Mr. Driller

Storia e Gameplay:

Mr. Driller è un Puzzle Game sviluppato da Namco e prodotto dalla Bandai nel 2001 per WonderSwan Color.

Inizialmente prodotto come coin-op e quindi portato sulle maggiori console casalinghe (Dreamcast, PlayStation, Game Boy Color), Mr. Driller è indubbiamente uno dei migliori puzzle game del 2000. Come quasi sempre in questo caso, il gioco arriva direttamente da una “premiata ditta” nipponica quale Namco che, ricordandosi per un istante che Pac-Man in fin dei conti era un marchio loro, ha ben pensato di cimentarsi nuovamente in un genere che non conosce mai momenti di stanca.

E' tutto pronto per iniziare a scavare…

Mr. Driller arriva oggi anche su WonderSwan Color, le caratteristiche basilari del gioco sono rimaste quelle di sempre, nel bene e nel male. Andiamo a scoprirle..

Mr. Driller è tondo quando basta, riparato da una sorta di tuta, occhioni come i migliori, si fa per dire, esperimenti manga e assolutamente zuccheroso. E' l'eroe pronto al massacro di cubetti colorati in questo puzzle game del Sol Levante e non poteva essere altrimenti. Il nostro porta con sé (“i segni di mille battaglie?” si, come no…) un bel martello pneumatico, anch'esso tondeggiante, morbidoso e caramellico come solo le nostre creazioni all'asilo col Das potevano apparire. In un panorama che rischia di rendere diabetico anche il più salutista dei videogiocatori, si muove la nuova, o quasi, creatura di Namco.

Un'infinita colonna di cubetti colorati ha riempito la città, sotterrandola letteralmente. Scopo del nostro buon Mr. Driller quindi è quello di riportare alla luce e alla vita i suoi concittadini, scavando un po' qua e un po' là. Il tutto teoricamente, dato che il gioco poi viene presentato tramite l'usuale escamotage del pozzo che da Tetris in avanti ha rappresentato la pietra angolare sulla quale costruire un puzzle game di questo tipo In piedi sopra a una colonna di mattoncini, quindi, scopo di Mr. Driller e del giocatore è quello di premere più volte il pulsante del WondersWan Color, scavando e andando in profondità, fino a raggiungere l'obiettivo prefissato (2500 o 5000 piedi). L'eroe rosa latte può scavare in ogni direzione, compreso l'alto, nel caso volesse disfarsi di qualche ostacolo sospeso sopra di lui, situazione piuttosto rara ma non impossibile da verificarsi.

Se il gioco finisse qui, ci sarebbe ben poco con cui divertirsi e con cui sfidarsi e invece… Invece il problema e i rischi maggiori per Mr. Driller arrivano proprio dalla turbolente e silente massa di blocchi colorosi che si agitano attorno a lui mentre scava imperterrito. Non solo, a sbarrargli la strada verso l'eterna gloria di Scavatore Salvatore della Patria si frappongono altri due ostacoli da non sottovalutare: prima di tutto la cronica mancanza di aria che viene a farsi sentire più passa il tempo e contemporaneamente alla Discesa Negli Inferi di Mr. Driller. Per ovviare a tale inconveniente delle pillole di aria sono sparse lungo i livelli, o per meglio direi in verticale, dietro a particolari cubetti che sono, a tutti gli effetti, il secondo problema di cui sopra. Esistono difatti dei cubi che Mr. Driller può distruggere solo dopo ripetuti colpi e con una certa difficoltà, situazione che non solo gli fa perdere tempo, ma anche un maggior quantitativo di aria (probabilmente visto lo sforzo compiuto per distruggere i suddetti cattivoni… valli a capire i giapponesi!). Cosa ancor peggiore e assolutamente più pericolosa dei due problemi sopra evidenziati: Mr. Driller può rimanere schiacciato in ogni momento da un blocchettino colorato (che comunque rimane “taaaanto cariiiino”) a cui Mr. Driller ha tolto la base, insomma, una concatenazione di potenziali problemi che non deve essere sottovalutata.

Come struttura di gioco, comunque, Mr. Driller si dimostra un titolo più lineare di molti altri puzzle game e decisamente meno portato alla strategia, come invece un ipotetico Super Puzzle Fighter II Turbo et similia. Questo perché Mr. Driller punta un pò della sua scommessa anche sulla velocità, aspetto da sempre esistente nei puzzle game, ma su cui forse Namco ha puntato anche maggiormente con Mr. Driller. Il piccolo scavatore deve fondamentalmente buttarsi e scavare come una talpa, non tanto (o non solo) per cercare nuove riserve di aria, ma soprattutto per cercare di evitare i blocchi che, inevitabilmente, iniziano a cadere. Il Dottor Driller deve quindi continuamente cambiare strada e percorso, anche per non ritrovarsi la strada bloccata dai blocchi indistruttibili (o quasi).

Un buon cocktail, non c'è che dire, peccato però che il gioco in singolo possa venire a noia forse troppo presto rispetto ad altri classici del genere (parliamo comunque di moltissimi giorni di divertimento assicurato…). Le varie modalità di gioco, in questo senso, non aiutano particolarmente dato che non offrono grande varietà: si può basare il tutto su un tempo prestabilito, o avere una sola vita a disposizione nel Survival Mode. A questo punto si sente nettamente la mancanza di un gioco a due, da sempre il centro nevralgico di ogni grande puzzle game. Mr. Driller è stato pensato unicamente per il gioco in singolo e indubbiamente ne risente.

Sul lato grafico/sonoro Mr. Driller offre un aspetto visivo davvero riuscito, coloratissimo e tondeggiante quanto serve, il tutto unito a dei discreti fondali. Insomma, tutto nella (buona) norma. Dal punto di vista del sonor il gioco Namco riesce davvero a farsi sentire (letteralmente), Mr. Driller è difatti costellato da musichette davvero molto, molto riuscite, divertenti, musicalmente affascinanti e realizzate con cura. Questa produzione Namco potrebbe quindi non apparire all'altezza dei migliori nomi nel campo dei puzzle game, ed effettivamente rimane alcune distanze dietro al già citato Super Puzzle Fighter II Turbo o anche a un Chu Chu Rocket, ma è anche vero che per una partitina al volo si rivela un passatempo assolutamente adrenalinico e funzionale, rientrando comunque nella schiera dei migliori nel suo genere.

Scheda:


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