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BARRIER

Barrier © 08/1979 Vectorbeam.

Storia e Gameplay

L'idea base che sta dietro Barrier è che dovete muovere il tuo indicatore alla fine della griglia, evitando gli altri indicatori. In realtà questa è solo un'idea. Il gioco viene giocato su una griglia 3×9 mostrata con un'angolatura tale da farla sembrare 3-D. Dovrete muovere il vostro piccolo triangolo sulla griglia usando 4 pulsanti, evitando nel frattempo i piccoli quadri che si stanno muovendo sulla griglia. Raggiungere il fondo della griglia vi teletrasporta all'inizio della griglia stessa.

Dati Tecnici

Barrier girava sulla piattaforma hardware di Cinematronics, la stessa su cui giravano anche ”Warrior”, ”Speed Freak” e ”Star Hawk”. Usava un grande monitor X-Y che era quasi completamente ricoperto da una cornice che permetteva di vedere solamente la piccola area di gioco triangolare. Circa il 70% del monitor era nascosto. Il monitor era troppo grande per il cabinato, addirittura fuoriusciva dalla porta posteriore del cabinato stesso. Il pannello di controllo aveva il pulsante Start e quattro pulsanti di direzione, anche se per questo gioco sarebbe andato meglio un joystick a 4 direzioni. Le decorazioni laterali avevano l'illustrazione di un mago blu che aveva il campo di gioco sul suo corpo, e lo stesso mago viene mostrato sulla cornice che copre la maggior parte del monitor. Il gioco usa lo stesso cabinato di ”Speed Freak”, e quindi aveva un marquee in metallo non illuminato. Le illustrazioni del marquee venivano ripetute direttamente sotto il pannello di controllo, nel caso non le notassi nella parte alta della macchina.

Dimensioni cabinet175cm Altezza x 64cm Larghezza x 67cm Profondità.
Processore PrincipaleCCPU (@ 5 Mhz)
Chip AudioSamples
Orientamento dello schermoVerticale
Risoluzione video224 x 256 pixels
Frequenza aggiornamento video38.00 Hz
Colori Palette32768
Giocatori2
Pulsanti4 = > Su, Sinistra, Giù, Destra

Curiosità

  • Rob Patton è il secondo programmatore assunto da Tim Skelly, aveva solo 17 anni quando si è unito alla Cinematronics. Questo gioco fa venire in mente il vecchio videogioco portatile di calcio della Mattel precedente al '70. Tuttavia, il gioco non è poi così profondo. Vectorbeam non aveva giochi da lanciare dopo ”Speed Freak” e necessitava di un prodotto da vendere, così la Cinematronics le ha venduto “Barrier” e dalle parole di Tim Skelly: 'ci siamo pisciati sotto dal ridere'.
  • Un cabinato di Barrier è stato esposto nel 2003 al classic arcade games show 'California Extreme' a San Jose, California.

Staff

  • Progettato e programmato da: Rob Patton

Artwork

Video

Barrier
Gameplay di Barrier.

Screenshots


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