Prodotto dalla Psygnosis può senza dubbio essere ricordato come il primo videogioco della storia che abbia avuto una lunga gestazione nell’essere pubblicato come prodotto finito.

Annunciato originariamente nel gennaio 1988 con un demo che mostrava incredibili e originalissimi effetti grafici, il programma finito venne pubblicato solo nell’agosto del ’92 dopo una serie pressochè infinita di annunci, smentite e ritardi.

Inutile a dirsi, il tempo non aveva per nulla favorito la qualità di “Aquaventura” che risultò alla fine essere solo un banale shoot’ em up tridimensionale, persino inferiore ai generalmente notevoli standard della casa inglese. Il simbolo odierno del vaporware (termine con cui viene definito il genere che, per una ragione o per l'altra, nonostante annunci, foto, presentazioni e tutto l'armamentario tipico della comunicazione mediatico-pubblicitaria che sta alla base di ogni promozione, vengono rimandati una, due, dieci, mille volte, salvo poi uscire in sordina o non uscire affatto) è sicuramente Duke Nukem Forever, in gestazione da più di dieci anni, ma molti altri titoli arrivano o sono arrivati sul mercato con ritardi incredibili, si pensi a Daikatana o Heart of Darkness.

Sono tutte facce della stessa medaglia, esempio tipico di come, anche nelle aziende più organizzate, qualcosa possa andare storto.

• Aquaventura scheda del gioco (Commodore Amiga)

• Vaporware