un'arma secondaria. Un altro
spin-off simile a
Terra Cresta era
Dangar - Ufo Robo, che venne rilasciato nel 1986. L'unica differenza di rilievo era il fatto che il giocatore controllava un mecha gigante invece di un'astronave. Nel 1987,
Nichibutsu pubblicò
Terra Force, che aggiungeva sezioni a scorrimento orizzontale assieme a quelle a scorrimento verticale già viste in
Terra Cresta. Un
sequel diretto di
Terra Cresta, intitolato
Terra Cresta II: Mandler no Gyakushu, venne rilasciato nel 1992 per
PC Engine (per il solo mercato giapponese). Il gioco aggiungeva un nuovo restyling grafico, dei
boss aggiuntivi, un numero maggiore di armi e nuovi potenziamenti da utilizzare. Un
seguito 3D, nominato
Terra Cresta 3D, venne rilasciato nel 1997 per
Sega Saturn e fu uno dei degli ultimi giochi prodotti da
Nichibutsu. Il gioco era una sorta di aggiornamento
3D di
Terra Cresta, con nuovi
livelli e nuove tipologie di armi.
Moon Cresta è stato un grande successo per la
Nichibutsu. Ha aiutato la società ad imporsi nel settore videoludico ed è uno dei loro giochi
arcade di maggior successo.
Computer + Video Games commentò l'impatto visivo del gioco, decantando la sua luminosità, i suoi colori e il suo
gameplay decisamente accattivante.
Game Machine trasse più o meno le stesse conclusioni, riconoscendo
Moon Cresta come un gioco di sicuro successo nell'ambito degli
arcade, grazie al suo
gameplay e alla sua meccanica.
La versione per
Sinclair ZX Spectrum, in particolare, ricevette delle recensioni medie.
Your Spectrum scrisse che il
gameplay era molto vicino all'originale
arcade, ma si sentiva che il gioco stava iniziando a mostrare tutti i suoi anni.
Sinclair User ebbe una reazione piuttosto simile, commentando che l'unica ragione per giocare a
Moon Cresta, era quella di vincere un ipotetico concorso indetto da
Incentive. Inoltre, dissero che il gioco era comunque una buona
conversione dell'originale, ma che il
gameplay stesso era piuttosto datato e non divertente come molti altri giochi disponibili per il sistema. La rivista
Crash fu invece molto più positiva nei confronti del gioco, assegnandogli anche un premio: il ”
Crash Smash”.
Moon Cresta venne acclamato per il suo
gameplay semplicistico, la rappresentazione accurata del gioco
arcade e la sua dipendenza totale, aggiungendo anche: “In un momento in cui l'enfasi tende a concentrarsi su complicati giochi arcade / adventure o su giochi a piattaforme di terza generazione, penso che sia stato coraggioso da parte di Incentive pubblicare un vecchio sparatutto in questo modo, e sono molto grato che si siano divertiti molto nel realizzarlo!”
Nel 1998, il sito web
Allgame dichiarò che se da un lato
Moon Cresta aveva diverse idee uniche come ad esempio il
livello dell'attracco dei moduli delle navi e la sua azione frenetica, dall'altro fu ostacolato dal suo alto livello di difficoltà. Su questo affermarono che il
gameplay davvero troppo “hard” avrebbe alla fine scoraggiato molti giocatori, aggiungendo: “Controlli semplici, grafica distintiva ed effetti sonori quasi musicali si sommano a un pacchetto memorabile, ma decisamente troppo difficile da padroneggiare per alcuni giocatori occasionali”. Al contrario, nel 2007,
Eurogamer elogiò il gioco per la sua natura avvincente, la creatività e la sfida generale, che contribuì a stabilire lo standard da seguire per i giochi a venire. Sempre
Eurogamer scrisse: “Ad oggi, ammiro ancora Moon Cresta per essere uno sparatutto adrenalinico e senza senso, che incarna perfettamente le sfide di gioco semplicistiche dei primi giochi arcade. Sinistra, destra e fuoco erano tutto quello che serviva ad un giovane e impressionabile adolescente in un mondo in cui battere il nemico era la sfida del giorno”.
In una recensione retrospettiva del 2016,
Hardcore Gaming 101 etichettò Moon Cresta come uno
sparatutto influente e decisamente molto apprezzato dell'epoca. In particolare, elogiò le differenze chiave del gioco rispetto a giochi come
Galaxian e
Galaga, evidenziando la geniale sequenza di attracco dei moduli delle navi. Sempre
Hardcore Gaming 101, espresse un giudizio più critico in merito alle
conversioni per
Super Famicom e
Sony PlayStation. Nello specifico, non vennero apprezzate le modifiche riscontrate in entrambe le versioni in merito alla velocità dei nemici e altre caratteristiche del gioco, che, secondo loro, avrebbero potuto scontentare i fan dell'originale.
Retro Gamer si espresse più o meno allo stesso modo in merito all'originale
arcade. Dissero che
Moon Cresta aveva diverse differenze che lo distinguevano da
Galaxian e
Galaga e che, inoltre, fosse un gioco a sè stante, divertente e importante allo stesso tempo. Inoltre, elogiarono il grande livello di strategia del gioco e il suo sistema di punteggio, unito alla sofisticata meccanica di attracco dei moduli delle navi. Infine,
Retro Gamer concluse la sua recensione scrivendo: “Anticipando la meccanica multipla di Galaga e introducendo una serie di nemici differenti, Moon Cresta viene giustamente considerato - a livello storico - come una tappa chiave nello sviluppo degli sparatutto arcade.”
La rivista di settore italiana ”
MCmicrocomputer” (n°43 di
Luglio /
Agosto 1985, pag. 41) nel recensire
Moon Cresta per
Sinclair ZX Spectrum scrisse nel commento generale: “Moon Cresta è la versione ufficiale per Spectrum dell'omonimo gioco da sala della Nichibutsu; considerate le limitazioni del computer si tratta di una replica veramente ben riuscita. Confidando nella popolarità dell'originale la Incentive ha rinunciato del tutto alle note di folclore che accompagnano sempre le istruzioni dei giochi di questo tipo, limitandosi a qualche dettaglio sul punteggio e le possibilità di controllo. Il gioco è una sorta di Space Invaders evoluto: abbiamo a disposizione una astronave a tre stadi, con la quale distruggere le solite orde di alieni che infestano la galassia. Si impiega uno stadio alla volta, che dura finchè viene distrutto dalla collisione con un alieno. Il movimento dell'astronave può avvenire soltanto lungo una linea orizzontale, mentre gli alieni si possono muovere liberamente per tutto lo schermo. Il primo stadio ha a disposizione un solo cannone laser; gli altri invece ne hanno due, che fanno fuoco simultaneamente lungo linee parallele. Ad un certo punto del gioco gli attacchi si interrompono ed è possibile guadagnare un bonus facendo riunire il primo stadio agli altri due. L'operazione però è molto difficile e necessita di un perfetto uso dei retrorazzi (attivi solo in questa fase) e di un'accurata scelta dei tempi.”
Di seguito è stata raccolta la traccia in
MP3 della
colonna sonora di
Moon Cresta:
●【00:01】 01. Start ~ Enemy Pattern 1 “Cold Eye”
●【00:15】 02. Enemy Pattern 2 “Super Fly”
●【00:19】 03. Docking
●【00:27】 04. Docking Success
●【00:32】 05. Enemy Pattern 3 “Four-D”
●【00:43】 06. Enemy Pattern 4 “Meteor”
●【00:47】 07. Enemy Pattern 5 “Atomic Pile”
●【00:50】 08. FAR OUT! (1 Loop Clear)
●【00:55】 09. Start ~ Enemy Pattern 1 “Cold Eye”
●【01:08】 10. Explosion (Player Miss)
● Moon Cresta - Soundtrack (1:16)
Commodore C64 (1985 -
Incentive Software) : scritto da
Anthony '
Tag'
Taglione,
Timothy Walter e
Philip Taglione.
BBC Micro (1985, ”
Moon Cresta” -
Incentive Software)
Amstrad CPC (1986 -
Incentive Software) : scritto da
Timothy Walter e
Philip Taglione.
Moon Cresta non ebbe molto seguito sulle
console domestiche dei primi anni '80, ma venne comunque
convertito (a cavallo tra il 1985 e il 1986) per molti
computer domestici di quel periodo, per gentile concessione di una piccola società di sviluppo
software britannica chiamata
Incentive. Secondo il sito web di
World of Spectrum, il fondatore della
Incentive Ian Andrew pagò 1000 sterline (circa 1500 dollari) per ottenere la licenza e il libero arbitrio di pubblicare
Moon Cresta per qualsiasi
computer lui avesse scelto. Tra questi figuravano il
Commodore 64, il
BBC Micro, il
Sinclair ZX Spectrum, l'
Amstrad CPC e il
Dragon 32/64, un cugino stretto del
computer a colori statunitense
TRS-80. La maggior parte di questi
porting risultano dei solidi adattamenti della controparte
arcade, con diverse aggiunte come gli effetti particellari che riempiono lo schermo di
pixel colorati quando la nave del giocatore esplode. Tutte le
conversioni presentano una
grafica piuttosto colorata, eccetto il
porting di
Moon Cresta per il
Dragon 32/64, che viene presentato interamente in bianco e nero. Un particolare molto divertente è la schermata delle
opzioni che appare in molte di queste
conversioni. Tra le varie
icone mostrate, figura anche la fessura per l'inserimento di una moneta da 10 pence, accanto alla selezione di avvio gioco (start game).
Molti anni più tardi,
Moon Cresta fece la sua apparizione come parte integrante di varie raccolte e compilation. Per lo
Sharp X68000 (un
computer a 16-
bit venduto in
Giappone)
Moon Cresta è stato incluso nella raccolta ”
Video Game Anthology Vol.1”, pubblicata da
Dempa /
Micomsoft nel 1992. Il gioco è stato registrato nello stesso
disco dove è presente
Terra Cresta, per accedere è necessario tenere premuto
F2 mentre il sistema si avvia, oppure inserire direttamente il
disco nell'unità
FDD1. Il
porting è semplicemente un
arcade perfect della versione originale a
gettoni. Le
conversioni per
Sony PlayStation e
Super Nintendo /
Super Famicom sono state incluse nella compilation ”
Nichibutsu Arcade Classics”, pubblicata nel 1995. Mentre la
grafica appare decente e perfettamente aderente alla controparte
arcade, non si può dire lo stesso per la velocità dei nemici, che risulta alterata, assieme ad altre piccole caratteristiche come gli effetti sonori, che generalmente suonano in modo “diverso”. A favore, c'è da segnalare la modalità ”
arrangiata” (”
arrange”), che permette di avere delle versioni del gioco con una
grafica potenziata, che gli conferisce un'aspetto decisamente più moderno. Inoltre, la compilation per
Sony PlayStation include un gioco chiamato
SF-X (
Space Fighter X), che è l'ennesima variante di
Moon Cresta con una
grafica più dettagliata e differenti schemi nemici.
Tra il 2005 e il 2019
Moon Cresta è apparso su molti sistemi da gioco più moderni. Per
Sony PlayStation 2 il gioco è stato rilasciato come ”
Oretachi Geasen Zoku Sono 5 - Moon Cresta”, pubblicato nel 2005. Per
Sony PlayStation 3,
PlayStation Portable e
PlayStation Vita, il gioco appare come parte integrante degli ”
Arcade Hits”, pubblicato tra il 2007 e il 2012. Su
Sony PlayStation 4 e
Nintendo Switch,
Moon Cresta appare come parte integrante degli ”
Arcade Archives” pubblicato tra il 2015 e il 2019.
Moon Cresta è apparso anche su sistemi cellulari
Android (nel 2012). La maggior parte di queste nuove versioni sono state realizzate per gentile concessione di
Hamster Corporation, il nuovo titolare dei diritti di copyright di
Moon Cresta e di molti altri giochi
Nichibutsu.
Nel 2011
Atari Age ha pubblicato un
porting homebrew di
Mooncresta per
Atari 7800, realizzato dal
programmatore Bob Decrescenzo. Nonostante le piccole differenze tecniche relative a
grafica e
sonoro (perfettamente naturali data la diversa natura dell'
hardware), si tratta di un ottimo adattamento dell'originale
arcade. Degna di nota è la possibilità di scegliere tra tre livelli di difficoltà:
Easy,
Normal e
Hard, (ovvero
Facile,
Normale e
Difficile), un'
opzione non presente nella versione
arcade di
Moon Cresta.
Sconosciuta la genesi della
conversione di
Moon Cresta per l'home
computer Microtan 65 della britannica
Tangerine. Le uniche informazioni disponibili sono relative all'anno di produzione (che è il 1985), mentre la
conversione presenta
sprite grezzi e monocromatici, ma che in compenso si muovono piuttosto fluidamente sullo schermo. Interessante la
colonna sonora di accompagnamento che è un riarrangiamento del brano ”
Rydeen” dei ”
Yellow Magic Orchestra”.
Sul fronte giapponese abbiamo riscontrato la presenza di un
porting non ufficiale per l'home
computer NEC PC-8001, chiamato
Moon Alien. Si tratta di un buon adattamento dell'originale
arcade, presenta una
grafica con
sprite grandi e piuttosto ben definiti, ma per problemi probabilmente legati a limiti tecnici della macchina è possibile affrontare solo il nemico ”
Cold Eye”. Il gioco è stato pubblicato sulla rivista giapponese ”
ASCII”, una pubblicazione che ha terminato ufficialmente la sua attività nel 2010.
Moon Cresta |
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Gameplay di Moon Cresta. |
I lati del
cabinato verticale sono decorati con enormi adesivi di una navicella intenta a sparare un razzo. La navicella orbita attorno ad un pianeta. La parola ”
EAGLE” è stampata a grandi lettere e posizionata in diagonale su gran parte del lato, circondata da navicelle aliene. Il pannello di controllo ha un adesivo contenente istruzioni per l'aggancio ed etichette per i pulsanti
Sinistra,
Destra, e
Start per uno/due giocatori. Immagini di asteroidi e di un pianeta contribuiscono a decorare il pannello di controllo. Un'altra versione del pannello di controllo presenta la stessa disposizione dei pulsanti, ma con un adesivo differente. La scritta ”
EAGLE” compare al centro, sotto il logo della
Centuri, sul lato destro è presente un'astronave e un pianeta, mentre sul lato sinistro sono presenti altre due navicelle. Il marquee è differente, avendo una navicella vecchio stile a tre stadi, con piccoli pianeti e navicelle aliene sparsi qua e là. La parola ”
EAGLE” è posizionata nel lato destro con delle specie di ali su ciascun lato.