«Un colorato gioco di corse di buggy con 5 differenti tracciati: Circuit Off-Road, North Monte Carlo, East Safari, West Paris Dakar e South Southern Cross. Guida su terreni differenti evitando altri veicoli e raccogliendo oggetti bonus. Le porte forniscono punti bonus.»
Buggy Boy (バギーボーイ) è un videogioco arcade (coin-op) rilasciato da Tatsumi nel 1985.
Buggy Boy è un titolo corsistico spericolato. A bordo della nostra Dune Buggy avremo la possibilità di scegliere tra cinque tracciati differenti che proporranno un vasto numero di ostacoli, trampolini, rialzi e insidiosi ponti. Sarà una gara contro il tempo che produrrà una difficoltà di gioco crescente, e comunque finalizzata alla spettacolarizzazione dell'off road di stampo americano. Ogni tracciato possiede una articolata ramificazione dei check point, che una volta superati presenteranno un percorso sempre differente fino a quello finale. Ma il gioco non potrà dirsi completato fino a quando non avremo ultimato tutti i tracciati (Offroad, East, West, North e South) e aver in tal modo acquisito ogni singola strettoia.
I programmatori optarono per un divertimento spensierato, che offrisse qualcosa di speciale a ogni partita, evitando di scadere nella ridondanza di percorsi monotoni e privi di mordente. Durante una partita a Buggy Boy poteva accadere di tutto: bonus raccolti dopo un salto di venti metri, tuffi in un fiume inaspettato, ribaltamenti, serpentine vertiginose per evitare sassi o lampioni, prendere a “calci” un pallone o qualsiasi altro ostacolo disposto per creare continua tensione. La medesima tensione che ci attraversava giocando ai coin-op corsistici della Sega: Tatsumi era riuscita nel suo intento.
Tatsumi realizzò due versioni di Buggy Boy. Una montava un cabinato singolo standard con manubrio (Buggy Boy Junior), mentra l'altra poteva contare su di una struttura con postazione, e con ben tre monitor visualizzanti una area di gioco più ampia. Ciò sta a significare che per la seconda versione Tatsumi produsse del codice aggiuntivo per i dettagli grafici di bordo pista, per altro assenti nella edizione a singolo monitor. L'hardware su cui il tutto girava era costituito da una scheda con 4 CPU di base NEC V-30, che per l'edizione a triplice monitor era collegata in parallelo con un ulteriore supporto hardware (tutt'ora non è del tutto chiaro se si trattasse di un'altra V-30). Tale complessità ha reso improponibile, allo stato attuale, qualsiasi tentativo di emulazione (vedi MAME), tanto che l'unico modo per giocarci sarebbe quello di rintracciare il cabinato originale su qualche store di materiale videoludico antico. Sta di fatto che il titolo corsistico della Tatsumi è probabilmente stato l'unico in grado di contrastare la supremazia instaurata da Out Run, che era uscito in arcade più o meno nello stesso anno (1986).
BUGGY BOY / BUGGY BOY JUNIOR / SPEED BUGGY | |
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Processore Principale | (2x) I8086 (5 Mhz) |
Processore Audio | Z80 (3.75 Mhz) |
Chip Audio | (2x) AY8910 (1.875 Mhz) |
Orientamento dello schermo | Orizzontale |
Risoluzione video | 801 x 256 pixels |
Frequenza aggiornamento video | 60.00 Hz |
Colori palette | 256 |
Giocatori | 2 |
Controllo | manuale |
Pulsanti | 1 |
Livelli | 5 |
Offroad
North
East
West
South
Non si può certo dire che i programmatori del gioco si siano risparmiati. Buggy Boy sarà ricordato come uno dei più sofisticati giochi di guida degli anni'80, nonchè come uno dei pochi a usufruire di un overclock appositamente pensato. La V-30 realizzata da NEC è realmente spremuta allo spasimo per fronteggiare un ambizioso track design, ricco di dettagli e tocchi di classe. Un serio ostacolo poteva rivelarsi nella realizzazione di uno scrolling che conferisse la giusta sensazione di velocità. Ed è quì che intervennero i progettisti, ideando una scheda che contenesse ben 4 V-30 in un unico slot, in modo da consentire un rilevante incremento computazionale e quindi di prestazioni. Buggy Boy realizzava uno scorrimento fluido e velocissimo, con un buon uso dello zooming per gli oggetti molto distanti e una massiccia presenza di strutture di bordo pista.
Unico punto debole della produzione Tatsumi un sonoro non proprio efficace, con giusto alcune musichette nello schermo dei titoli ed effetti durante il gioco che restano nella media. Un dettaglio che non influenzerà più di tanto la valutazione globale, decisamente elevata per quanto riguarda la realizzazione tecnica e la pura giocabilità. Se quindi siete tra quelli che hanno amato alla follia giochi come Out Run o Super Hang-On dovreste ritrovare in Buggy Boy tutti gli elementi “cool” di una folle corsa sotto il sole.
Buggy Boy |
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Gameplay di Buggy Boy. |