La Philips Tele-Spiel ES-2201 è una console sviluppata dalla Philips nel 1975.

Quando il Magnavox Odyssey venne rilasciato in Europa tra il 1973 e il 1975, la Philips produsse il Tele-Spiel (Tele-Gioco in tedesco), modello ES 2201 verso la fine del 1975.

Il sistema è racchiuso in un bel case di colore blu con due manopole utilizzate per commutare il canale video utilizzato e l'handicap (livello di difficoltà) dei vari giochi. E' stato uno dei primi sistemi europei basati sul PONG ad utilizzare cartucce contenenti giochi. Come per il Magnavox Odyssey 100, non c'è punteggio su schermo, quindi sono presenti sul case stesso dei cursori scorrevoli con un'indice numerato (da 1 a 15) per segnare i punti manualmente. I controller invece sono due potenziometri lineari a cursore dotati di un piccolo pulsante rosso posto alla base, essi permettevano di effettuare i soli movimenti in su e in giù (cosa propriamente non comune, in quanto tutti i controller dell'epoca utilizzavano i famosi paddle a controllo rotativo).

In Francia questo sistema venne originariamente venduto per 400 Franchi (l'equivalente di circa 60 euro), prezzo che nel 1975 non aiutò molto le vendite. Il sistema utilizza circuiti semi-analogici: i componenti discreti includono sette circuiti integrati di base (di tipo CMOS).

In aggiunta alla cartuccia del Tennis in dotazione, altri quattro giochi potevano essere acquistati separatamente al prezzo di 45 Franchi (poco più di 6 euro). Tutte le cartucce contenevano un piccolo circuito con componenti discreti (resistenze, condensatori, transistor, diodi, ecc) e non circuiti integrati. Questi circuiti permettevano di generare la grafica necessaria per impostare la forma di vari elementi grafici (quadrati, rettangoli, linee verticali, ecc) e di gestire vari eventi come le collisioni. Cosa alquanto particolare era che i controller dovevano necessariamente essere collegati alla cartuccia di gioco, e non sul classico attacco posto sulla console stessa.

Un'altra caratteristica intelligente di questa console fu la frequenza video regolabile, che permetteva di utilizzare il sistema su un qualsiasi canale libero.

Alcune società pubblicizzarono il sistema attraverso dei conconcorsi indetti e pubblicati su varie riviste dell'epoca.