C+VG (Computer+Videogiochi)
Storia
Computer+Videogiochi era una rivista dedicata ai videogiochi edita dal Gruppo Editoriale Jackson. La rivista era la controparte italiana della rivista inglese Computer and Video Games edita da Emap, che a quel tempo risultava essere la rivista di videogiochi più venduta al mondo.
Con Computer+Videogiochi il Gruppo Editoriale Jackson cercava di rientrare nell'editoria dei videogiochi dopo la chiusura delle precedenti storiche riviste Videogiochi e Guida Video Giochi. Nonostante i progetti furono nati per durare, e le brillanti intuizioni permettevano di differenziarsi dalla massa, le riviste della Jackson vennero criticate per le news, sempre troppo vecchie quando arrivavano al lettore. Un problema legato anche alle riviste francesi da cui attingevano informazioni, che per varie ragioni già alla fonte non erano rapide.
Erano comunque tempi di abbondanza, le riviste di settore vendevano tantissimo, la Jackson andava forte, quindi non c'era la necessità di spremere un prodotto fino all'ultima goccia e si decise di puntare su un nuovo format.
Seguendo la traccia delle riviste concorrenti, le riviste prese in considerazione erano inglesi, e la scelta non poteva che ricadere su Computer and Video Games, il mensile di videogiochi più venduto in Europa, e che in Inghilterra vantava già oltre 100 numeri usciti.
Nel Gennaio 1991, dopo una massiccia campagna pubblicitaria, finalmente esce il primo numero della rivista Computer+Videogiochi edizione italiana. CVG dava la possibilità di leggere un numero molto elevato di recensioni per tutti i formati: Amstrad, Spectrum, Commodore, Amiga, PC, Atari ST, Master System, Mega Drive, NES, Game Boy, Super NES, Arcade e molte altre. Tutti questi formati venivano trattati con anteprime, recensioni e speciali spesso molto interessanti ed esaurienti. Ma CVG era anche un contenitore di rubriche molto più ampio, che nessun' altra rivista ha mai replicato, sulle sue pagine venivano trattati anche i Flipper, curati dal veterano Federico Croci, mode e tendenze del periodo, curate dal vulcanico Fabio Rossi (famoso per essere stato uno dei primi videogiocatori professionisti italiani), Giochi di Ruolo, interviste e molto altro.
Benchè grafica, foto e buona parte del corpo delle recensioni erano tradotti, al giudizio finale dei redattori inglesi, venivano affiancati alcuni piccoli spazi dove altri recensori scrivevano il proprio parere riguardo al gioco, a volte concordando con il voto, altre no. In questo modo lo stesso titolo poteva essere esaminato da diversi punti di vista i quali potevano essere pensati da persone non amanti del genere a cui apparteneva il videogioco.
Anche la sezione dei coin-op era pregiata, oltre alla sezione trattata dalla controparte UK, buona parte del contenuto era nostrano, scritto dall'esperto Maurizio Miccoli, famoso recordman di tanti videogiochi. CVG è ancora oggi un'ottima guida al panorama arcade, merito anche del fatto che Miccoli, a differenza di tanti altri redattori, aveva una formazione da giornalista (sportivo), e questo si vedeva soprattutto nei bellissimi reportage alle varie fiere di settore, come l'ENADA, ricchi di foto e sempre chiari e focalizzati sulle novità più interessanti.
Se a questo sommiamo la già citata rubrica ”Pinball Wizard”, di Federico “Wiz” Croci, che ci svelava con belle recensioni e rubriche di curiosità il mondo dei Flipper (utilizzando appunto il termine inglese Pinball), poneva la rivista a un gradino superiore, non solo una guida sul videogiochi per computer e console, ma anche un vademecum sul mondo delle sale giochi, che vedeva il culmine massimo del loro splendore, e permetteva anche uno sguardo su tutto quello che ruotava intorno ai videogiochi stessi, con Far Out, la rubriche delle mode apocalittiche, e sui Giochi di Ruolo.
Il contenuto della rivista, finalizzato a una panoramica globale del mercato videoludico, si mostrava già dal primo numero il quale, oltre a proporre in copertina Turtles, per l'occasione i recensori decisero di recensire il gioco in tutte le sue incarnazioni, dallo ZX Spectrum all'Amiga. Sulle sue pagine, che con il tempo arrivarono a superare le 180, scrissero moltissimi redattori, tutti nomi che hanno lasciato il segno nell'editoria videoludica, così come i titoli recensiti, talmente tanti, che ogni anno per fare il punto della situazione, come da abitudine Jackson, vennero creati degli annuari, divisi in due pubblicazioni (primavera e inverno), che oltre a raccogliere tutte le recensione in piccoli box, erano ricchi anche di rubriche che normalmente non venivano trattate nella rivista principale. Da segnalare l'anteprima del CDTV Commodore, uno speciale sulla grafica, e uno sui vari musicisti videoludici. Su tutti però spicca anche il primo tentativo di realizzare una “storia” organica dell'evoluzione dei coin-op, ad opera sempre di Maurizio Miccoli.
Computer+Videogiochi durò 44 numeri (dal Gennaio 1991 al Gennaio 1995), una cifra di tutto rispetto, più tre bellissimi annuari. Anche se nell'ultimo numero, in un editoriale molto toccante di Miccoli - che nell'ultima decina di numeri subentrò come capo redattore - diede l'addio adducendo che la natura stessa di rivista multipiattaforma non era più gestibile, visto la mole elevata di giochi e di nuove console che si stagliavano all'orizzonte (Jaguar, 3DO, Amiga CD32, Saturn e Playstation), non era più possibile gestirla.
Guardando il tutto in retrospettiva, la verità era tutt'altra, forse sarebbe bastato rivedere il format, ma la verità è che il Gruppo Editoriale Jackson non era più interessato al mercato Consumer e di li a poco tutte le sue attività editoriali vennero acquisite da VNU, che poi cedette la produzione dei libri. Paolo Reina ha continuato l'attività editoriale in proprio con il Gruppo Editoriale Futura. Giampietro Zanga ha invece fondato la casa editrice Hobby & Work, nota per le pubblicazioni a fascicoli in ambito collezionistico e storico. In questo passaggio, CVG venne dapprima privata della mente fresca e innovativa di Massimiliano Anticoli, e poi venne ridotto il numero di redattori, che solo grazie agli sforzi di chi era rimasto, gli permisero di tirare avanti ancora un pò, ma ormai il suo destino era segnato.
Elenco uscite
Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | |
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1991 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | |
1992 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | ||
1993 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | |
1994 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | |
1995 | 44 |
Numeri Speciali: sp1, sp2, sp3
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