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APIDYA

Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi


Apidya © 1992 Blue Byte / Kaiko per Amiga 500.



Storia

Apidya è uno sparatutto prodotto dalla Blue Byte e sviluppato dalla Kaiko nel 1992 per Amiga 500.

La storia è molto semplice, voi vestite i panni di Ikuro, un ragazzo che vive spensierato in un villaggio imprecisato di un anno altrettanto imprecisato, in compagnia della sua bellissima moglie Yuri, a cui è legato da un sentimento d'amore fortissimo. Ma in una notte particolarmente “agitata” Ikuro esce di casa, per una passeggiata tra i boschi, non riuscendo a prendere sonno. Non si sarebbe mai immaginato che di lì a poco qualcosa di tremendamente orribile sarebbe capitato alla sua dolce metà, che stava dormendo, ignara del pericolo imminente…

Su una sinistra collina non distante dal villaggio si erge il castello del malvagio e diabolico signore del male (e della magia nera) Hexaae, egli trama alle spalle di Yuri ed Ikuro, con un'incantesimo richiama al suo cospetto uno sciame di api magiche, che partono immediatamente verso la casa dei nostri, per compiere la loro missione assassina. Uno grido nel buio della notte, richiama all'attenzione Ikuro, che con una corsa folle rientra a casa, trovando il corpo della sua amata apparentemente senza vita. In realtà nel suo corpo è stato iniettato un veleno, e solo Hexaae possiede l'antidoto, per averlo Ikuro dovrà sconfiggere il malvagio stregone attraversando cinque mondi infestati da numerose tipologie di insetti, mutati “magicamente” per l'occasione, che vi ostacoleranno in tutti i modi e, come se non bastasse, dovrete affrontarli trasformato in comune ape, per fortuna “modificata” per affrontare gli innumerevoli attacchi che subirete. Ce la farete a sconfiggere tutti, riprendere la vostra forma umana, uccidere lo stregone e portare l'antidoto in tempo alla vostra amata?

Intro (dal gioco)

19XX D.C. Da qualche parte nel mondo Il Signore del Male e della magia nera Hexaae
Comanda le sue truppe per distruggere
la coppia di innamorati
Yuri e Ikuro!
Comanda le sue truppe per distruggere
la coppia di innamorati
Yuri e Ikuro!
Uno sciame di migliaia di insetti mutanti
sta per compiere la sua missione mortale
Uno sciame di migliaia di insetti mutanti
sta per compiere la sua missione mortale
Oh, No!
Che cosa è successo alla mia amata Yuri!
Quando finalmente Ikuro ritorna a casa
scopre che la vita di sua moglie è stata compromessa
dal veleno delle creature di Hexaae
Mia povera Yuri. Andrò a cercare
l'antidoto magico!
E il Mago Oscuro pagherà per le sue
azioni diaboliche!!
E il Mago Oscuro pagherà per le sue
azioni diaboliche!!


Un pò di storia generale...

Nei primi anni del 1990, venne fondata una nuova software house in Germania. Fu chiamata Kaiko e sfoggiava Chris Hülsbeck (il compositore di molte e memorabili colonne sonore di altrettanti famosi videogiochi, tra i quali ricordiamo in primis la saga di Turrican) come uno dei membri di punta più famosi. La Kaiko si prefisse di riuscire in una missione piuttosto insolita per una società europea, quella di dare al loro software un look particolare, che soltanto i videogiochi di stampo prettamente nipponico sino a quel momento avevano saputo dare. Per ricordare quanto questo fattore sia rilevante, vi ricordiamo che in quegli anni i giochi con quello stile, anche se stavano pian piano prendendo piede, erano per lo più ancora sconosciuti, prerogativa di console come Megadrive e PC Engine. Quindi ritrovare quel tipo di grafica su un computer, non era certo cosa comune…

La Kaiko riuscì piuttosto bene nel realizzare questo compito. A ben vedere i tre rilasci ufficiali (i due puzzle gameGem'X” e ”Super Gem'Z” e lo sparatuttoApidya”) sembravano proprio delle conversioni da arcade di giochi giapponesi. Sembravano, si… ma non lo erano affatto! Si trattava in tutti e tre i casi di sviluppi completamente originali. Dei tre titoli quello che più ci interessa è Apidya, vediamo di parlarne un pò più dettagliatamente…

Iniziamo spendendo qualche parola sulla schermata del titolo, la quale sfoggia, oltre al nome del gioco, un gigantesco “II”. Questo ha creato all'inizio un pò di confusione, in quanto si pensava che il gioco fosse il seguito di un qualche misterioso sparatutto nipponico. Smentiamo pubblicamente queste antiche leggende metropolitane, in una vecchia intervista Hülsbeck afferma che il “due” nel titolo fu inserito proprio per provocare questo dubbio nei giocatori, un'espediente (molto ben riuscito), per conferirgli più fascino. In realtà il gioco non si chiama ne ”Apidya II” e ne hai mai avuto un predecessore. E' unico nel suo genere…

Questo di certo non sminuisce quello che in realtà il gioco è… Nel periodo in cui Apidya venne rilasciato, tutti rimasero a bocca aperta per quello che un'Amiga sapeva realmente fare se programmata da persone in grado di sfruttare appieno le potenzialità della macchina. Apidya era davvero in grado di rivaleggiare con i migliori sparatutto giapponesi di quel tempo.

La storia è particolare, strana e fantasy allo stesso tempo. Un mago malvagio ha assalito con un sortilegio la vostra amata, ferendola gravemente. Per poter riuscire nella missione e salvare la sua amata il nostro eroe viene trasformato in insetto, l'unico modo che ha per arrivare alla fine del gioco è affrontare i vari mondi creati dal mago… se riuscirà a sopravvivere riacquisterà le sue sembianze umane e potrà sconfiggerlo, salvando poi la sua amata con un'antidoto. Una trama piuttosto originale per giustificare il fatto che in Apidya non piloterete la solita astronave nello spazio, ma bensì un'ape. Si, un'ape. Che si tratti del personaggio principale, dei nemici, o dell'intero scenario di gioco, tutto è realizzato per assomigliare al microcosmo di un mondo visto attraverso gli occhi di un' insetto.

Gameplay

Un classico sparatutto con 5 livelli a scorrimento orizzontale, suddivisi in altrettanti sottolivelli con power-up e giganteschi boss di fine livello.

A parte lo strano tema, Apidya è un classico sparatutto a scrolling orizzontale in stile Gradius. Anche il sistema di potenziamento delle armi è interamente mutuato dai giochi alla Gradius. Alcune formazioni (o nemici singoli) di insetti, se eliminati, rilasceranno dei piccoli fiori rossi che, una volta raccolti, faranno spostare di una posizione (verso destra) il set di armi e potenziamenti posto nella barra inferiore dello schermo. Se desiderate attivare l'extra in quel momento evidenziato, dovrete premere la barra spaziatrice. Oltre ai soliti incrementi della velocità (o diminuzione nel caso la vostra ape si muova troppo velocemente) e protezioni, è possibile ottenere due tipi di missili (che è possibile switchare quando la selezione si rende disponibile), fino a due piccole api di supporto (che agiscono come i multipli di Gradius).

L'arma principale si differenzia in tre diverse tipologie di colpi: diffusione, fulmini e plasma. Lo sparo a diffusione è il primo. Ha una grande copertura di fuoco, ma è relativamente debole. L'esatto opposto è il colpo al plasma, che si presenta come una variante del laser a spirale presente in R-Type. Il plasma è molto potente, ma è lento nell'eliminare le varie formazioni di nemici e questo lo rende complessivamente difficile da usare. Un buon compromesso tra la diffusione e il plasma è il fulmine. È nella media, sia come potenza di fuoco che come copertura / frequenza di colpi. Quest'ultima arma ben si adatta alla maggior parte delle situazioni. Ogni tipo di colpo può essere potenziato più volte, selezionando, quando possibile, sempre lo stesso, per un massimo di tre volte consecutive. Oltre a questo c'è un arma secondaria, che però non và raccolta e non viene evidenziata nella barra dei potenziamenti. Tenendo premuto il pulsante di fuoco per alcuni secondi e poi rilasciandolo, verrà sparato un super pungiglione, molto simile al beam di carica presente nel già citato R-Type.

Scheda Tecnica

APYDYA
SistemaAmiga 500 (OCS)(ECS)
Genere Sparatutto
Anno1992
Sviluppato daKaiko
Pubblicato daBlue Byte
Dischetti 2
Numero di giocatori 1 o 2 giocatori simultaneamente
Periferiche input Joystick
DesignPeter Thierolf, Frank Matzke, Chris Hülsbeck
ProduttoriThomas Hertzler, Lothar Schmitt
Codice Kai Teuber, Matthias Enzmann, Peter Thierolf
GraficaFrank Matzke
MusicistaChris Hülsbeck


Versione Amiga

Il 1992 e il 1993 sono stati due anni importantissimi nella storia di Amiga, gli anni in cui capolavori di programmazione pura sono assurti alla gloria, grazie alla magnificenza di produzioni ludiche assolutamente sopraffine e fuori dagli schemi standard che un videogiocatore medio si era prefissato nel giorno stesso che acquistò il glorioso computer della Commodore… Eppure vennero realizzati, come non citare Agony, Project-X, Superfrog, Lionheart, tutti grandi capolavori in cui si ritaglia un posto d'onore anche il sopracitato Apidya. Certo la sua unica pecca è quella di essere uscito in contemporanea con i primi due titoli sparatutto prima menzionati, ma questo non vuol dire, dopo un'attenta analisi che sia inferiore!

Partiamo dall'ambientazione assolutamente unica ed originale, la nostra “ape” si muove su scenari “naturalistici” dotati di un dettaglio assolutamente unico, abbonda l'alta definizione di ogni piccolo particolare, e gli ambienti sono così curati da sembrare veramente di fare una passeggiata in un campo all'aperto. Non da meno i fondali dei vari livelli, si passa da un giardino ad uno stagno, da una fogna infestata da topi putrescenti, al contesto hi-tech di uno scenario biomeccanico, in cui creature di notevoli dimensioni, attaccano senza sosta in maniera raccapricciante e realistica. E con tutto questo dettaglio, i programmatori sono riusciti ad inserire anche un parallasse, che seppur non faccia gridare al miracolo tecnico, dà un tocco di raffinatezza in più al prodotto (cosa che il blasonato Project-X - livello bonus a parte -, non era riuscito a fare). I boss di fine livello sono mastodontici e abbastanza duri da sconfiggere. Altra nota di merito spetta al comparto sonoro, curato dal maestro Chris Hülsbeck che ancora una volta dimostra di essere capace di tirar fuori l'impossibile dal chip audio di Amiga, marcia trionfale all'inizio della presentazione che ci rimanda ai fasti di Turrican II - The Final Fight, motivetti tra un livello e l'altro durante gli esigui caricamenti, musiche “orchestrate” magistralmente durante i livelli, e vera musica techno che “pompa” nei quadri finali, una festa per le orecchie!!!

Inoltre il gioco scorre che è un piacere, senza la minima incertezza, anche quando lo schermo si trova congestionato da innumerevoli sprites. L'ape come nella maggior parte degli sparatutto acquisisce potenziamenti tramite i power-up che troverà disseminati lungo il percorso, e che potrete selezionare nella barra posta alla base dello schermo (un pò come accadeva in Gradius), molto simpatiche le mini apette pod che ruotano attorno al vostro corpo, assicurandovi un pò di protezione in più. Un bel colpo da parte della Kaiko, che ha confezionato un'ottimo prodotto, curato in ogni minimo aspetto, e una fortuna per noi aver fruito di un gioco che, seppur passato inosservato dai più, non lo è stato per chi ha vissuto l'era videoludica di quel periodo in maniera intensa e spensierata.

Forse si potrebbe obiettare che cinque livelli sono un pò pochi, ma è come cercare il pelo nell'uovo… ^_^

Il gioco venne distribuito su supporto: dischetto da 3,5” (2 dischetti).

I Livelli

Scene 1: War at Meadow's Edge (Guerra ai Margini del Prato)


  • I primi tre stage (tutti strutturati più o meno alla stessa maniera), vi trasportano in un gigantesco (per voi) prato, tra la fitta vegetazione di fili d'erba, girasoli e qualche sporadica spiga di grano, dovrete affrontare una considerevole quantità di insetti di vario genere. Dalle formiche, alle cavallette, passando da farfalle, coccinelle, coleotteri, api, grilli, stercorari, ragni, lumache e zanzare dovrete anche fare attenzione agli elementi che compongono il fondale, prestate attenzione al terreno, ai funghi, alle foglie e altri ostacoli che sono posti sul vostro stesso piano di gioco.


Midboss 1 (Caterpillar / Bruco)


  • Il bruco è il primo midboss che incontrerete, è statico nei movimenti e spara un quantità ingente di proiettili ai vostri danni, il suo grande occhio è il punto dove indirizzare i vostri colpi. Una volta ucciso un'angioletto uscirà dal suo corpo, se riuscirete a prenderlo sarete trasportati nel primo livello bonus.


Livello Bonus (1)


  • Il primo livello bonus vi porta in cielo, trà le nuvole sfrecceranno a gran velocità dei personaggi raffiguranti angeli e diavoli. Per incrementare punti dovrete raccogliere solo gli angioletti, mentre se vi scontrerete contro un diavolo non perderete vite, ma il livello bonus terminerà immediatamente.


Midboss 2 (Mole / Talpa)


  • Non fatevi ingannare dal suo aspetto simpatico, questa talpa è dannatamente aggressiva, e non ci metterete molto a capirlo. Dalla sua bocca emetterà velocissime palle di fuoco alternate a grossi blocchi di terra, che lancerà con traiettoria a parabola, per sconfiggerla è sufficiente indirizzare i vostri colpi verso la sua testa.


Livello Bonus (2)


  • Per accedere al secondo livello bonus, una volta eliminita la talpa, dovrete scendere lungo la collinetta dove prima era posizionata. Sul fondo ci sarà l'entrata che vi porterà in una caverna sotterranea. Dovrete raccogliere i simboli raffiguranti delle stelle / fiori per guadagnare punti extra, nel frattempo evitare le pareti di roccia e alcuni fasci di luce che rimbalzeranno orizzontalmente ai bordi dello schermo. Il contatto con uno di questi due elementi, porrà immediatamente termine al livello bonus.


Boss (Praying Mantis / Mantide Religiosa)


  • E' il primo boss a presidio della scena 1. Una gigantesca mantide religiosa grande come tutto lo schermo vi attaccherà con ogni mezzo a sua disposizione. In realtà non è molto difficile da eliminare, state attenti alle sue lunghe braccia e cercate di evitare gli insetti che lancerà dalla sua bocca. La testa è il suo punto debole, prendete bene la mira ed eliminatela senza troppi problemi.


Scene 2: The Pond (Lo Stagno)


  • L'apparente tranquillità di uno stagno di canneti contraddistingue la seconda scena (sempre suddivisa in tre sottolivelli). Qui l'azione è sempre composta da numerose ondate di insetti nemici e si può decidere di affrontare il percorso sia fuori che dentro l'acqua. In quest'ultimo caso le tipologie di insetti saranno completamente diverse, come diverse saranno anche le loro tecniche di attacco. Sul pelo d'acqua ci saranno fitte schiere di di insetti che ricordano degli ami da pesca, enormi pesci colorati faranno delle repentine comparse da alcuni crepacci posti sul fondale dello stagno. Ogni tanto dall'alto pioveranno dei frammenti di roccia e ricompaiono alcune ondate di insetti già affrotate nel primo livello (api e zanzare). I vari pesci e creature marine che si incontrano non hanno dei corrispettivi biologici identificabili, ricordano degli insetti, delle larve e dei crostacei, ma hanno un look prettamente fantasy. Attenzione agli elementi che compongono il fondale, il contatto con le varie rocce vi ucciderà all'istante.


Midboss 1 (Water Snake / Serpente D'Acqua)


  • Il primo midboss della seconda scena è un pericolosissimo nonchè agguerrito serpente d'acqua. La sua arma principale è il suo corpo, con il quale dovrete evitare di finire in contatto. Non è semplicissimo da abbattere, i suoi movimenti repentini potrebbero ingannarvi e farvi finire contro di esso. Le sue ragguardevoli dimensioni inoltre limitano gli spazi di manovra, cercate di evitarlo e colpitelo più volte che potete, fino ad abbatterlo.


Midboss 2 (Lobster / Aragosta)


  • Il secondo midboss è una gigantesca aragosta, abbastanza statica e tutt'altro che difficile da abbattere. Le sue chele lanciano palle di fuoco, che sono facilmente evitabili spostandosi verso l'alto o verso il basso. Continuate a sparare alla chele e dopo alcuni colpi riuscirete ad abbatterla.


Boss (Battleship Fish / Pesce Corazzata)


  • Uno dei boss più memorabili della storia degli sparatutto per il Commodore Amiga. Questa gigantesco pesce è paragonabile ad una vera e propria nave corazzata da guerra. E' così grande da apparire sullo schermo soltanto un pò alla volta, costringendovi a fare il giro del suo enorme corpo più volte per poterlo colpire. Il punto debole è il suo occhio e non saranno molte le occasioni di poterlo avere a tiro. Uno scontro molto duro, in cui dovrete avere pazienza, verrete chiusi spesso in spazi angusti in cui non potrete fare assolutamente nulla, solo attendere che ricominci a muoversi. Alcuni parassiti simili a lumache attaccate sul suo corpo vi lanceranno dei proiettili, cercate di evitarli, se provate ad eliminare le lumache, dopo un pò si rigenerano. Aspettate il momento giusto per colpire il suo occhio e dopo un bel pò di colpi andati a segno riuscirete ad abbaterlo.


Livello Bonus (3)


  • Durante il combattimento con la corazzata-pesce, può sicuramente capitare di finire dentro alla sua bocca, dove dovrete affrontare un ulteriore livello bonus all'interno del suo stomaco. Le lattine, simili nel disegno a quelle della Coca-Cola, vanno raccolte per collezionare ulteriori punti. Le lische di pesce vaganti in orizzontale e le pareti appuntite dello stomaco del megapesce, se toccate, porranno immediatamente fine al livello bonus.


Scene 3: Sewers Blast (Distruzione nelle Fogne)


  • Un lungo condotto fognario costituisce lo scenario dei prossimi tre sottolivelli. I nemici saranno sempre più agguerriti e in questo caso anche “raccapriccianti”. Api corazzate, ragni, scarafaggi, lische di pesce, vapori di acidi strani che assumono varie forme (teste di drago, farfalle, pugni), cavi metallici ondeggianti, fino ad arrivare al famoso ”Soldatino di Stagno” sulla sua barchetta di carta, uscito di sana pianta dalla fiaba di Hans Christian Andersen. Come per gli scenari precedenti anche in questo caso dovrete stare molto attenti agli elementi del fondale. Lo slime verde colante dal soffitto rallenterà la vostra azione di gioco, mentre il fumo del pacchetto di sigarette e i vapori velenosi della bottiglia raffigurante il teschio, capovolgeranno lo schermo di gioco, rendendo le manovre elusive e di attacco praticamente impossibili.


Midboss 1 (Worms in the Rat / Vermi nel Ratto)


  • Il primo raccappricciante nemico è considerato forse il più disgustoso boss di tutta la storia degli sparatutto per Amiga. Un gigantesco ratto in avanzato stato di decomposizione cede il passo a tre grossi vermi, che squarceranno il suo stomaco fuoriuscendo. Appena usciti inizieranno a bersagliarvi con un'ingente quantità di proiettili, che dovrete evitare accuratamente e allo stesso tempo tentare di colpirli per eliminarli tutti e tre. Una volta uccisi il ratto continuerà a decomporsi, mostrando una parte del suo scheletro e voi avrete terminato il primo sottolivello.


Livello Bonus (4)


  • Una volta ucciso il ratto provate ad addentrarvi all'interno delle sue viscere putrescenti, sarete trasportati in un nuovo livello bonus. Lo schermo è così pieno di particolari disgustosi da sembrare danneggiato da un qualche bug. Strati di materia organica confondono la vista, mentre il vostro obiettivo sarà quello di evitare le pareti che subiranno dei cambiamenti di altezza. La velocità di scorrimento dello schermo complicherà ulteriormente la difficoltà, cercate di resistere più tempo possibile.


Midboss 2 (Can of Pepsi / Lattina di Pepsi)


  • Il secondo boss è rappresentato da una comune lattina di Pepsi dove sul fondo apparirà una faccia animata. La sua arma sono dei proiettili che vengono sparati con una sequenza abbastanza semplice da memorizzare. E' uno dei boss più facili da eliminare. Evitate i proiettili ed eventuali nemici che sbucheranno dall'acqua, indirizzate i vostri colpi verso il suo volto e lo sconfiggerete molto presto.


Boss (Killer Doll / Bambola Killer)


  • Non poteva mancare una vecchia bambola di pezza malridotta in un condotto fognario dove finisce praticamente di tutto. Il problema è che qualche sostanza tossica deve aver dato dei poteri particolari a questa demoniaca creatura, e non starà certo a guardarvi mentre tenterete di oltrepassarla. Le sue armi di attacco principale sono un potente raggio laser che scaglierà dai suoi occhi, una specie di gas verde tossico che lancerà dalla bocca e una mano estensibile collegata ad una molla con la quale tenterà di acciuffarvi. Sarà un combattimento molto duro in quanto le sequenze di attacco non sono più completamente prefissate, ma varie, inoltre è possibile danneggiarla solo quando il suo volto è adirato e i suoi occhi spalancati. E proprio gli occhi sono la parte da colpire per abbatterla. Buona fortuna!


Scene 4: Techno Dungeon (Sotterraneo Techno)

Sequenza di trasformazione iniziata
Gene Splicing attivato
Metamorfosi completata



  • Dopo la metamorfosi introduttiva in ape corazzata, passerete subito ad affrontare il nuovo livello. Cambiando completamente il tema “naturalista” iniziale, il quarto scenario (suddiviso stavolta in due soli sottolivelli) ci trasporta in un sotterraneo imperniato da un'atmosfera altamente techno (per la musica) e tecnologica (per il design degli scenari). Con uno splendido omaggio ad R-Type, ci troveremo ad affrontare tanti nemici mutuati dal vecchio capolavoro di Irem. Ecco quindi robottoni giganti muniti di laser, altrettanti robot bipedi, missili, formazioni di astronavi di vario genere che, nonostante il look biomeccanico, mantengono sempre un certo richiamo a insetti e creature anfibie. Anche qui ritornano gli elementi del fondale a cui bisogna prestare attenzione. Evitate prima di tutto il contatto con qualsiasi tipo di superficie (il livello è anche pieno di trappole come muri e presse che si aprono e chiudono), tenete d'occhio gli sbuffi di plasma di alcuni reattori a combustione, attenzione alle innumerevoli torrette installate sia sul soffitto che sulla pavimentazione e alle gabbie elettrificate che, nella maggior parte dei casi, vi incastreranno agli angoli dello schermo, senza darvi nessuna via di scampo.


Midboss 1 (Techno Crab / Granchio Techno)


  • Questo midboss vi accorgerete ben presto che non può essere ucciso. L'unico modo per passarlo indenni è aspettare che se ne vada, ma prima di far questo, ovviamente, vi invierà contro parecchi robot bipedi di piccola taglia che non sono difficili da abbattere, ma dovrete prestate comunque molta attenzione ai loro colpi. Il midboss (simile ad una specie di granchio) inoltre è enorme e occupa tutto lo schermo, per ben due volte avanzerà verso di voi e ovviamente il suo contatto sarà letale. Vi lascerà giusto lo spazio per passare sotto le sue chele, sfruttate le tempistiche giuste e passerete sotto di lui senza toccarlo. Dopo un pò se ne andrà via e avrete superato la prima sezione.



Trucchi

  • Mettete il gioco in pausa premendo “P” e digitate “ULRDABBA” per avere l'armamento completo. Attenzione che ciò funziona solo una volta, se ripeterete il trucco perderete una vita!
  • Quando siete nella schermata del titolo, digitate “MISSHONEYBEE” per accedere direttamente al secondo livello; “DEPUTYOFLOVE” per il terzo livello; “HASTALAVISTA” per il quarto livello; “SNEAKPREVIEW” per il quinto livello; “SHOWCREDITS” (+ Invio) per il finale.

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