Makaimura for WonderSwan

Storia e Gameplay:

Makaimura for WonderSwan è un Platform game sviluppato da Capcom e prodotto dalla Bandai nel 1999 per WonderSwan.

La storia è sempre quella classica, il nostro baldo cavaliere Arthur fissa un'appuntamento amoroso con la bella principessa Prin-Prin nel cimitero dietro al castello (un posto molto romantico ^_^) e sul più bello arrivano due demoni (scagnozzi dell' imperatore Azazel, che è il cattivone di turno) che la rapiscono portandola via. Ed è qui che il nostro eroe entrerà in azione.

Capcom sviluppa la nuova avventura portatile di Makaimura (trad. il Vilaggio del Mondo dei Demoni) in maniera classica, prendendo spunto dai vari giochi sviluppati per altre piattaforme (in primis SNES) e aggiunge elementi nuovi nel gameplay. Durante la vostra opera di distruzione tra orde di zombie e mostri di vario genere vi capiterà anche di affrontare intere sezioni sott'acqua in cui dovrete evitare i numerosi ostacoli sommersi e altre in cui dovrete girare letteralmente il WonderSwan in posizione verticale, che si rivela un'espediente interessante, che aumenta la varietà dell'azione di gioco, in maniera decisamente originale. Interessante anche l'ampia varietà di boss che vi capiterà di affrontare durante i vari livelli, si và dal vampiro che sputa acido, al mago gigante da colpire con le apposite croci, il tutto con estrema fluidità anche quando gli sprites sono così grandi da occupare tutto lo schermo.

Il gioco è dotato inoltre di un particolare diario, che annota tutti i dettagli che sono stati identificati nel corso della vostra passeggiata “demoniaca”, come i mostri, i boss e quant'altro, tutti schedati con le loro informazioni principali e un'albo apposito dove inserire le varie password per ricominciare il gioco lì dove era stato interrotto. Il sonoro è un'arrangimento classico del tema di Makaimura (che ricordo chiamarsi Ghosts 'n Goblins per noi occidentali) e i temi originali non sono evocativi come ci si aspetterebbe. Inoltre il gioco pecca in maniera marcata in ambito giocabilità, poichè risulta molto semplice portarlo a termine, rispetto a tutte le versioni finora prodotte dello stesso gioco. Anche perchè il gioco originale bisognava finirlo due volte per completarlo veramente, e questa versione non fà eccezione, ma anche così risulta comuque facile arrivare fino in fondo, e questo certo non è un bene.

Un gioco che non farà gridare al miracolo, ma si lascia giocare in maniera tranquilla e indolore, lasciando i fan della serie un pò con la sensazione di aver avuto tra le mani un gioco a metà, che viene penalizzato per la giocabilità e per via di una eccessiva facilità. Ma il fascino effimero del classico Makaimura/Ghosts 'n Goblins rimane comunque inalterato…

Scheda:


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