^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Società statunitense nota per aver tentato nei primi anni '80 di rivoluzionare il settore allora floridissimo dei videogiochi su cartuccia.

Fra le idee più geniali e purtroppo fallite a causa di problemi organizzativi e vari giochi di potere, ricordiamo il lancio nel 1984 delle cartucce ”double ender” e l'anno successivo dei ”Repro-Center”.

Le prime erano semplici cartucce che racchiudevano una doppia circuiteria: a seconda del lato inserito nella console si otteneva uno di due giochi completamente diversi, permettendo sia all'utente che al produttore di risparmiare sui costi del materiale.

I secondi rappresentavano invece un concetto del tutto innovativo di negozio, in cui l'acquirente poteva farsi duplicare in pochi istanti il gioco desiderato su un'apposita cartuccia riscrivibile: una sorta di forma di noleggio che diminuiva enormemente i costi di stoccaggio, ma apriva una remota possibilità di pirateria.