^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Shadow Of The Beast © 1990 Gremlin Graphics Software per Amstrad CPC.

Shadow Of The Beast è un videogioco di tipo a piattaforme prodotto e sviluppato dalla Gremlin Graphics Software nel 1990 per l'home computer a 8-bit Amstrad CPC.

Psygnosis aveva già pubblicato giochi a piattaforma di alta qualità, come Obliterator, ma Shadow of the Beast viene ricordato come un videogioco rivoluzionario per la grafica e il sonoro. La grafica era molto colorata e visualizzava un numero di livelli di parallasse molto alto per l'epoca. Il sonoro utilizzava campioni di alta qualità per la composizione delle musiche.

Nonostante le molte critiche positive, la giocabilità era relativamente bassa: Shadow of the Beast era un gioco molto difficile da terminare e venne spesso criticato per questo. Venne sviluppato per Amiga, allora tra le migliori piattaforme per i videogiochi, e ne sfruttava appieno le qualità, ma questo rendeva impietoso il confronto con le conversioni. Le caratteristiche inferiori delle altre macchine rendevano le conversioni inferiori all'originale, e questo irritò alcuni acquirenti.

La confezione venne disegnata da Roger Dean, illustratore piuttosto famoso che ha realizzato numerose copertine dei più conosciuti album degli Yes e che sovente collaborò con Psygnosis.

La storia del gioco parla di un uomo di nome Aarbron che, rapito da bambino, viene trasformato con la magia in un mostro per poter servire lord Maletoth. La memoria di quando era bambino ritorna all'improvviso, e Aarbron ricorda dell'esecuzione di suo padre. Aarbron-bestia decide di vendicarsi di lord Maletoth. Hai solo una vita per portare a termine la tua vendetta.

L’avventura, in tipico stile platform, si svolge attraverso una intricata serie di scenari, popolati da creature dall’aspetto non solo pericoloso: perfino inquietante. In questo mondo, il nostro eroe si muove armato prevalentemente di buona volontà: la maggior parte dei nemici viene infatti eliminata a suon di pugni e calci volanti, il che aggiunge difficoltà notevoli alla già non semplice mappa.

Le ambientazioni, la cui decorazione richiama da vicino le creature, le forme e i paesaggi incantati di Roger Dean, acquisiscono una straordinaria profondità, grazie a un numero di livelli di scrolling parallattico che in alcune aree arriva a quattro!

La spettacolare ricercatezza del comparto video – una sfida per chi sostiene che i videogiochi non siano classificabili come arte – è accompagnata perfettamente da una splendida colonna sonora, che corrobora quella ineffabile sensazione di angoscia che già gli scenari e le creature ispirano nel giocatore. Angoscia peraltro ben motivata: finire Shadow of the Beast è un’impresa per pochi, e anche accostarvisi con dei cheat mode si rischia di prendere sonore batoste.

Quello che salta all'occhio immediatamente fin dalle prime schermate di questa conversione per Amstrad CPC è l'utilizzo della modalità grafica 1, che utilizza solamente 4 colori su schermo, sacrificando molto del colore sfarzoso che veniva utilizzato nelle versioni a 16-bit del gioco, e potrebbe far storcere il naso a molti puristi del gioco, abituati ad additare Shadow Of The Beast come il videogioco top per le sue qualità grafico-sonore intrinseche. Ma andando a spulciare attentamente il comparto grafico di questa versione, certo non si può rimanere impassibili di fronte al notevole dettaglio implementato su Amstrad CPC, il personaggio principale, i paesaggi (con scrolling parallattico a quattro livelli) e i nemici, assumo forme morbide e accuratamente riprodotte al meglio dall'utilizzo dell'alta risoluzione. Il paesaggio scorre fluido senza incertezze e non si può che rimanere soddisfatti dalla cura riposta dai programmatori per inserire quanti più dettagli possibili su una macchina che non brilla certo per tecnica e velocità, nel suo seppur congruo parco giochi. Davvero un'ottimo lavoro svolto sulla grafica.

In campo sonoro ci troviamo di fronte a un piccolo miracolo, se disponiamo di 64kb purtroppo non potremo godere della colonna sonora e in-game avremmo solo i soliti effetti sonori nella norma, ma con un piccolo aiuto e procurandoci altri 64Kb aggiuntivi potremo gustarci, sia nella intro che durante il gioco, una delle più belle composizioni musicali mai prodotte per Amstrad CPC, fedelmente riportata dal 16-bit di casa Commodore, al chip sonoro General Instruments AY-3-8912 a 3 canali a 8-bit di casa Amstrad, senza perdere una sola nota. Davvero notevole.

Una produzione tecnica ben riuscita fà di questo gioco un'ottimo prodotto, attraente per le atmosfere inquietanti, e se riuscirete a guardare oltre la grafica a quattro colori, capirete che questo gioco è una delle conversioni più riuscite per Amstrad CPC di tutti i tempi, e un pezzo da avere assolutamente nella softeca di ogni fortunato possessore di questa bellissima macchina.

Energia infinita :

• Poke &2920, da &35 a &00

• Il gioco gira in modalità 1 (4 colori).

• Le macchine con 128 Kb possono godere di una musica di sottofondo aggiuntiva.

• Pubblicato da : Gremlin Graphics Software
• Tutti i diritti sono di : Psygnosis
• Versione Amstrad CPC programmata da : Spidersoft

● Manuali di istruzioni (file immagine e testo)

● Manuale di istruzioni PDF (Francese) (Nuova finestra, 163 Kb)

● Manuale di istruzioni PDF (Internazionale) (Nuova finestra, 3 Mb)

• Shadow of the Beast (Atari Lynx)

• Shadow of the Beast (Commodore Amiga)