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KING OF THE MONSTERS

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


King of the Monsters (キング·オブ·ザ·モンスターズ) © 1991 SNK.

Storia

King of the Monsters è un videogioco arcade (coin-op) di tipo picchiaduro con elementi wrestling sviluppato e pubblicato nel 1991 dalla SNK.

Se ”Rampage” fosse un picchiaduro e fosse ambientato in Giappone sarebbe King of the Monsters. Distruggi le città mentre cerchi di sconfiggere il tuo avversario!

Dopo Rampage della Midway Games è probabilmente il videogioco arcade di maggior rilievo ispirato dai kaiju dei film tokusatsu, ovvero un ampio ramo della cultura artistica giapponese inerente a mostri di enormi dimensioni e tremendamente distruttivi.

Probabilmente prende il nome da Godzilla, King of the Monsters, titolo della versione statunitense del film nipponico Godzilla del 1954.

Gameplay

Il gioco trasferisce in un'ambientazione tokusatsu il classico gameplay dei videogiochi di wrestling del periodo. Il giocatore può scegliere uno tra sei mostri da utilizzare; i combattimenti sono dei duelli che si svolgono in una tra sei città giapponesi, ovvero Tokyo, Kyoto, Kobe, Osaka, Okayama e Hiroshima. Oltre all'avversario il giocatore dovrà vedersela con le forze militari della città che si batteranno contro entrambi i mostri utilizzando carri armati, elicotteri, aerei da caccia ed altri mezzi bellici; i due contendenti possono sfruttare i veicoli dei militari terrestri a loro vantaggio afferrandoli e scagliandoli contro l'altro mostro. Pressoché qualsiasi edificio o zona del campo di battaglia può essere distrutto dal giocatore, facendo guadagnare punti; il terreno di gioco è delimitato da dei campi di forza che impediscono ai mostri di uscire, agendo come dei cordoni elastici di un ring.

Si utilizzano tre pulsanti: con il primo si sferrano pugni, con il secondo calci e con il terzo si corre; quando l'avversario è a terra con il pulsante dei pugni si effettua lo “schienamento”, ovvero il mostro salta sopra all'avversario e parte un cronometro che conta fino a tre, allo scopo di decretare la vittoria al lottatore in piedi; premendo i pulsanti di pugno e di calcio contemporaneamente si effettua un balzo verso l'alto allo scopo di evitare un colpo nemico o di afferrare dei mezzi volanti degli umani; lasciando premuto i pulsanti di pugno e di calcio a lungo si carica una mossa speciale, ovvero un attacco a distanza. La parte più interessante del gioco è ovviamente quella delle prese, ispirate da quelle del wrestling professionista: sono infatti presenti piledriver, atomic drop, german suplex ed altre ancora.

Portando a termine alcune prese dall'avversario a terra si libera una sfera rossa con la lettera “P” su di essa, un bonus che, se preso dal giocatore, incrementa una barra presente sul lato dello schermo del giocatore: una volta completata la barra, il personaggio del giocatore aumenta di livello di potenza, con conseguenti cambio di colore e incremento della potenza di alcuni colpi. È da notare come questo bonus venga spesso liberato a seguito di un piledriver.

I livelli di gioco sono ben dodici, in quanto si devono sconfiggere tutti e sei i mostri (compreso un clone del proprio personaggio) per due volte.

Personaggi selezionabili

  • Geon

Mostro dall'aspetto di un dinosauro, è chiaramente ispirato da Godzilla; in vita fin dal Cretaceo, dorme sotto la crosta terrestre in Russia. Come tecnica speciale di attacco a distanza sputa fuoco dalla bocca.

  • Woo

Immenso gorilla, ispirato dal noto King Kong; questo personaggio non è presente in alcune conversioni del gioco. E' originario della Cina e lotta contro la deforestazione. La sua tecnica speciale è una sfera di energia in stile Street Fighter.

  • Poison Ghost

Creatura di fango tossico, possibilmente ispirata dal kaiju Hedorah, è il risultato dell'inquinamento del mare al largo del Giappone causato dalle piattaforme off-shore; non è disponibile in varie conversioni del gioco. Come mossa speciale a distanza colpisce allungando le braccia.

  • Rocky

Golem di pietra egiziano, creato da architetti dell'Antico Egitto, esce dalla Sfinge di Giza per difendere la Terra dagli altri mostri. Il suo attacco speciale è un masso scagliato come un proiettile.

  • Beetle Mania

Come suggerisce il nome, trattasi di un enorme Kabutomushi, ovvero uno scarabeo rinoceronte giapponese; anch'egli bipede come gli altri mostri, è ispirato da Megalon; nella storia è originario dell'Amazzonia. Come attacco speciale scaglia il corno che ha sulla fronte.

  • Astro Guy

La creatura dall'aspetto più umano tra le sei disponibili, è esteticamente ispirato da Ultraman, mentre il nome è ispirato da Astro Boy; è uno scienziato trasformatosi a causa dei suoi esperimenti sulle radiazioni. La sua tecnica speciale è un raggio laser che spara dal dorso della mano.

Dati Tecnici

KING OF THE MONSTERS
HardwareSNK Neo-Geo MVS
Game ID0016
Processore Principale68000 (@ 12 Mhz)
Processore AudioZ80 (@ 4 Mhz)
Chip AudioYM2610 (@ 8 Mhz)
Orientamento dello schermoOrizzontale
Risoluzione video320 x 224 pixel
Frequenza aggiornamento video59.19 Hz
Colori palette4096
Giocatori2
ControlloJoystick a 8 direzioni
Pulsanti3 ⇒ [A] Pugno [B] Calcio [C] Corsa
Livelli12

Serie

  • 1. King of the Monsters (1991)

Staff

  • Produttore e Regista : Hamachi Papa
  • Designer capo : Mitsuzo
  • Designer principale : Tomomi
  • Designer degli sfondi : Taka, Sakai
  • Designer dei personaggi : Joe Toshiaki, Cagamaru, Yu-Zo, Y-Tick, Fuziki Boke
  • Programmatore principale : Makoto
  • Assistente programmatore : Yamatan
  • Compositori audio : Tarukun, Konny, Ten6 Jaguars

Conversioni

Console :

Computer :

  • PC (2000)

Video

King of the Monsters
Gameplay di King of the Monsters.


Il video che appare in questa voce è © Emumovies

PCB (Printed Circuit Board)

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