EXIDY SORCERER
Storia
L'Exidy Sorcerer fu un buon microcomputer che venne venduto per la prima volta nel lontanissimo 1978. Dal punto di vista hardware risultò essere molto all’avanguardia per l’epoca, riuscendo anche a dire la sua nei confronti di alcuni altri computer molto più noti. Suoi diretti avversari furono infatti i PET di Commodore e il TRS-80.
Le vendite in Europa risultarono essere floride, però forse anche a causa di una campagna di marketing non molto incisiva non riuscì mai a diventare famoso quanto i suoi più diretti antagonisti.
Scheda Exidy Sorcerer
- Display: video composito (Bianco e Nero), 512 x 240, 64 x 30 testo
- Storage: registratore cassette esterno, floppy drive opzionale
Il Sorcerer vendette molto bene anche in Australia, grazie al gigante dell’elettronica Dick Smith Electronics. Più in generale si può dire con sicurezza che fu un successo, provato dal fatto che anche dopo la definitiva scomparsa della Exidy, il sistema fu supportato anche da altre società e riviste del settore.
Nel 1983 fu rimpiazzato dal Tulip, un computer a 16 Bit sviluppato dalla CompuData, distributore ufficiale della Exidy in Europa. Al primo modello seguì il Sorcerer II (1979?).
Scheda Exidy Sorcerer II
- VRAM: 2 KB
- ROM: 8 KB
- Modalità testo: 64 caratteri x 32 linee
- Modalità grafica: 128 caratteri grafici programmabili
- Colori: Monocromatico
- Suono: attraverso connessione di uno speaker nel pin 1 e 4 della porta parallela.
- OS: CP/M (necessita di un'estensione dello chassis con disk drive)
Il Sorcerer II non fece altro che migliorare alcuni aspetti del primo, niente di stravolgente comunque.
Immagini
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