Indice


JAGUAR XJ220

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Jaguar XJ220 © 1992 Core Design per Amiga 500.


Storia

Jaguar XJ220 è un gioco di corse sviluppato e pubblicato dalla Core Design nel 1992 per Amiga 500.

All'epoca della sua uscita il videogioco riscosse un medio successo perchè andava a scontrarsi direttamente con l'ottima serie di Lotus Esprit Turbo Challenge.

E' stata prodotta anche una conversione per la console Sega Mega CD nel 1993, mentre la versione per Atari ST venne annunciata, ma non superò mai lo stadio di prototipo.

Jaguar XJ220 è stato ufficialmente licenziato dalla Jaguar automobili.


Introduzione (dal manuale)

Nel Dicembre del 1989 Jaguar annunciò che una produzione limitata della sua concept car XJ-220 sarebbe andata avanti. Solo 350 unità di questa super auto da quattrocentomila sterline sono state prodotte all'interno di una nuova filiale della Jaguar, costruita appositamente per il progetto (Project XJ-220 Ltd.). L'auto prende in prestito molto dalla macchina da corsa XJR-11, usando anche il motore V6 bi-turbo, come molti componenti del telaio e della sospensione. Il suo peso leggero e la sua enorme potenza (circa 500 CV) hanno sviluppato prestazioni che sono state in gradi di umiliare tutti gli sforzi sostenuti da Ferrari, Lamborghini e Porsche in quel periodo. Nonostante il suo peso leggero, l'XJ-220 non è un'auto da corsa spartana, interni in pelle, aria condizionata e vetri elettrici sono tutte caratteristiche standard.

Jaguar XJ-220 Racing offre la possibilità di testare le vostre abilità da pilota contro la crema delle vetture sportive del mondo nella Sport Car Racing (S.C.R.). Raccogliete la sfida in una serie di corse internazionali fittizie. La battaglia per arrivare alla vittoria è composta da 36 circuiti, necessari per guadagnare la bandiera a scacchi contro un gruppo di avversari determinati e qualificati.


Storia delle auto sportive Jaguar (al 1992)

Da oltre 50 anni, il nome Jaguar è ​​sinonimo di lusso e raffinatezza. Fin dai suoi primi giorni, Jaguar ha prodotto automobili potenti e maneggevoli per adattarsi a qualsiasi concorrente. Molte prime manifestazioni furono dominate dalla SS-100, che non solo era molto più economica rispetto alle rivali continentali (395 principesche sterline), ma anche più potente e robusta. La prima serie fu prodotta nel 1935. La SS-100 era un'auto sportiva aperta a 2 posti con motore da 2,5 litri e un cambio a quattro velocità sincronizzato. In formato standard l'auto era in grado di toccare le 94 mph (circa 155 km/h) accelerando da 0 a 60 mph (circa 96 km/h) in 12,8 secondi, eccezionale per quel tempo. Il primo successo automobilistico è arrivato nel 1936, quando Tommy Wisdom ha vinto la Glacier Cup nel Rally Alpino. L'auto è stata ben presto migliorata, offrendo l'opzione di un motore da 3,5 litri. Questo ha dato un'utile spinta di rendimento, portando il tempo di accelerazione da 0 a 60 mph fino a 10 secondi e una velocità massima di oltre 100 mph (circa 161 km/h). Nel 1937, Tommy Wisdom ha regolato il motore da 3,5 litri della SS-100, registrando a Brooklands una velocità media di giro di 118 mph (circa 190 km/h). Entro il 1939, le varie modifiche hanno portato la velocità fino a 125 mph (circa 201 km/h). Lo sviluppo è stato fermato dalla guerra, ma al suo ritorno, la SS-100s ha continuato a cavalcare l'onda dei successi. Il più grande è stato quando la versione da 3,5 litri di Ian Appleyard ha guadagnato nel 1948 la Coppa delle Alpi (Coupes des Alps) nel Rally Alpino. L'auto ha continuato il suo successo negli anni Cinquanta, guidata da molti famosi piloti tra cui Stirling Moss.

Gli anni cinquanta hanno visto l'introduzione della classica auto sportiva XK120. Il nome è derivato dal suo nuovo motore XK incorporato. L'XK120 è stata niente di meno che una rivoluzione nel design delle vetture sportive. Non solo possedeva potenza e maneggevolezza che non erano secondi a nessuno, ma si è dimostrata confortevole, affidabile e, soprattutto, facile da guidare. È diventata rapidamente il punto di riferimento per le vetture sportive ad alte prestazioni. L'affidabilità è stata sottolineata dal record settimanale di velocità fissato al Circuito di Montlhéry in Francia nel 1951. Una versione modificata dell'XK120 ha superato i 100 mph (circa 161 km/h) per sette giorni, coprendo quasi 17.000 miglia (più di 27.000 Km).

Il motore si è rivelato un successo in pista così come lo era stato su strada, alimentando le Jaguar C-type e D-type portando la vittoria a Le Mans per cinque volte tra il 1951 e il 1957. Le originali C-Type sono state sviluppate in soli 8 mesi. Molti componenti, tra cui il motore, sono stati presi dalla sportiva XK120. Questo si è rivelato essere di poco ingombro e la squadra è salita alla vittoria. Per i successivi tre anni le vetture sono state continuamente modificate, alleggerite e migliorate.

Jaguar realizzò rapidamente che il successo duraturo dipendeva da un mezzo da corsa appositamente progettato e così nel 1953 iniziarono i lavori della D-Type. La D-Type era una macchina completamente diversa con prestazioni mozzafiato. L'automobile si è rivelata un enorme successo, portando alla vittoria di Le Mans per tre volte consecutive. Alla fine le macchine furono ritirate nel 1958, quando le nuove normative limitarono le dimensioni del motore a tre litri, una dimensione del motore per il quale il tipo modificato dell'XK era inadatto.

Gli anni Sessanta hanno visto l'avvento della storica Jaguar E-type. Mai prima di allora un'auto ebbe un tale impatto con la stampa automobilistica e il pubblico.

Il suo design è stato ovviamente ispirato dai modelli D-type e, infatti, il suo telaio e il motore dovevano molto al plurivincitore di Le Mans. Ancora una volta Jaguar non solo sottomise i concorrenti rivali come la Aston Martin DB4 e la Mercedes 300SL, ma si dimostrò anche come la più confortevole e flessibile. Il motore 3.8 è stato presto sostituito da una versione da 4.2 litri, al quale è stato connesso un nuovo cambio. La E-type in quel periodo mantenne la sua posizione come l'auto sportiva più desiderata al mondo.

Anche se non gareggiava per Jaguar stessa, la fabbrica sostenne John Coombs e tra il 1961 e il 1963 la vettura guadagnò molte vittorie contro automobili come la Ferrari GTO. Le vetture continuarono ad avere successo negli Stati Uniti e tra il 1964 e il 1966 vinsero 39 gare su 42 disputate.

Mentre il successo di Jaguar su strada continuava, la divisione di corse della società venne impegnata nello sviluppo di un nuovo motore V12 da 5 litri per una nuova competizione di Le Mans. La XJ-13 doveva essere l'affermazione definitiva della superiorità tecnologica di Jaguar. Con la sua aerodinamica disposizione di un motore centrale e oltre 500 bhp (502 cv), era in grado di sviluppare una velocità di 175 mph (circa 281 km/h). L'auto rimase coinvolta in un disastroso incidente durante un test ad alta velocità. La vettura stava viaggiando a circa 140 mph (circa 225 km/h) su una pista sopraelevata, quando le enormi forze G causarono il collasso della ruota posteriore. La macchina fu gravemente danneggiata, ma miracolosamente, il pilota Norman Dewis ne uscì fuori praticamente indenne. Purtroppo, anche se la vettura venne ricostruita, il progetto fu definitivamente cancellato. Molti componenti sviluppati per l'XJ-13 furono incorporati nelle vetture stradali Jaguar, tra cui il potente motore V12.

Nel 1971 sono stati costruiti più di 57.000 modelli E-type, e oltre l'80% di essi venne esportato. Tuttavia, a causa delle nuove emissioni e delle norme di sicurezza, le prestazioni dell'auto erano limitate. Per mantenere il suo status symbol, Jaguar scelse una nuova versione del motore V12. Il motore V12 da 5,3 litri venne installato nella nuova variante della serie 3, e con l'opzione di una trasmissione automatica aumentò enormemente le vendite. La vettura venne poi testata contro la crema delle vetture sportive italiane e solo l'esotica Maserati Bora si rivelò leggermente più veloce. La E-Type V12 si rivelò un altro successo nelle corse statunitensi, vincendo praticamente ogni gara disputata. Le automobili rimasero competitive anche molti anni dopo la cessazione della loro produzione. Bob Tillius vinse i titoli nelle categorie piloti e produttori nella Trans Am del 1977.

La produzione della E-type infine cessò nel 1975, dopo che 72.000 modelli erano stati costruiti. Venne sostituita dalla XJS, continuando la linea delle auto sportive di grossa cilindrata.

Jaguar rientrò nel gruppo C delle corse nel 1985, dopo un'assenza di 27 anni. Il V12 ebbe molto successo su strada, dimostrando di essere performante sia per un uso domestico che in pista. Dopo soli tre anni la partnership di Jaguar con TWR stava schiacciando l'opposizione, vincendo 8 dei 10 giri del Campionato Mondiale, tra cui Le Mans, per arrivare a conquistare il titolo dei produttori. Il 1987 vede l'introduzione del motore Twin Turbo V6, che si è rivelato particolarmente efficace nelle corse più brevi. Questa base ha portato ad oggi l'XJ-14, attualmente la più avanzata vettura del Gruppo C in tutto il mondo.


Introduzione (dal gioco)


"Assieme a Lotus, il miglior gioco di corse per Amiga..."


Gameplay

E' possibile giocare a Jaguar XJ220 in modalità a giocatore singolo o due giocatori. Sia nella modalità a giocatore singolo che in quella per due giocatori è necessario piazzarsi ai primi posti per proseguire nei vari livelli. Gli avversari durante il gioco sono rappresentati da altre auto palesemente somiglianti a Porsche, Ferrari, Lamborghini, Bugatti, Corvette e la stessa Jaguar. Ottimo il comparto sonoro e buona la giocabilità. Si gareggia per un totale di 36 tracciati sparsi in 12 diverse località mondiali che sono: Inghilterra, Egitto, Svizzera, USA, Canada, Giappone, Australia, Grecia, Italia, Germania, Francia e Brasile. Inoltre i vari percorsi sono funestati da ogni genere di avversità climatica come tempeste di sabbia, neve, pioggia, vento e nebbia. Alcune piste presentano una guida in notturna. Durante le varie gare è possibile riscontrare nella classifica degli avversari le citazioni di altri famosi marchi automobilistici. Come già accennato prima questi sono: Porsche, Ferrari, Lamborghini, Bugatti, Corvette e Jaguar, e le loro auto in corsa rispecchiano quelle reali. Alla fine di ogni tracciato, se la vettura ha subito dei danni, è possibile ripararla spendendo un certo quantitativo di denaro dalla vostra cassa personale. Alla fine di ogni livello (ognuno composto da tre circuiti), il giocatore deve selezionare una nuova località e per farlo è necessario l'esborso di altro denaro. Da qui si evince che la componente amministrativa in Jaguar XJ220 ha un ruolo fondamentale, in quanto meno spese riuscirete a sostenere, più alta sarà la possibilità di arrivare fino alla fine del gioco.


La S.C.R. Challenge

La S.C.R. Challenge è una sfida aperta a tutte le vetture sportive legali ed è composta da 12 tappe internazionali, ognuna di esse suddivisa in tre gare. Ogni gara si svolge su un circuito diverso, per un totale di 36 piste. Ogni telaio e sospensione delle autovetture può essere modificato liberamente e la cella a combustione è obbligatoria. Sono ammesse anche modifiche minori al motore, a patto che l'auto non produca più del 15% di potenza supplementare. Il carburante è regolato a 98 Ottani e tutte le vetture devono utilizzare pneumatici da strada legali.

Per garantire una concorrenza leale, viene utilizzata una regola di scorrimento dei pesi minimi, derivanti dalla potenza massima in uscita della vettura. Durante la serie di sfide, i componenti del motore, della sospensione e della trasmissione possono essere sostituiti, ma il telaio deve rimanere quello originale (ad esempio i concorrenti non possono cambiare le auto a metà stagione!).


Controlli

JoystickMouseFuoco


Comandi tramite joystick:


Comandi tramite Mouse:


Altri comandi:


Tabella riassuntiva dei comandi:


ComandoAccelerazione
(leva joystick in avanti)
Accelerazione
(Pulsante fuoco)
AccelerazioneAvanti ()Pulsante di fuoco ()
FrenoIndietro ()Indietro ()
Sterzata a sinistraSinistra ()Sinistra ()
Sterzata a destraDestra ()Destra ()
Marcia superioreAvanti + Fuoco ( + )Avanti ()
Marcia inferioreIndietro + Fuoco ( + )Indietro ()


Menu principale




Richiesta file (File requester)




Intrattenimento in auto




Durante la gara (Info)




Modalità per 2 giocatori


La modalità a due giocatori con split screen.



Il roster dei vincitori




La schermata delle riparazioni


AVVERTIMENTO




Selezione della gara




Editor delle piste




Informazioni aggiuntive


Controlli da tastiera per l'editor delle piste

TASTOAZIONE
Cursore SUMuove in avanti
Cursore GIU'Muove indietro
Cursore SINISTROCurva stradale a sinistra
Cursore DESTRO Curva stradale a destra
Shift + cursore SUSalta alla fine del tracciato
Shitf + cursore GIU'Salta all'inizio del tracciato
+Creare una collina
-Creare una collina in discesa
DelElimina una sezione di strada
HelpAggiungi una sezione di strada


Scheda Tecnica

JAGUAR XJ220
SviluppoCore Design
PubblicazioneCore Design
Data di pubblicazione1992
GenereGioco di Guida
PiattaformaAmiga 500 (OCS)(ECS)
Orientamento dello schermoVerticale
Giocatori 1 o 2 giocatori in simultanea
ControlloTastiera, Mouse, Joystick a 4 direzioni
Pulsanti1 - [PULSANTE FIRE], accelerazione / cambio marcia
Livelli12 livelli (36 circuiti)
LinguaInglese, Italiano, Tedesco, Francese


La vettura protagonista

JAGUAR XJ220

SCHEDA INFORMATIVA

Sprite  
CostruzioneLega di alluminio leggero aerospaziale ribattuto / Corpo in alluminio e
telaio a nido d'ape.
Pannelli della carrozzeria in alluminio.
Aerodinamica derivata dalle gare del Gruppo C, compresi gli
aerodinamici anteriori e posteriori, con effetto venturi sottoscocca per
un'ottimo effetto suolo.
MotoreIn gara sviluppa un biturbo V6 da 3,5 litri.
3498cm3 (94mm alesaggio x 84mm corsa).
24 valvole quattro alberi a camme.
Turbocompressori gemellati ad acqua.
Intercooler doppi aria-aria.
Iniezione carburante a punti multipli.
Gestione elettronica del motore.
542bhp (404Kw) a 7200 giri / min.
475lb ft (642Nm) a 4850 giri / min.
TrazioneTrazione posteriore.
Cambio a 5 rapporti di velocità interamente sincronizzato.
Differenziale autobloccante.
Piastra doppia da 8,5 pollici (circa 22cm) con frizione AP racing.
TrazioneDischi ventilati servoassistiti con pinze a 4 pistoncini a tutto tondo.
SterzoCremagliera e pignone manuale.
SospensioneDoppi bracci trasversali di lunghezza diversa derivati dalle gare del
gruppo C.
Ammortizzatori a molla a innesto interno.
Collegamenti di controllo convergenza posteriore.
Ruote e
pneumatici
9” (circa 23cm) * 17” (circa 43cm) con pneumatici 245/40 (anteriori).
14” (circa 35cm) * 18” (circa 45cm) con pneumatici 345/35 (posteriori).
PrestazioniVelocità massima oltre le 213mph (circa 343km/h).
0 - 60mph (circa 96km/h) in 4,0 secondi.
0 - 100mph (circa 160km/h) in 8.0 secondi.
DimensioniLunghezza: 4860mm
Larghezza: 2000mm
Altezza: 1150mm
Interasse: 2640mm
Peso: 1350kg


Le auto avversarie

SpriteTeamDescrizione

  

CORVETTE La casa costruttrice sponsorizza il team che
corre con le specifiche tecniche della ZR1
del 1991. Le vetture hanno motori massivi da
5.7 litri, ma sono entrambe potenti e
affidabili, anche se piuttosto esose in termini
di consumi e discretamente pesanti. Le
vetture, inoltre, hanno il tradizionale motore
anteriore con un'impostazione della trazione
posteriore che limita in qualche modo la
capacità di curva.

FERRARI
(Morello)
Un nuovo team privato corre con la
leggendaria F40. La spinta dei suoi quasi 500
BHP (circa 506 CV) in un corpo leggero,
produce un'accelerazione dell'automobile ad
effetto fionda, portandola ad una velocità
massima di oltre 200 mph (circa 322 km/h).
Il motore centrale fornisce equilibrio in curva,
sebbene le due sole ruote motrici la rendano
poco stabile sul bagnato.

JAGUAR
(Core)
L'ultimo team ad entrare nella S.C.R.
Challenge. Parzialmente sponsorizzato da
Jaguar e con l'ultima XJ-220, la squadra
dovrebbe rivelarsi un forte contendente per il
campionato di quest'anno. Sebbene
l'automobile sia ancora in sviluppo, la sua
derivazione dalle gare del gruppo C gli dà un
evidente vantaggio in velocità rispetto alla
maggior parte degli avversari.

LAMBORGHINI
(Kyle)
Il team di Kyle ritorna correndo a bordo di
una “vecchia” Countach a causa di alcuni
problemi di affidabilità riscontrati con la
nuova Diablo. Dopo la dimostrazione di forza
della scorsa stagione la squadra si è
notevolmente rafforzata per essere più
competitiva con i contendenti, reclutando
piloti esperti e autovetture ben sviluppate. Le
vetture a motore centrale sono ora dotate di
un V12 da 5.2 litri modificato e iniezione di
carburante.

PORSCHE
(Stuck)
Il team costruttore vincente negli anni passati
l'aveva sponsorizzata e ora per la prima volta
corrono a bordo di una 959. I motori biturbo
di queste automobili forniscono molta
potenza e la trazione integrale produce delle
curve spettacolari, anche se il
posizionamento posteriore del motore la
rende rigida nella fase finale.

BUGATTI
(Lorenzo)
La novità per questa stagione agonistica è la
nuovissima vettura sportiva EB110. Capace
di sviluppare una velocità massima di oltre
200 mph (circa 322 km/h) con un sistema di
sovralimentazione consistente in 4
turbocompressori IHI. Quest'auto potrebbe
rivelarsi una contendente davvero ostica per
tutti coloro che corrono in questa stagione.


I circuiti


Livello 1 - Inghilterra

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 1° livello: Inghilterra.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 2:59.32.
La pista presenta un tipico clima mite britannico. Fate molta attenzione ai grandi lavori stradali.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 3 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.34.
Una pesante nebbia imperversa lungo tutto il percorso di questa pista, rendendo la guida molto pericolosa.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.40.
Una pioggia incessante è l'elemento di disturbo di questa pista. Il manto stradale è particolarmente scivoloso...


Livello 2 - Egitto

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 2° livello: Egitto.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.62.
Una pista nel deserto molto veloce. Fate attenzione alla sezione rocciosa e ai rotolacampo.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.96.
Una pista semi deserta con aree paludose. Siate molto cauti sulle superfici stradali bagnate.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:03.78.
Una violenta tempesta di sabbia è scoppiata in questa zona. Fate attenzione alla sezione rocciosa.


Livello 3 - Svizzera

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 3° livello: Svizzera.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:00.60.
Neve e ghiaccio rendono la guida pericolosa. Fate attenzione agli angoli che causano scarsa visibilità.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.40.
Guida ad alta quota con scogliera. Fate attenzione ai forti venti laterali.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 2:59.60.
Guida pericolosa attraverso le grotte naturali. Fate attenzione alle rocce e alle lastre di ghiaccio.


Livello 4 - USA

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 4° livello: USA.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.88.
Pista semi deserta con ampie distese di terreno roccioso. Fate attenzione ai rotolacampo.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:04.26.
Guida piuttosto rilassata in una grande campagna con piacevoli condizioni meteorologiche.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.40.
Il buio della notte combinato con sporadici bagliori nel cielo rendono la guida piuttosto pericolosa.


Livello 5 - Canada

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 5° livello: Canada.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:04.26.
Pista umida a causa della pioggia recente. Fate attenzione agli alberi abbattuti sulla strada.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:03.88.
Una pista autunnale piuttosto umida. Tenete d'occhio le pozzanghere.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:03.46.
Pista autunnale con sentieri scivolosi. Fate attenzione agli alberi abbattuti sulla strada.


Livello 6 - Giappone

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 6° livello: Giappone.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.92.
Pista formata da campi collinari e condizioni meteorologiche brillanti.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.90.
Pista paludosa. Tenete d'occhio le pozze d'acqua e i fiumi delle paludi.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 6 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.46.
Guida in notturna. Non fatevi distrarre dalle insegne pubblicitarie.


Livello 7 - Australia

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 7° livello: Australia.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.00.
Pista grande e veloce nel deserto con sezioni rocciose. Fate attenzione ai rotolacampo.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 4 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.96.
Buone condizioni di guida attraverso un tracciato molto vario. Gotevi pure questo giro turistico.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 6 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.62.
Guidate nel deserto attraverso una tempesta di sabbia. Fate attenzione alle sezioni rocciose.


Livello 8 - Grecia

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 8° livello: Grecia.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 6 - GIRO PIU' VELOCE: 2:59.66.
Un percorso collinare e roccioso con buone condizioni meteorologiche.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:04.30.
Una pista molto rocciosa. Evitate le formazioni di rocce pesanti.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 6 - GIRO PIU' VELOCE: 2:59.88.
Pista con terreni rocciosi ruvidi e tunnel naturali.


Livello 9 - Italia

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 9° livello: Italia.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 6 - GIRO PIU' VELOCE: 3:00.74.
Pista di montagna con dure scogliere che scendono da un lato.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 5 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.24.
Pista di montagna con rocce sulla strada. I venti laterali in questa zona sono particolarmente violenti.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 6 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.90.
Tracciato formato da pianure che attraversano sezioni rocciose. Fate attenzione alle zone bagnate sulla strada.


Livello 10 - Germania

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 10° livello: Germania.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 8 - GIRO PIU' VELOCE: 3:04.28.
La fitta nebbia sulla pista rende la visibilità molto scarsa.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 7 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.16.
Condizioni meteorologiche normali in pista. Fate attenzione alle corsie chiuse.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 7 - GIRO PIU' VELOCE: 3:03.92.
Una pista notturna in condizioni di forte umidità sull'asfalto. State molto attenti.


Livello 11 - Francia

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 11° livello: Francia.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 8 - GIRO PIU' VELOCE: 3:02.20.
Una pista con nebbia intensa che attraversa una fitta foresta.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 7 - GIRO PIU' VELOCE: 3:01.14.
Condizioni meteorologiche normali in pista. Fate attenzione alle corsie chiuse.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 8 - GIRO PIU' VELOCE: 2:59.36.
Una pista notturna con neve e ghiaccio. Fate attenzione alle lastre di ghiaccio sull'asfalto.


Livello 12 - Brasile

I circuiti:


Le schermate introduttive dei 3 circuiti del 12° livello: Brasile.



1° Circuito:


TRACCIATO N°1 - NUMERO DI GIRI: 10 - GIRO PIU' VELOCE: 3:03.54.
Splendido scenario con cascate, abbinate a zone di bagnato molto pericolose.



2° Circuito:


TRACCIATO N°2 - NUMERO DI GIRI: 8 - GIRO PIU' VELOCE: 3:00.56.
Una pista paludosa con alcune sezioni rocciose.



3° Circuito:


TRACCIATO N°3 - NUMERO DI GIRI: 8 - GIRO PIU' VELOCE: 3:03.52.
Condizioni di guida sul bagnato con sezioni rocciose.


Ostacoli (Galleria)


Alberi e vegetazione




Cartelli stradali e pubblicitari, paletti e pozzanghere







Rocce, pietre e affini



Gallerie, costruzioni, altro




Versione Amiga (recensione)

Il 1992 fu un anno davvero meraviglioso per Amiga, molti titoli di grosso calibro come Agony, Apidya e Zool tanto per citarne alcuni, facevano ben sperare sulle reali possibilità che poteva offrire il 16-bit di casa Commodore, messo sempre più in comparazione (e quindi alle strette) con le console più blasonate di quel periodo (Super NES e Megadrive in primis).

Questo ovviamente era il punto di vista di chi, in quel periodo, possedeva un Amiga come noi. La speranza era sempre rivolta al pensiero che la vita del nostro amato computer si prolungasse a tempo indeterminato, in uno stato di criogenesi perenne in cui crogiolarsi, pensando che l'evoluzione dei sistemi informatici non potesse mai toccarlo in nessun modo. La storia ci insegna che ovviamente non è andata affatto così, e l'Amiga, come ogni altro sistema commerciale diventato ormai obsoleto, ha dovuto mordere la polvere, lasciando il passo a sistemi più evoluti e performanti, soprattutto in ambito videoludico.

Questo triste preambolo però non ci ha negato di godere appieno, e fino alla fine, dei titoli più grandiosi che siano mai stati creati per questo computer, anche perchè, come è giusto che sia, il canto del cigno per l'Amiga è stato davvero proprio sul finire della sua vita, gli ultimi anni, quando ormai i programmatori avevano svelato tutto (o quasi) dell'hardware (comunque notevole) di questa meravigliosa macchina.

Già l'anno precedente i Magnetic Fields con Lotus II ci avevano deliziato col gioco di corse più bello mai realizzato per Amiga, ma dopo mesi dalla sua uscita ormai già si sentiva nell'aria il bisogno di avere una nuova scossa da questo genere videoludico, sempre un pò sottotono e poco sfruttato, da sembrare quasi bistrattato. La Core ci aveva abituati bene con i suoi platform eccezionali, da Premiere a Chuck Rock, nessun appunto si poteva certo fare alla casa britannica, sempre presente con prodotti professionali, giocabili e tecnicamente superbi. Ma chissà… come se la sarebbero cavata con un gioco di guida? L'eredità da raccogliere era gravosa e il blasone della serie Lotus sembrava ancorato per sempre al 16-bit di casa Commodore

Jaguar alla fine uscì allo scoperto! Noi, pronti con i nostri dischetti originali in mano, ci accingiamo ad inserirli nel disk drive, aspettando il caricamento come dei lupi famelici…La prima schermata introduttiva risulta già eccezionale, con una favolosa passerella della Jaguar XJ220 in pompa magna, con tanto di rombo del motore perfettamente riprodotto da quello originale. La schermata delle opzioni ci offre quanto più di meglio potevamo mai desiderare da un gioco di guida. Modalità di gioco per uno o due giocatori, controllo tramite joystick o mouse (!), cambio automatico e manuale e, udite udite, l'editor per costruirsi da soli le piste del gioco…un'opzione davvero unica e che da sola rende il gioco praticamente eterno! L'unica mancanza è che non c'è alcuna possibilità di effettuare delle partite in multiplayer, come accadeva in Lotus II. E va bene, d'altronde per accedere a quell'opzione bisogna avere due Amiga, due televisori e due copie del gioco, un attrezzatura che comporta qualche piccolo problemino logistico e alla fine sarebbe rimasto solo un divertimento per pochi e non per la massa in generale… ma passiamo ora alla grafica e al sonoro!

Qui Jaguar ha grinta da vendere e si vede…anzi, si sente! Il vuoto lasciato da Lotus II, ovvero quello di avere una colonna sonora durante il gioco, qui viene pienamente colmato. Abbiamo a nostra disposizione un lussuoso impianto stereo CD con sei tracce selezionabili (una più bella dell'altra), e la possibilità di gareggiare comunque con i soli effetti sonori, oppure con la radio, che non ha però un suono pulito come quello delle tracce audio. Tutto davvero eccellente, e insieme alle opzioni diamo un'altro bel punto a favore di Jaguar

Passando oltre dobbiamo analizzare ora la parte più difficile, ovvero la grafica. Teniamo conto che in Jaguar le piste sono ben 36, quindi se diamo solo ragione ai numeri il gioco della Core ha già stracciato Lotus II sotto tutti i punti di vista, ma noi non abbiamo fretta e quindi iniziamo a giocare seriamente… La pista tanto per iniziare scorre fluidissima, e questo come primo inizio è un bene. La grafica è ben definita e molto colorata, anche se non eccezionale e inoltre si nota un uso troppo eccessivo del copper in alcuni scenari. Ottimo l'effetto di scaling degli oggetti posti ai lati della strada e ottima la resa degli effetti ambientali. Diciamo che Lotus II qui ha fatto scuola, ed ha anche insegnato bene a questi giovani programmatori, che, bontà loro, hanno saputo catturare il meglio dal primo della classe. Però c'è qualcosa in fondo che proprio non funziona, non ci piace, ed è forse una delle cose più importanti per un gioco di corse automobilistiche, ovvero la sensazione di guida vera e propria. Qui il gioco non risulta per nulla realistico. Tutte le auto, e quindi compresa anche quella principale, hanno una fisica che non convince, sembrano come delle figurine ritagliate e attaccate sopra ad un foglio di cellulosa, troppo rigide e con delle traiettorie completamente fallate, soprattutto nelle curve e in fase di sorpasso. Questo è un fattore che fa scendere Jaguar di un gradino nei confronti di Lotus (tutti e due i capitoli), dove questa pecca semplicemente non esiste. Diciamo che in generale Jaguar XJ220 non è il miglior gioco di corse per Amiga, ma rimane sempre un'eccellente prodotto, degno di salire sul podio dei migliori di questa categoria. Peccato, sarebbe bastato davvero pochissimo per farlo diventare il migliore in assoluto, ma come si dice, mal comune mezzo gaudio…poteva anche andare molto peggio e alla fine non possiamo proprio lamentarci! ;-)

Il gioco venne distribuito su supporto: dischetto da 3,5” (2 dischetti).


Ricezione

Estera


Italiana

Anche in Italia, Jaguar XJ220 ricevette critiche molto positive:




Consigli e Trucchi

Vittoria istantanea:


Una traccia che "spacca":


Scenario veloce:


Consigli:


Soundtrack


● 01. Title Screen (2:53)

● 02. World Map (0:41)

● 03. Jaguar Funk (2:11)

● 04. Moody Breeze (2:57)

● 05. Troubled Journey (4:21)

● 06. Background Noises (2:26)

● 07. Trash Pig (2:48)

● 08. Speed-E-Boy (2:37)

● 09. Speed Storm (2:03)

● 10. Car Repair Menu Theme (1:01)

● 11. Carsp (0:31)

● 12. A-Team (0:31)

● 13. Funky Chip #1 (0:27)

● 14. Funky Chip #2 (0:22)

● 15. Race Results Theme (0:40)

● 16. Chiptune #1 (0:31)


Staff


Lo staff di sviluppo di Jaguar XJ-220.



Conversioni

Console:


Computer:


Note sulle conversioni

Versione Atari ST (prototipo)


Versione Mega CD


Screenshots comparativi

Atari ST (prototipo)


Sega Mega CD


Fonti


Download


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Recensioni


Video

Jaguar XJ220
Gameplay di Jaguar XJ220 (Amiga).


Box

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Extra

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Screenshots


La sequenza finale

La tempesta Jaguar è risultata vittoriosa. La nuova XJ220 di Jaguar ha letteralmente ruggito, arrivando ad una
comoda vittoria nella S.C.R. Challenge di oggi. L'auto vincente, sponsorizzata da Core Design e Jaguar, non ha
riscontrato nessun problema nel superare tutti i contendenti e salire subito al comando.