Questa è una vecchia versione del documento!
Body Harvest (Midway)
Storia e Gameplay:
Body Harvest è un gioco sparatutto/avventura sviluppato da DMA Design nel 1998 per Nintendo 64 e pubblicato dalla Midway. Gli anni '50 hanno partorito un genere di fantascienza di tipo “catastrofico” che ha segnato in buona parte la storia del cinema e del fumetto. Dai tempi de “La Guerra Dei Mondi” creature completamente malvagie, di aspetto orrendo, si sono accanite senza pietà contro la nostra povera terra mentre, impotenti, le armi dell'uomo cercavano di contrastarne la minaccia. Perfino gli attacchi nucleari risultavano inutili: il male venuto dallo spazio era incontenibile e la soluzione per salvare il mondo (se esisteva) arrivava spesso inaspettata, talvolta nelle mani di un eroe solitario. Body Harvest è un omaggio ai racconti fantascientifici scritti in quei tempi; in un futuro prossimo i continui attacchi di una razza aliena, disgustosi insettoidi enormi dotati di forza e armi spaventose, porteranno la razza umana vicino allo sterminio completo. Solo alcuni scienziati, rifugiatisi in una piccola base in orbita intorno alla terra, erano decisi a non arrendersi all'estinzione.
Così dopo anni di studi fu possibile modificare genticamete un soldato, equipaggiarlo con una armatura potenziata e spedirlo indietro nel tempo fino alle prime avvisaglie dell'invasione. La missione di questo guerriero? Individuare e distruggere le postazioni che permettevano agli alieni di teletrasportarsi direttamente sulla terra, e se possibile colpire anche il centro del loro potere. In una parola, cambiare la storia. La trama è tanto retrò quanto affascinante: nessuna cospirazione, nessuna multinazionale corrotta, nessuna vicenda intricata. Solo il male universale e il guerriero che vi si opporrà come ultimo baluardo. Body Harvest è fondamentalmente uno sparatutto, ma definirlo solo in questi termini sarebbe riduttivo dato che viaggeremo per quattro epoche storiche, a partire dagli inizi del novecento, in una mistura di azione atta a bloccare le varie “ondate di invasione”. L'area in cui ci potremo muovere è molto vasta, oltre a cercare e annientare gli emulatori alieni (gigantesche strutture larvali) dovremo anche difendere la popolazione da sciami di disgustosi insettoni mutanti, che vanno in giro devastando villaggi e divorando tutto, nonchè recuperare le varie parti di una arma misteriosa utile nello scontro finale. Per compiere tutto questo dovremo percorre le aree in lungo e in largo alla ricerca di informazioni, utilizzando qualsiasi arma e mezzo ci si pari davanti. Esatto, qualsiasi mezzo. Ogni oggetto a motore sarà potenzialmente utilizzabile: motociclette, autombili d'epoca, jeep, carri armati, elicotteri, caccia bombardieri, alianti, camion dei pomperi per un totale di oltre 60 veicoli. Vi assicuriamo che saltare fuori da una imbarcazione in corsa mentre la facciamo schiantare contro il nemico e ci salviamo a nuoto è veramente gratificante.
La genia aliena è piuttosto varia, così come vari sono i modi per ridurla a poltiglia verdastra. Si parte da fastidiose cavallette mutate per arrivare a piovre enormi che sparano fulmini, fino ai giganteschi guardiani di settore (per affrontare i quali la nostra astronave di supporto invierà sempre un mezzo speciale e futuribile). Ma oltre ai mostri dovremo fare i conti col fatto che la nostra tuta, per quanto possente, non sia in grado di resistere a lungo in acqua. Inoltre dovremo cercare di non uccidere troppi civili innocenti, visto che ciò comporterebbe il fallimento della missione. Body Harvest è un gioco dotato di elevato spessore e atmosfera: le componenti adventure e gdr, che forniscono momenti anche piuttosto emozionanti, le sottomissioni e il gran numero di equipaggiamenti lo rendono interessante e anche unico del suo genere. Se solo i programmatori non avessero compiuto alcuni errori ci saremmo ritrovati con una pietra miliare. Difatti al di là di una grafica degli ambienti generalmente spartana, su cui si tende a soprassedere considerando la vastità delle aree e il fatto che gli alieni invasori siano invece molto ben caratterizzati, ciò che proprio indispone è il livello di difficoltà sproporzionato. Improvvisamente, mentre tutto scorre liscio, ci troveremo ad affrontare sezioni che richiedono decine e decine di tentativi per essere portate a termine, il che è terribilmente frustrante soprattuto a causa del cattivo posizionamento dei save points (senza contare che alcuni salvataggi risulteranno incompleti). Tirando le somme Body Harvest avrebbe tutte le carte in tavola per essere un capolavoro: divertente, originale come la maggior parte dei giochi DMA Design e vasto, si perde però strada facendo a causa di alcuni difetti tecnico/strutturali difficilmente ignorabili. Un vero peccato.
Scheda:
- Sistema: Nintendo 64
- Categoria: Sparatutto/Avventura
- Data di distribuzione: 1998
- Genere: Sparatutto/Avventura
- Sviluppato da: DMA Design
- Pubblicato da: Midway
- Capacità cartuccia: ? Mb
- Numero di giocatori: Singolo giocatore
- Periferiche input: Gamepad
Codici:
Codici:
Inserisci al posto del nome ICHEAT e comincia una nuova partita:
- Tutte le armi: A, Destra, C-Giu, C-Destra, C-Su, A, Sinistra.
- Tutti gli artefatti: Su, C-Giu, C-Destra, Z, Su, Sinistra.
Traccia: • body_harvest