NINTENDO NES
Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
Nacque in Giappone con il nome Famicom (Family Computer), noto nel resto del mondo come NES (Nintendo Entertaiment System), divenne la console che salvò l'industria dei videogiochi dalla crisi dei videogiochi del 1983. Infatti questa console sfidò i pareri degli esperti e vendette milioni di copie: tutti volevano giocare a ogni costo a giochi, divenuti ormai dei classici, come Super Mario Bros. 2 e Super Mario Bros. 3, Zelda, Excitebike e Metroid; di livello altamente superiore a quello dei giochi per le altre console domestiche del tempo. Su Nintendo sono anche usciti i primi tre episodi delle famose serie Castelvania (dal 1987), Dragon Warrior (dal 1986 in Giappone), Final Fantasy (solo in Giappone e USA nel 1987 e 1990), i primi due titoli della serie Metal Gear (dal 1988) e i primi sei giochi della lunghissima serie Megaman (dal 1987). Il NES sarà prodotto fino al 1994 quando lascerà completamente spazio alla sorella maggiore a 16 bit: il Super Nintendo Entertainment System (uscito nel '91), ovvero il Super Nintendo. L'ultimo gioco ufficiale per NES fu Wario Woods.
La storia
Seguendo la serie di successi dei giochi arcade nei primi anni '80, la Nintendo pianificò lo sviluppo di una propria console a cartucce removibili; disegnata da Masayuki Uemura fu distribuita in Giappone a partire dal 15 luglio 1983 col nome di Famicom. Purtroppo le vendite faticavano ad aumentare a causa di errori nella programmazione dell'hardware. In seguito al ritiro e alla reimmissinone sul mercato con una nuova scheda madre, la sua popolarità salì fino a diventare la console più venduta in Giappone nel 1984. Nel giugno 1985 venne presentata al Consumer Electronics Show con un design rinnovato e con un nuovo nome per il mercato USA: NES (costava inizialmente 249,99$ con due controllers, la Zapper, Duck Hunt, il robottino ROB e il gioco Gyromite oppure 199,99$ con due controllers e Super Mario Bros.). La console è stata lanciata in America nell'ottobre 1985 con una ludoteca caratterizzata da ottime conversioni di nuovi giochi arcade (per l'85 s'intende) come Ice Climber, Excitebike e Wrecking Crew più alcuni interessanti e divertenti giochi inediti come Super Mario Bros. e Duck Hunt. I prezzi accessibili e la buona qualità del software ne determinarono il successo. Per il resto del decennio la Nintendo fu padrona incontrastata del mercato nipponico e USA mentre i suoi titoli registravano sempre nuovi record. Comunque la console non riscosse lo stesso successo in Europa e Australia. Infatti quei mercati erano contesi dalla Mattel e altre compagnie, tra cui la Sega. In Italia arrivò nel 1987 ma la Mattel imponeva un prezzo troppo alto per far decollare le vendite (in USA dal 1988 costava 149,99$ con due controllers, la pistola Zapper e la cartuccia Super Mario Bros./Duck Hunt a differenza del nostro Paese in cui lo stesso pacchetto costava circa mezzo milione di lire). Nel 1989 infatti l'Italia fu uno dei pochi paesi in cui il Master System di Sega ,sponsorizzato dalla “Giochi Preziosi”, riusci' a superare le vendite del Nes. Nonostante tutto la console divenne nel 1990 la macchina di gioco più venduta della storia dei videogames anche se in seguito superata dalla Sony Playstation e dal Game Boy. Il Nintendo NES ha venduto in tutto 62 milioni di unità fino al 1995.
I controller
Il controller era un congegno orizzontale di plastica, che poggiava sul palmo della mano composto da una pulsantiera direzionale a croce (progettata da Gunpei Yokoi per il ”Game&Watch”), due piccoli pulsanti rotondi per il pollice, due pulsanti gemelli, 'Start' e 'Select'. Erano inoltre disponibili vari accessori, come la NES Zapper, il Nintendo Four Score, il Nintendo Max, il Nintendo Advantage e l'indimenticabile R.O.B.
Immagine della pistola Zapper, limitata solo ad alcuni titoli. |
Specifiche tecniche
Il Famicom Disk System era una periferica disponibile solo per la Famicom giapponese, che leggeva “Disk Cards”, simili ai floppy da 3,5” |
- Risoluzione video 256×240 a 24 colori, scelti tra 52; fino a 64 sprite simultaneamente su schermo con dimensione massima 8×8 pixel
Famicom Disk System
Nel febbraio 1986 in Giappone uscì una periferica chiamata ”Famicom Disk System” in grado di effettuare dei salvataggi in alcune versioni di giochi su floppy come Zelda, Metroid e i primi tre Final Fantasy.
Cessazione della produzione
Durante il debutto degli anni '90, le aziende rimpiazzeranno le consolle con sistemi a 16 bit come il MegaDrive della Sega. Il successore del NES fu il Super Nintendo Entertainment System (SNES), prodotto dalla Nintendo stessa nel 1991 in USA e nel 1992 in Europa. Fino all'estate del 1992 il Nes era il sistema di gioco più diffuso al mondo anche se il MegaDrive dal 1990 cominciò a rubargli fette di mercato. Il Nes ha avuto quindi un ciclo di vita superiore a tutte le altre console esistite durato ben sette anni (1985-1992). Nel 1993 il Nes venne venduto in una confezione speciale con Super Mario Bros. 3. Nello stesso anno uscì in America il NES 2: identico tecnicamente ma molto meno costoso (49,99$) e con un look che sembrava uno SNES rimpicciolito.
Voci correlate
Scheda
Nintendo Entertainment System | |
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Produttore | Nintendo |
Tipologia | Console a 8 bit |
Generazione | terza generazione |
Presentazione alla stampa | 1982 |
In vendita il: | 15 luglio 1983 in Giappone |
1985 resto del mondo | |
Supporto di memorizzazione | Cartuccia |
Dispositivi di controllo: | joypad a due pulsanti e croce direzionale |
Servizi online | modem per la connessione alle BBS (solo Giappone) |
Unità vendute | 60 milioni |
Giochi più diffusi: | Super Mario Bros. |
Predecessore | serie dei Color TV Game |
Successore | Super Nintendo Entertainment System |
Traccia: • nintendo_nes