^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Bubble Bobble (バブルボブル) © 1987 Firebird per Amstrad CPC.

Mercs è un videogioco di genere sparatutto in stile ”run and gun” (ovvero ”corri e spara”) prodotto e pubblicato dalla U.S.Gold nel 1991 per Amstrad CPC. È uscito inizialmente per sala giochi e Mega Drive/Sega Genesis nel 1990. E' il sequel di Commando.

Gli USA affrontano una grave crisi! L'ex presidente è stato rapito da un gruppo di rivoluzionari durante un viaggio in Africa Centrale per promuovere la pace nel mondo. Prendete il controllo di due abili soldati (facenti parte di una squadra anti-terrorismo segreta di mercenari conosciuta come ”Wolf Force”) e avventuratevi attraverso le linee nemiche per salvare l'ex presidente e annientare l'esercito ribelle dislocato in otto livelli. Con grafica e audio solidi, molte armi e veicoli da usare ed enormi boss da sconfiggere.

La versione Amstrad CPC del gioco ha la possibilità di far giocare due persone contemporaneamente. I personaggi sono i membri di una squadra segreta di mercenari (i MERCS del titolo) nota come ”Wolf Force”. Il team è composto da Joseph Gibson (Giocatore 1 in rosso), Howard Powell (Giocatore 2 in blu). Il loro obiettivo è di salvare l'ex presidente dai ribelli nel paese africano fittizio di Zutula, paese molto somigliante a quelli sotto il regime dell'apartheid in Sud Africa. Il gioco ha sette livelli, più il livello finale in cui l'obiettivo è di salvare il presidente a bordo dell' aereo da trasporto Hercules.

I controlli consistono in un joystick a otto direzioni e due pulsanti: uno per lo sparo normale e la barra spaziatrice per l'attacco Megacrush (la famosa bomba). Il giocatore ha una barra di vitalità che si riduce a poco a poco durante l'assalto dei nemici, tuttavia alcuni kit di pronto soccorso, sparsi per i livelli, possono essere presi, e serviranno a ripristinare parte dell'energia persa dal giocatore, altri power-up possono aumentare al massimo la sua vitalità. Il giocatore può potenziare la propria arma di default in un fucile, un fucile d'assalto, un lanciagranate, o un lanciafiamme. Il pulsante che attiva il Megacrush farà esplodere una bomba che ucciderà istantaneamente tutti i nemici presenti sullo schermo. Tuttavia, l'attacco Megacrush ha un numero limitato di usi (il giocatore può comunque trovare lungo i vari livelli, altre bombe Megacrush). In alcune fasi, il giocatore può controllare veicoli nemici.

Questo Mercs per Amstrad CPC possiede elementi che ne fanno comunque un buon gioco, vediamoli insieme.

La grafica di Mercs per Amstrad CPC sfrutta il MODE 0 (16 colori) con un uso magistrale dei colori, gli sprite del personaggio e dei nemici appaiono curati e ben definiti, anche i fondali sono dettagliati e ricchi di elementi grafici di qualità, queste caratteristiche avvicinando molto questa versione come qualità visiva a quella del videogioco arcade. Appunto negativo per l'area di gioco eccessivamente ristretta, ma questo è un dato poco influente dal momento che tutti gli elementi che appaiono sullo schermo mantengono la giusta proporzione. Lo scrolling cerca di mantenere un contegno, offrendo uno scorrimento sufficentemente fluido (ma non troppo), mantenendo alta la manovrabilità dello sprite principale e l'azione in-game. Ottimo il gameplay, copia carbone del coin-op originale.

Bella la musica nell'intro e durante i livelli, certo non sarebbe guastata un pò di varietà tra una fase e l'altra, visto che il motivo e sempre quello e dopo un pò potrebbe risultare monotono, ma bisogna anche pensare che la maggior parte dei giochi programmati su CPC non hanno questa particolarità (alcuni sono completamente muti), quindi apprezziamo molto il lavoro svolto dai programmatori anche su questo fronte. Gli effetti sonori sono un pò sottotono, ma appropriati, adattandosi molto bene all'azione di gioco presentata su schermo.

Questo Mercs non è assolutamente un capolavoro, ma rimane una buona conversione di un coin-op (made in Capcom), infinitamente superiore ad una macchina ad 8-bit come il CPC, la quale seppur tecnicamente inferiore, è riuscita a catturare abbastanza fedelmente, tutta l'essenza e l'opulenza grafica del videogioco arcade, e credeteci, non è cosa da poco. Provatelo pure, non ve ne pentirete, il gioco è valido, forse un pò semplice da portare a termine, ma finche non l'avrete finito, ci rigiocherete volentieri, e magari dopo, tentare di rifinirlo in compagnia di un'amico, tramite la comoda opzione per due giocatori.

Il gioco venne distribuito sui supporti, disco da 3”, e cassetta.

Codice di accesso al livello / fase 2:

• Tastiera Azerty : WWW3VX1WWWWWXXZWWWX2YY5WW1Y24V15
• Tastiera Qwerty : ZZZ3VX1ZZZZZXXWZZZX2YY5ZZ1Y24V15

• Il gioco è in MODE 0 (16 colori).
• Comprende 79 livelli per la fase 1, e 1 livello per la fase 2.
• Uscito in arcade nel 1986 sviluppato e prodotto da ”Taito Corp. [Japan]” con il titolo di Bubble Bobble.

• 1. Bubble Bobble (1987)
• 2. Rainbow Islands (1989)

• Pubblicato da: Firebird un marchio di British Telecom
• Distribuito in Spagna da: Dro Soft e Musical 1

● Manuali di istruzioni (file immagine)

● Manuale di istruzioni PDF (Inglese) (Nuova finestra, 525 Kb)

● Manuale di istruzioni PDF (Internazionale) (Nuova finestra, 897 Kb)

• Bubble Bobble 4 CPC
• Bubble Bobble (Arcade)