DACTYLUS
Storia
Dactylus è uno sparatutto prodotto da The Triad e rilasciato da CDM Entertainment nel 1997 per computer PC MS-DOS.
Il gioco vi mette nei panni di Yarin, un giovane cavalcatore di draghi. Le forze del male hanno distrutto il suo villaggio e ucciso la sua famiglia. Ora tocca a lui cercare il modo di vendicarsi.
Gameplay
Classico sparatutto con ambientazione fantasy.
Ad attendere il giocatore ci sono cinque livelli a scorrimento parallattico, nemici animati, enormi boss, armi speciali (come lampi e fuoco magici) e lunghe conversazioni con schermate di intermezzo in full motion video.
Scheda Tecnica
DACTYLUS | |
---|---|
Sviluppo | The Triad |
Pubblicazione | CDM Entertainment |
Data di pubblicazione | 1997 |
Genere | Sparatutto |
Piattaforma | PC MS-DOS |
Orientamento dello schermo | Orizzontale |
Giocatori | Un giocatore |
Controllo | Joystick a 8 direzioni, tastiera |
Pulsanti | 1 - [PULSANTE FIRE], sparo |
Supporto | CD-ROM |
Livelli | 5 |
Lingua | Tedesco |
Versione PC (Recensione)
Questo splendido gioco della teutonica The Triad è uno dei migliori shoot'em up usciti per i Personal Computer ed è anche uno dei meno noti di sempre. Oltre ad essere notevole per l'indiscutibile bagaglio tecnico sfoggiato, piace particolarmente per il carattere prettamente fantasy delle sue ambientazioni, ma soprattutto per la sua straordinaria somiglianza con un vecchio classico prodotto per i sistemi Amiga, il mitico Agony della Psygnosis. Poco importa se alcuni trovarono da ridire su questo capolavoro della Art & Magic, Agony è comunque ricordato come uno dei migliori shooter sviluppati per il celebre sedici bit della Commodore. Questo classico del passato, oltre a sorprendere per le sue performance tecniche, stupiva più che altro con le sue strabilianti componenti audio/visive, in più di un’occasione, infatti, sembrava di assistere ad un'opera d'arte in movimento. Dactylus va al di là della mera somiglianza, può essere considerato tranquillamente come un vero e proprio seguito non ufficiale, visto che introduce, fra l'altro, diverse migliorie non presenti nell'originale. Ad ogni modo, se nel celebre gioco per l'Amiga controllavamo la civetta simbolo della Psygnosis, o meglio l'apprendista Alestes trasformato in un simpatico volatile, in Dactylus impersoniamo Yarin, un addestratore di civerne (una specie di drago). Alla base della trama vi è il desiderio di vendetta dovuto alla distruzione del nostro villaggio e all'uccisione dei nostri cari. La nostra missione consiste semplicemente nel prenderci una rivincita contro le odiate forze del male.
Così come in tutti i giochi dello stesso genere, in Dactylus dobbiamo semplicemente attraversare i cinque livelli che caratterizzano il gioco. A prima vista potrebbe sembrare un compito tutt'altro che difficile, in realtà il problema consiste nel fatto che ogni stage è stracolmo di nemici di ogni sorta. Durante l'azione, ovviamente, facciamo fuoco su tutto ciò che si muove ed osa avvicinarsi al nostro alter ego. Il numero dei nemici sullo schermo ed i relativi proiettili ci obbligano a spostarci continuamente. I mostriciattoli, a mano a mano che progrediamo, diventano sempre più ostici e richiedono un maggior numero di colpi per essere distrutti. Fortunatamente per noi, lungo il corso del livello, oltre a cambiare il tipo di arma in dotazione, possiamo anche raccogliere dei cristalli che ci permettono di migliorare la nostra capacità offensiva. Inoltre, per proteggerci dalle collisioni con i nemici, ricorriamo a delle speciali spade che funzionano come una sorta di parafulmine. Più avanti nel gioco, saremo aiutati anche da dei piccoli partner che faranno fuoco su tutto ciò che rientra nel loro campo visivo. In tutto questo caos, sarà solo una mera questione di tempo prima di essere colpiti da qualche oggetto, il nostro drago può sopportare un certo numero di colpi, al termine dei quali finirà la partita. Questi, possono essere rimpinguati raccogliendo delle apposite pozioni. Nelle situazioni particolarmente critiche, lanciamo anche degli speciali incantesimi che producono lo stesso effetto della classica smart-bomb. Il nostro drago, inoltre, ci offre anche la possibilità di lanciare un getto infuocato, una sorta di colpo caricato se preferite, la cui potenza dipende dal livello di carica utilizzato. Ovviamente, giunti in prossimità della fine di ciascuno stage, ci si parerà davanti un cattivissimo boss da sconfiggere, questo dovrà essere annientato con una strategia d'attacco sempre diversa. Ogni nemico eliminato lascerà cadere un certo numero di gemme preziose che, una volta raccolte, potranno essere spese in un apposito negozio situato tra la fine di un livello e il successivo. Quest’ubicazione è utile soprattutto nel caso stessimo rincominciando la partita da un particolare stage, visto la possibilità di utilizzare un comodo sistema di password. In questo simpatico locale acquistiamo armi, sortilegi vari e siamo anche in grado di vendere i nostri oggetti, inoltre, possiamo conversare col negoziante così da ottenere informazioni e consigli sulle varie situazioni del gioco.
Dal punto di vista tecnico, Dactylus è indiscutibilmente notevole. La grafica è ben fatta ed ottimamente colorata. Lo scrolling è fluido, la profondità della scena trae beneficio dalla presenza di numerosi livelli di parallasse. Lo sfondo, inoltre, è impreziosito da numerosi particolari animati. Gli oggetti in giro per lo schermo sono tantissimi, molti dei quali godono poi di dimensioni ragguardevoli. Le animazioni sono ben fatte così come il comparto audio. La soundtrack è caratterizzata da dei brani musicali in cui si alternano una serie di ottimi spunti epico/fantasy. Gli effetti sonori sono più che convincenti, assomigliano un poco a quelli ascoltati in Agony. Le varie sezioni del gioco sono, poi, tenute insieme da un’intelaiatura d’intermezzi animati renderizzati, sebbene alcuni stonino un pochetto con lo stile bidimensionale del resto della produzione. Cinque stage possono sembrare pochi, ma in realtà Dactylus è piuttosto impegnativo: i tre livelli di difficoltà disponibili ci metteranno a dura prova fin dalle prime battute. L'unico problema riscontrato riguarda le collisioni, o quanto meno ha a che fare con le dimensioni del nostro personaggio, queste, infatti, ci costringono continuamente ad enfatizzare ogni nostra schivata in modo da tener conto anche dell'apertura alare del nostro drago, può sembrare banale ma almeno inizialmente non è una cosa poi così istintiva. Tirando le somme, Dactylus è un ottimo shoot'em up che raccomandiamo agli amanti del genere ed, ovviamente, a tutti i fan del gioco da cui trae ispirazione.
Il gioco venne distribuito su supporto: CD-ROM.
recensione a cura di:
”Alberto 'RetroBert' Fin”
Livelli
I Boss
Curiosità
Trucchi e soluzioni
Passwords:
Codice | Livello |
---|---|
COME2ME | Livello 2 |
THEDEMON | Livello 3 |
GODOF | Livello 4 |
DARKNESS | Livello 5 |
Staff
- Sviluppato da: The Triad
- Pubblicato da: CDM Entertainment
- Codice: Wolfgang Tischer
- Arte: Torsten Schneyer
- Suono: Viktor Weimer
Video
Dactylus |
---|
Gameplay di Dactylus (PC). |
Box
Screenshots
Traccia: • dactylus_pc