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LIONHEART

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Lionheart © 1993 Thalion nel 1993 per Amiga 500.



Storia

Lionheart è un videogioco di genere platform game prodotto dalla Thalion nel 1993 per Amiga 500.

In un regno lontano, una preziosa pietra sacra, la Lionheart, è stata appena rubata dall'impero rivale di Norka. La scomparsa della pietra, da presentare al popolo durante i tre giorni della grande festa, minaccia la posizione del sovrano. Il sommo sacerdote ha consultato gli dei: è il destino di Valdyn, un combattente dallo sprito libero, soprannominato anche esso Lionheart (Cuor di Leone) per il suo coraggio e audacia, per recuperare il simbolo sacro. Senza tanti complimenti fermato dalle guardie, Valdyn si vede informato degli eventi dallo stesso re. « Mi scusi, mio ​​Signore, (…) ma non c'è premio che mi può convincere ad andare e avventurarmi nel regno di Norka. » Infastidito, il re minaccia di fargli assaggiare la sua stanza di tortura, ma al silenzio di Valdyn, decide infine di rivelare la terribile verità. La sua fidanzata Ilene pregava nella sala del tempio, quando la freccia di un randagio facente parte delle forze di Norka l'ha colpita. La punta della freccia l'ha avvelenata, trasformandola letteralmente in pietra. A questo punto Valdyn alza le braccia al cielo. Non ha scelta, deve andare, se un' antidoto esiste, è lì che lo dovrebbe trovare. Dopo la grande pendenza Valdyn venne dotato di poteri magici per aumentare la sua resistenza, per affrontare il lungo viaggio sale a bordo di un piccolo drago vestito dal re, e vola alla volta di quel posto meraviglioso e al contempo letale e selvaggio.

Gameplay

Cuor di Leone è un gioco d'azione quel mix di piattaforme e combattimento. L'eroe si muove in ambienti 2D vista di profilo che si snoda attraverso lo scorrimento multi. Egli deve farsi strada fino alla fine di ogni livello, scavalcando gli ostacoli derivanti dal contesto e creature eliminazione. Alcune fasi del gioco si svolge sul retro del teropode e Flying Dragon .

L'eroe può correre, accovacciarsi, saltare, appendersi a funi e salendo alcune proiezioni. E 'dotato di una spada attacchi e master vari: cross vortice d'aria (l'eroe fatto una inversione a U) e snocciolate (dopo il salto). L'eroe può anche attaccare quando squat (calcio), o quando sospese in una diapositiva (la spada). La forza d'urto della spada può essere migliorata durante il viaggio. Il gioco implementa un fisico poco con una gestione dinamica di salti, gli effetti della quantità di moto (per aumentare la lunghezza del salto), braccio (per raggiungere una piattaforma più alta) e di galleggiamento.

I punti ferita sono simboleggiati dalle eroe dei cuori, in numero di quattro, all'inizio dell'avventura. Ogni contatto con un nemico o una trappola, un cuore è vuoto. Il personaggio si rigenera i cuori prendendo pozioni , grande o piccolo, in background. Sfere della vita, che offrono una vita extra, e cristalli , che aumentano il numero totale di cuore (100 = a cristalli cuore nuovo, fino a otto al massimo) devono essere raccolti in zone segrete.

Il gioco offre 15 livelli suddivisi in dieci ambienti: paludi, ragni grotta, l'antica città, il mare di lava, la grotta di goblin (che è il modo segreto per trovare l'amuleto e la fine completo), la nave battente, il cielo, la torre e la sala del trono. Il gioco presenta tre livelli di difficoltà. In LionHard modalità, alcuni livelli sono rielaborate ed ha percorsi paralleli. La difficoltà del gioco è considerato elevato, ma non insormontabile (ce ne sono parecchi in corso). Compatibilità con i joystick con due pulsanti si trovano.

Scheda Tecnica

LIONHEART
SviluppoThalion
PubblicazioneThalion
Data di pubblicazione1993
GenerePlatform game
Piattaforma Amiga 500 (OCS)(ECS)
Orientamento dello schermoOrizzontale
GiocatoriUn giocatore
ControlloTastiera, Joystick a 8 direzioni
Pulsanti1 - [PULSANTE FIRE] azione
Supporto N°4 Dischetti da 3,5”
Livelli -
LinguaInglese

Versione Amiga

Parliamo della Thalion e di una leggenda che porta il nome di Lionheart. Il ricordo più vivo riporta a una manciata di immagini su di una rivista di cui non si rammenta il nome: stando al commento sottostante, questo gioco avrebbe visualizzato più di seicento colori simultaneamente a video a 50Hz puri. Si credeva fosse un coin-op di ultimissima generazione, e invece si trattava di un progetto in fase di ultimazione per Amiga; in pieno 1993 la piattaforma Commodore non aveva forse ancora espresso il suo massimo. In quattro dischetti, e lo si può affermare senza il rischio di essere faziosi, Thalion giustificò la superiorità tecnologica del processore ECS rispetto ai concorrenti, rispetto alle console a 16-bit, rispetto ai 256 colori in VGA dei PC, rispetto alle schede da bar basate su processore 68000 con tanto di chip customizzati. Siamo in piena fantascienza videoludica: Erik Simon, game designer del gioco, afferma di non sapere con esattezza quanti colori furono utilizzati, ma spiega chiaramente di essersi avvalso di un artificio di programmazione per sormontare i limiti cromatici dell'Amiga 500.

Tornando al presente, collochiamo Lionheart tra i migliori platform game mai realizzati per qualsiasi sistema, domestico, non domestico o arcade. I programmatori della Thalion riuscirono a spremere i chip dell'Amiga fino al limite estremo, come solo la Terramarque di Stavros, Fasoulas aveva fino ad allora osato (con Elfmania). E che dire poi del comparto musicale? La colonna sonora del gioco è quanto di più struggente sia mai stato prodotto sul piccolo chip sonoro a 8-bit della piattaforma Commodore. Si ricorda il file di testo leggibile in una delle opzioni del gioco, lasciato lì, a requiem di un'epoca che purtroppo non sarebbe più tornata; d'altronde è facile rimpiangere una certa codifica iconografica, dalla bidimensione così spettacolare da annichilire un titolo preso a caso tra le produzioni moderne. È una questione di stile e di stili, di tecniche grafiche approfondite, di un senso artistico sublime e al contempo viscerale: la coreografia del fondale è pura ramificazione architettonica. La medesima del Rastan in arcade, se vogliamo, ma con maggiore varietà e il vantaggio di una perfezionata conoscenza del 68000. Lionheart dispensa allora livelli nascosti, locazioni segrete, piattaforme impossibili e un quadro in shoot'em up che lascia basiti. I livelli di parallasse utilizzati per il fondale ammontano a più di 15, mentre le creazioni cromatiche rasentano l’irrazionale in quanto esageratamente virtuose, in teoria, per un Amiga. Eppure la Thalion realizzò una routine che faceva visualizzare quasi mille colori a display, con scrolling ultra-fluido e un parallasse che rendeva la profondità virtuale quasi tangibile: c’era un mondo oltre quegli strati bidimensionali, creato per cullare recondite visioni ultraterrene. L'animazione del protagonista risulta, tanto per rimanere in tema, assolutamente eccezionale: Valdyn corre poderosamente, effettua balzi, brandisce la spada, la fa ruotare all'indietro, e quando non la usa la ripone nella guaina. Il tutto è visualizzato con una quantità di frames spropositata, con movenze di un realismo impressionante sia per Valdyn che per tutti i nemici. Fatto inusuale trattandosi di un gioco a piattaforme, su cui solitamente si badava al risparmio nei frames dei mostri (vedi Magic Sword, Willow o lo stesso Rastan).

Quasi a voler rendere un tributo a Rastan, Valdyn assume una animazione molto simile a quella dell'eroe Taito nel momento della dipartita, con l'urlo e l'eco gutturale. Ma anche quando colpisce le creature avversarie, con un fendente, si è pervasi da un piacevole flashback…Thalion curò particolarmente bene anche la fase di “contorno”, ossia presentazione, schermate di intermezzo ed estetica dei menu. Dopo una introduzione dall'impatto devastante, con un quadro parallattico che sfuma in un interno visualizzato in tre dimensioni, ci si addentra nella dettagliata disposizione delle opzioni, che offrono la possibilità di configurazione del joypad (a uno o due pulsanti), di selezione del livello di difficoltà e di attivazione delle musiche. L'alta risoluzione dei menu, i raffinati ornamenti, l'eleganza tutta e la sobrietà interlacciata lasciano presagire la rivoluzione grafica che il pulsante start produrrà con grottesca disinvoltura. Fortunatamente il titolo si installa senza problemi su Hard Disk, il che rende i caricamenti praticamente nulli, ma anche giocato direttamente su dischetti non si avverte l'invadenza dello swap disk, che interviene in sporadiche occasioni e con caricamenti sopportabilissimi. La eventuale ram aggiuntiva sarà sfruttata per conferire alcuni ulteriori artifici grafici (frivolezze come frammenti di roccia che rotolano e cose simili) mentre i processori più veloci elimineranno gli sporadici rallentamenti nelle fasi di congestione. Interessante notare come al contrario di analoghe produzioni per console, in Lionheart il livello di difficoltà non incida nella sola abilità dei nemici, ma anche nella struttura grafica che viene addirittura modificata. Tutto a favore di una longevità che non possedeva nessun altro platform in commercio. Così abbiamo speso centinaia di parole per raccontarvi di un gioco importantissimo, di una produzione eccezionale e praticamente unica. Non vi resta che recarvi nel sito ufficiale Thalion e scaricarvi la rom (recentemente legalizzata), cercando al contempo di sviscerare il significante ”videogioco” sulla scia di una creazione superba, e quindi degna di apparire tra le migliori opere videoludiche di ogni epoca.

Il gioco venne distribuito su supporto: dischetto da 3,5” (4 dischetti).

Consigli e Trucchi

Premi giù sul joystick per abbassarvi, e metti in pausa il gioco. Rimanendo abbassati, premere [Ctrl] + [Help] fino a che lo schermo comincerà ad “agitarsi” per attivare il trucco delle vite infinite. Premi una delle seguenti chiavi per attivare la funzione trucco corrispondente.


Effetto Chiave
Selezione livello [F1] fino a [F10]
Selezione livello addizionale 1 fino a 5
Scuoti lo schermo [Enter]
Test suono S
Diminuisci suono 1 [Cursor Up]
Aumenta suono 1 [Cursor Down]
Suicidio D
Passa joystick da uno a due pulsanti [Help]
Attiva il sonoro M
Passa alla modalità “movimento libero” ☆1 [Ctrl]
Sconosciuto [Space]


  • ☆1. Usa il mouse per muovere il tuo carattere, poi premi [Ctrl] di nuovo per posizionarlo dove si desidera. Premi il tasto destro del mouse per mettere in pausa il gioco.

Collegamenti esterni

Recensioni

Video

Lionheart
Gameplay di Lionheart (Amiga).

Box

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Pubblicità

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