JURASSIC NEWS

^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Jurassic News è una fanzine realizzata da appassionati di retro computing. Lo scopo è quello di dare vita ad un periodico gratuito che tratti l'informatica delle origini. Il primo numero è apparso on-line nel Gennaio del 2006, continuando la produzione con uscite a cadenza bimestrale fino al numero 60, uscito nel Dicembre del 2016.

Tutti hanno sentito parlare del Commodore 64, dello Spectrum o dell'Apple II (tanto per citarne alcuni): sono i nomi dei primi calcolatori personali veramente alla portata di tutti. Qualcuno di voi ne ha posseduto uno o magari lo possiede ancora e ricorda l'eccitazione di quei primi passi nel mondo dell'informatica che ora è ormai esplosa e permea tutta la nostra vita quotidiana. Coloro che ricordano con nostalgia la pionieristica atmosfera dei primi approcci al BASIC o al linguaggio macchina o che semplicemente hanno passato molte ore cercando di superare quel livello di gioco che sembrava impossibile, troveranno in J.N. la stessa atmosfera di un tempo.

Il nostro intento non è però solo di una auto celebrazione nostalgica o di una sterile ricerca di pezzi da collezione, noi cerchiamo qui, nel nostro piccolo e con tutta la modestia del caso, di fare cultura preservando un patrimonio che pur essendo di soli pochi decenni rischia seriamente di scomparire del tutto. Ci riferiamo all'immenso patrimonio di conoscenze sulle cui basi si fonda la moderna società dell'informazione e che viene prontamente abbandonato non appena si affaccia sul mercato qualche nuova tecnologia. Per fortuna che qualcuno ancora ama i vecchi sistemi con schermo a fosfori verdi e lenti floppy da pochi kappa di capacità…

Si definisce ”Retro Computing” o ”Retro Informatica” le attività che consistono nello studio ed utilizzo delle tecnologie informatiche abbandonate per l'avvento delle nuove tecnologie.

Numerose sono le attività che si declinano sotto questa etichetta con eventuali variazioni atte a individuarne meglio le prerogative. Ad esempio di parla di ”Retro Gaming” per le attività che indirizzano verso l'utilizzo di vecchi giochi per computer, ”Retro Software” per le attività di studio ed utilizzo di programmi ormai sorpassati, etc…

L'appassionato di retro informatica fà del retro computing, nel senso che progetta, recupera, restaura, utilizza, cataloga, colleziona,… uno o più oggetti inerenti il tema.

Esistono specializzazioni come in qualsiasi altro campo o hobby: c'è chi aggiusta pc home anni '80, chi preferisce raccogliere tutti i giochi per il Commodore 64, chi ama collezionare e leggere le vecchie riviste, chi costruisce “repliche” di vecchie macchine, cioè computer fatti con componenti moderni ma che si comportano come i vecchi sistemi, chi si appassiona ai linguaggi di programmazione che ormai nessuno utilizza, chi cura un proprio museo, spesso solo virtuale, chi realizza emulatori, cioè programmi che “girano” su un hardware moderno ma che sono una rievocazione, spesso perfetta, del vecchio sistema, etc, etc…

Le possibilità sono veramente tantissime ma quello che forse è più importante di tutto è la conservazione per futura memoria di tutti gli aspetti legati alla storia dell'informatica. Jurassic News da questo punto di vista fà una sua piccola parte occupandosi di divulgare, anche se molto parzialmente, le conoscenze esistenti nell'affascinante mondo della retro informatica.

Aprile 2017 - comunicato stampa

L'iniziativa Jurassic News nacque nel 2006 con lo scopo di pubblicare una rivista amatoriale dedicata agli appassionati di retro computing in Italia, riproducendo quel clima che tutti ricordavamo negli anni '80, quando attendevamo l'uscita mensile della rivista preferita per trovarvi notizie, prove, codice da copiare, etc…. In dieci anni sono stati pubblicati sessanta fascicoli, tutti diffusi gratuitamente e senza ricorrere a donazioni, banner pubblicitari o altre richieste di finanziamento.

Il nostro progetto è stato apprezzato da una vasta popolazione di appassionati in Italia (circa 1300 gli iscritti al sito; anche se molte possono essere le registrazioni doppie, rimane comunque un numero di tutto rispetto, considerano la verticalità del nostro hobby, certo non alla portata di tutti) che hanno scaricato dei numeri (circa 200 di voi li hanno scaricati tutti), inoltre sono state numerose le visualizzazioni su Issuu (una media di 1000 “contatti” per fascicolo), piattaforma che abbiamo utilizzato per distribuire la rivista in alternativa alla registrazione sul sito.

Nel frattempo il mondo dell'hobby del retro computing è profondamente cambiato. Sono cresciute enormi collezioni, si è fatta strada l'idea dei musei, associazioni sono nate, chiuse e poi rinate, le esposizioni si sono fatte numerose, appassionati sono usciti allo scoperto, altri si sono avvicinati al collezionismo delle vecchie macchine di calcolo… Quanta strada in dieci anni! Forse, modestia a parte, anche JN, nelle sue limitate capacità, ha contribuito ad una crescita consistente di questa passione.

Fin dalla sua nascita il progetto è stato condotto a puro titolo hobbistico e gratuitamente, grazie al lavoro volontario degli ideatori dell'iniziativa e al contributo di molti appassionati che hanno partecipato alla vita della pubblicazione inviando articoli, consigli, anche critiche e suggerimenti!

La nostra rivista avrebbe ancora ragione di esistere? Molti pensano di sì ma dobbiamo fare i conti con la realtà: le modifiche occorse nella vita dei partecipanti, vuoi lavorative e vuoi famigliari, hanno portato inevitabilmente a disporre di meno tempo da dedicare alla pubblicazione. Per mantenere in vita l'iniziativa sarebbe necessario passare ad una organizzazione di tipo semi-professionale avvalendosi della collaborazione di persone specializzate nel campo editoriale che si accollassero gli oneri di pubblicazione. I costi ipotizzati non sono compatibili con l'idea di pareggiare le spese con entrate pubblicitarie unite a donazioni volontarie. Nemmeno facendo pagare un abbonamento si riuscirebbe ad ottenere la copertura delle spese, oltre che generare una infinità di noie per adempimenti fiscali e normative varie.

Per questi motivi abbiamo deciso di chiudere le pubblicazioni regolari; se ci saranno le condizioni mi riservo di far uscire un compendio ogni tanto (una/due volte all'anno) ma senza prendere un impegno preciso.

Per volontà del gruppo fondante (Sonicher, Salvatore, Lorenzo/2, Bes e Tullio) il sottoscritto Tullio Nicolussi “eredita” il nome di dominio e la titolarietà del sito Web che sarà adattato per supportare altre iniziative, sempre rivolte al retro computing e all'informatica personale in generale. Il materiale prodotto in questi dieci anni di splendido impegno e amicizia con il gruppo storico dei fondatori formerà il primo nucleo dei contenuti. I fascicoli della rivista continueranno per ora ad essere disponibili per il download nella sezione Archivio.

Un grazie di cuore a chi ci ha supportato con incoraggiamenti e contributi editoriali e a chi si è affezzionato alla rivista raccogliendo tutti i numeri e incoraggiandoci a proseguire.

Tullio Nicolussi

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