Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
Il Commodore 116 è un modello di home computer sviluppato dalla Commodore Japan Ltd, facente parte della serie 264, successiva al Commodore 64. Fu presentato nel giugno del 1984 in occasione del CES. Le vendite iniziarono alla fine dello stesso anno in coincidenza delle feste Natalizie. A differenza di altri modelli, fu prodotto esclusivamente dalla Commodore Tedesca (Commodore Büromaschinen GmbH), e commercializzato solo in Germania e Ungheria. In origine era prevista anche una versione NTSC per il mercato USA, ma l'insuccesso della serie ne arrestò lo sviluppo.
Il Commodore 116, come per gli altri modelli della serie 264, si basa sull'integrato TED che si occupa della gestione della grafica e del sonoro e sul processore MOS 7501 (o la variante 8501 che differiva solo per il processo produttivo) operante alla frequenza di 1.69MhZ nella versione PAL o 1.76MHz in quella NTSC. Il processore consentiva il bank switching dinamico che permetteva di sfruttare al meglio la memoria rendendo disponibili quasi 12Kb per il BASIC a fronte di 16Kb totali. Il Commodore 64, per esempio, dotato di 64Kb, ma con una gestione della memoria meno efficace, in BASIC ne offriva circa 38. Accedendo alla grafica ad alta risoluzione però, la memoria disponibile si riduceva a 8Kb limitandone notevolmente le capacità. Il potente BASIC 3.5 era contenuto in una ROM da 16Kb, e una delle stesse dimensioni era destinata per il KERNAL.
Se da un lato l'ottimale gestione della memoria, il potente BASIC 3.5 e il ricco set di colori offrivano ottime possibilità di sviluppo, l'assenza della gestione degli sprite limitava tremendamente la realizzazione di giochi con grafica avanzata. Infine, la mancanza del chip sonoro SID, che rese famoso il Commodore 64, la memoria insufficiente, il prezzo poco inferiore al Commodore 16 e la scomodissima tastiera in gomma decretarono il completo fallimento commerciale del Commodore 116.
Curioso notare che, in un ottica di massima riduzione dei costi, il Commodore 16 e il 116, pur essendo lo stesso computer, non utilizzavano la medesima scheda madre.
Questo home computer è stato prodotto in pochi esemplari, alcune fonti parlano di soli 100.000 pezzi, fatto che lo rende molto ricercato dai collezionisti. L'unica versione di scheda madre utilizzata è la ASSY n.250413 nelle revision A e B. I primissimi modelli di C116 (rev. A), erano dodati di un solo tasto shift e sprovvisti del tasto Shift Lock. Non è noto quanti pezzi siano stati prodotti nella prima versione ma si conosce che già dal numero seriale 3758 sono montate la board revision B e la tastiera “doppio shif”.