3DO
Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
Sistema multimediale basato su CD-ROM concepito come nuovo standard del mercato.
Storia
Sviluppato dal colosso nipponico Matsushita (Panasonic, Technics, ecc.) in collaborazione con Time Warner, Electronic Arts , e AT&T, il 3DO (acronimo di “3D-Opera”) è stato lanciato nel tardo 1993 immediatamente supportato dalle principali software house di tutto il mondo (indimenticabile la perfetta conversione di Street Fighter II, migliore sotto l’aspetto grafico anche a quella del coin-op).
Le spettacolari caratteristiche tecniche della macchina (microprocessore RISC ad alta velocità, svariati milioni di colori visualizzabili su schermo, ecc.) la rendevano tecnologicamente al di sopra di qualsiasi prodotto per utilizzo domestico, dai quali si differenziava peraltro per la filosofia stessa di funzionamento, basato sull’elaborazione di dati digitalizzati.
Non ebbe vita lunga, gli alti costi di produzione fecero uscire il 3DO ad un prezzo al pubblico non proprio abbordabile, in più la programmazione stessa della macchina era difficoltosa, e le masse di appassionati preferirono prendere d’assalto macchine molto meno sofisticate ma sicuramente più economiche, e, con una maggior scelta di materiale videoludico.
Con poco software, supporti e con un costo esagerato, il sogno del 3DO si spense in poco più di due anni. La produzione si fermò nel 1996.
3DO Interactive Multiplayer è il nome di una console presentata nel 1993 e rilasciata a fine 1993 da Panasonic, Sanyo e Goldstar. La console era prodotta da diverse società licenziatarie della The 3DO Company che aveva progettata e sviluppato la console. Inizialmente la società si chiamava New Technology Group (solo successivamente divenne la 3DO Company) ed era gestita da Dave Needle e R. J. Mical. Dopo aver abbandonato la EA Games, Trip Hawkins si è associato agli altri e ha fornito l'idea del sistema 3DO Multiplayer system.
Scheda
Voci correlate
Immagini
Traccia: • tekken_6_-_the_artbook • 3do