SEGA MEGA CD

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Il Sega Mega CD (Giapponese: メガCD) è un dispositivo (sviluppato congiuntamente da Sega e JVC) da aggiungere al Sega Mega Drive presentato in Giappone, Europa e Australia. Nel Nord America il dispositivo è stato chiamato Sega CD. Il dispositivo aggiunge alla console la capacità di riprodurre CD audio, per caricare giochi da CD e per riprodurre i dischi CD+G.

Storia

Lo sviluppo del dispositivo è a lungo rimasto segreto, i programmatori non avevano una chiara idea del progetto finale fino a quando questo non fu presentato al Tokyo Toy Show in Giappone. Il Sega Mega CD era stato sviluppato per competere con la console PC Engine che era dotato di un CD-ROM esterno.

Il Sega Mega CD non era stato sviluppato per competere con il Super Nintendo.

Il primo Sega Mega CD era dotato di un meccanismo di caricamento basato su caddy, la seconda versione era più piccola e il meccanismo di caricamento era dall'alto.

Negli Stati Uniti e nell'Europa il Sega Mega CD è stato considerato un fallimento per via del suo alto prezzo, le sue scarse vendite e per la generale confusione con il Sega Mega Drive 32X, un'altra periferica sviluppata per Mega Drive. Il supporto di questa periferica fuori dal Giappone era scarso e quindi molti acquirenti persero fiducia nella società.

Scheda tecnica

  • processore Motorola MC68000 16-bit a 12 Mhz
  • processore secondario “Genesis” 68000
  • processore audio Z80A a 3.58 Mhz
  • palette di 512 colori di cui 64 contemporaneamente su schermo
  • risoluzione video 320 x 220
  • fino a 80 sprites su schermo
  • lettore CD 1X dotato di una cache da 120Kb
  • 6Mbits extra di RAM
  • chip audio multipli, 8 canali; sonoro del Genesis come audio secondario
  • scaling e bi-axial rotation supportate via hardware

Sebbene i valori di trasferimento dati e tempo di accesso fossero quelli tipici di un lettore a velocità 1x, il Sega-CD raddoppiava la RAM disponibile del Megadrive e introduceva un processore aggiuntivo per l'audio e un chip dedicato all'hardware scaling e alla rotazione, effetti simili al famoso Mode 7 dello SNES.

Fra le ragioni del disappunto generato dalla nuova macchina va ricordato che non aggiungeva un maggior numero di colori ai giochi e che il lettore CD era a velocità 1X e nei primi modelli il carrello era di bassa qualità e talvolta malfunzionante Nei modelli Sega-CD 2 e CD-X, fortunatamente, il problema fu risolto. Il problema più grosso era che diversi giochi furono conversioni del codice per Megadrive con pochissime aggiunte; inoltre molti CD furono riempiti con scene in Full Motion Video di qualità scadente.

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