^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

Galaxian 3 - Theater 6 - Project Dragoon (ギャラクシアン 3) © 1990 Namco.

«Tutti i giocatori controllano torrette armate sulla Starship Dragoon. Il loro obiettivo è di abbattere i nemici per proteggere la nave e la loro barra di energia condivisa.»

Laser game “ibrido”, seguito di Galaxian e del popolare Galaga, prodotto dalla Namco nel 1990. Conosciuto anche con il nome di: ”galaxian3 project dragoon”. La Namco stessa, nel 1994, pubblicherà un kit di conversione per questo gioco chiamato Attack of the Zolgear, dotato di nuovi rom sets, laserdiscs e una storia tutta nuova. Convertito nel 1995, sempre dalla Namco, per il sistema casalingo Sony PlayStation, Comprensivo di: supporto per 4 giocatori, letterboxing e un bonus game chiamato: The Rising of Gourb.

Ibrido perché utilizza sia un normale hardware arcade (namco system 21), che due lettori laserdisc. L' hardware arcade si occupa di tutti gli aspetti del gioco tranne uno, i fondali. Questi vengono creati con l' azione di due laser disc player sincronizzati, per creare un effetto realistico mai visto in sala giochi. Il tutto viene proiettato su uno schermo da 220 pollici, da due proiettori posti dietro le postazioni di gioco. Che sono 6 e si trovano all' interno di questo enorme cabinato “teatrale” di dimensioni mastodontiche (alto: 2.43840 Mt largo: 5.09016 Mt profondo: 4.99872 Mt).

Ci troviamo in un futuro dove la specie umana ha esplorato tutto il sistema solare, pronta ad andare alla scoperta di nuove galassie. Quando dall' angolo piu remoto di quest' ultimo, dal pianeta Alpha, arrivano dei strani segnali: si interrompono le comunicazioni radio, e si registrano movimenti sussultori della crosta del pianeta. Allora la United Galaxy Space Force (UGSF), decide di inviare delle astronavi per investigare su questi strani fenomeni. Arrivate nelle vicinanze del pianeta Alpha però, scoprono la prima vera minaccia per il genere umano: ”The Unknown Intellectual Mechanized Species” (UIMS). Sono delle creature meccanizzate di varie dimensioni, composte solo di sostanze inorganiche e dotate di intelligenza artificiale. Gli UIMS sono prossimi alla realizzazione di una terribile arma chiamata: Cannon Seed, questa è in grado di comprimere l' energia sprigionata all' interno di un pianeta (Alpha), per distruggerne un altro (la Terra). Il nostro equipaggio dovrà distruggere gli UIMS, prima che completino la loro arma finale.

Il gioco si divide in “soli” tre livelli di difficoltà, forse l' unico difetto di questo strano shoot 'em up. I giocatori prendono il controllo rispettivamente di una delle sei postazioni di fuoco della nostra Dragoon. L' astronave è auto pilotata, ognuno si deve occupare solo della propria postazione contraerea, non bisogna preoccuparsi minimamente di direzionare la nave, della velocità ecc. ecc. Così si viene guidati nello svolgimento del gioco dal computer, mentre i giocatori controllano il proprio puntatore (tutti di colore diverso), per colpire i nemici che vengono segnalati come obbiettivi nella propria parte di schermo. La barra d' energia è unica, i giocaori (1-6) dovranno condividerla e fare un ottimo gioco di squadra, per proseguire nella battaglia tra il bene (UGSF) e il male (UIMS). L'imperativo è distruggere tutte le navi, i caccia e i boss di fine livello.

• Pubblicato nell'Aprile 1993.

• Questa versione fu ampiamente ispirata dalle attrazioni per parchi tematici giapponesi (Modelli GH-28 e GM-16) che debuttarono nel 1990.

• Il costo dello spazioso cabinato al momento del lancio (1990), era di 150.000 dollari.

Console:

• Sony Playstation (Apr.1996) [4 giocatori]