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ARMOR ATTACK
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ARMOR ATTACK

^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Storia

Armor Attack (アーマー·アタック) è un videogioco arcade (coin-op) di genere sparatutto con grafica vettoriale pubblicato da Cinematronics nel 1980.

Come molti altri giochi di questo periodo (”Space Invaders”, ”Battlezone”, etc.), la grafica di Armor Attack è in semplice monocromia, con una sovrapposizione colorata aggiunta al cabinato per dare l'impressione di avere una grafica colorata.

Gameplay

Questo gioco è uno sparatutto con visuale dall'alto dove il giocatore controlla una piccola jeep e deve distruggere i molti elicotteri e carri che infestano la città devastata dalla guerra. L'azione si svolge in una sorta di labirinto con paesaggio urbano. La jeep è armata con un lanciarazzi che spara colpi in avanti, il giocatore può visualizzare al massimo due razzi in contemporanea sullo schermo. Carri armati compariranno periodicamente da diverse posizioni ai bordi dello schermo e convergeranno verso il giocatore. I carri armati viaggiano sempre lungo linee orizzontali o verticali, a differenza della jeep che può muoversi liberamente. Le torrette dei carri possono spostarsi per seguire la posizione del giocatore, permettendo loro di sparare in qualsiasi direzione. I carri armati normalmente necessitano di due colpi per essere disintegrati e il giocatore può gestire solo due razzi sullo schermo alla volta. L'elicottero invece comparirà da qualsiasi punto, si avvicinerà al giocatore, effettuerà un percorso predeterminato sorvolando la jeep, e farà fuoco periodicamente.

Il giocatore può essere ucciso sia dai colpi dei carri, che da quelli dell'elicottero oppure scontrandosi semplicemente con i carri armati. In modalità a due giocatori, i giocatori possono anche uccidersi a vicenda. Il gameplay accelera periodicamente la velocità per aumentare la difficoltà di gioco.

Dati Tecnici

Questo gioco era distribuito in un cabinato verticale con gli adesivi sulle fiancate che rappresentavano una scena di carri armati e il logo giallo 'Armor Attack'. Era lo stesso cabinato usato per ”Star Castle” ed altri giochi Cinematronics. La parte alta del cabinato era decorata con un marquee piuttosto semplice con il logo di Armor Attack in giallo su sfondo nero, assieme ad alcune istruzioni di gioco. Il pannello di controllo aveva l'immagine di un carro armato giallo e verde, ed i controlli del giocatore, che consistevano in 10 pulsanti, senza joystick (I controlli sono praticamente gli stessi di ”Asteroids” e ”Star Castle”, tranne che la jeep smette di muoversi quando lasci andare il pulsante di movimento). Gran parte degli sforzi grafici furono fatti per la cornice e la sovrapposizione del monitor, che mostra una scena di una città distrutta.

ARMOR ATTACK
Dimensioni cabinet verticale	176cm Altezza x 76cm Profondità x 65cm Larghezza. Peso: 127kg.
Dimensioni cabinet Cocktail	74cm Altezza x 56cm Larghezza x 81 Profondità. Peso: 76 kg.
Processore Principale	CCPU (@ 5 Mhz)
Chip Audio	Samples (@ 5 Mhz)
Orientamento dello schermo	Orizzontale (monitor monocromo 19” X-Y)
Risoluzione video	224 x 256 pixels
Frequenza aggiornamento video	38.00 Hz
Colori Palette	32768
Giocatori	2 in simultanea
Pulsanti	10
Livelli	1 (non ha fine)

La PCB della scheda madre principale è lo stesso progetto di base di tutti gli altri giochi di Cinematronics. E' stata modificata per accettare più capienti EPROM 2732 da 4k, rispetto alle rom 2716 da 2k utilizzate per i giochi precedenti. Con 4 EPROM 2732, il codice del programma di Armor Attack è di 16k.

Come per tutti gli altri giochi vettoriali in bianco e nero di Cinematronics, la CPU fu creata utilizzando componenti TTL.

Curiosità

Concesso in licenza a Sega per il mercato giapponese. Concesso inoltre in licenza a Rock-ola.

Come già detto nella descrizione, tutti gli sfondi sono creati tramite una sovrapposizione/cornice del monitor. Il gioco genera solamente le jeep, i carri, gli elicotteri ed i loro proiettili. Questo è uno dei due giochi che Skelly ha creato per Cinematronics che aveva sfondi disegnati “necessari”. L'altro è Warrior. Skelly ha progettato sei giochi vettoriali e ne ha programmati cinque di questi finchè era alla Cinematronics.

Secondo qualcuno, gli effetti sonori del codice morse di sottofondo mandano un messaggio: ”Don't Register”. Questo era quanto riportato da una forma di protesta di Skelly contro il fatto che la registrazione sia stata recentemente reintegrata.