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lionheart_amiga [2011/10/17 07:30]
ataru_75 [LIONHEART]
lionheart_amiga [2013/02/07 21:54] (versione attuale)
ataru_75 [Video]
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 ===== Storia ===== ===== Storia =====
  
-//Lionheart// è un [[videogioco]] di genere [[platform game]] prodotto dalla [[Thalion]] nel 1993 per [[Amiga]] 500.+//Lionheart// è un [[videogioco]] di genere [[platform game]] prodotto dalla [[Thalion]] nel 1993 per [[commodore Amiga 500|Amiga 500]].
  
 In un regno lontano, una preziosa pietra sacra, la //Lionheart//, è stata appena rubata dall'impero rivale di //Norka//. La scomparsa della pietra, da presentare al popolo durante i tre giorni della grande festa, minaccia la posizione del sovrano. Il sommo sacerdote ha consultato gli dei: è il destino di //Valdyn//, un combattente dallo sprito libero, soprannominato anche esso //Lionheart// (//Cuor di Leone//) per il suo coraggio e audacia, per recuperare il simbolo sacro. Senza tanti complimenti fermato dalle guardie, //Valdyn// si vede informato degli eventi dallo stesso re. « Mi scusi, mio ​​Signore, (...) ma non c'è premio che mi può convincere ad andare e avventurarmi nel regno di //Norka//. » Infastidito, il re minaccia di fargli assaggiare la sua stanza di tortura, ma al silenzio di //Valdyn//, decide infine di rivelare la terribile verità. La sua fidanzata //Ilene// pregava nella sala del tempio, quando la freccia di un randagio facente parte delle forze di //Norka// l'ha colpita. La punta della freccia l'ha avvelenata, trasformandola letteralmente in pietra. A questo punto //Valdyn// alza le braccia al cielo. Non ha scelta, deve andare, se un' antidoto esiste, è lì che lo dovrebbe trovare. Dopo la grande pendenza //Valdyn// venne dotato di poteri magici per aumentare la sua resistenza, per affrontare il lungo viaggio sale a bordo di un piccolo drago vestito dal re, e vola alla volta di quel posto meraviglioso e al contempo letale e selvaggio. In un regno lontano, una preziosa pietra sacra, la //Lionheart//, è stata appena rubata dall'impero rivale di //Norka//. La scomparsa della pietra, da presentare al popolo durante i tre giorni della grande festa, minaccia la posizione del sovrano. Il sommo sacerdote ha consultato gli dei: è il destino di //Valdyn//, un combattente dallo sprito libero, soprannominato anche esso //Lionheart// (//Cuor di Leone//) per il suo coraggio e audacia, per recuperare il simbolo sacro. Senza tanti complimenti fermato dalle guardie, //Valdyn// si vede informato degli eventi dallo stesso re. « Mi scusi, mio ​​Signore, (...) ma non c'è premio che mi può convincere ad andare e avventurarmi nel regno di //Norka//. » Infastidito, il re minaccia di fargli assaggiare la sua stanza di tortura, ma al silenzio di //Valdyn//, decide infine di rivelare la terribile verità. La sua fidanzata //Ilene// pregava nella sala del tempio, quando la freccia di un randagio facente parte delle forze di //Norka// l'ha colpita. La punta della freccia l'ha avvelenata, trasformandola letteralmente in pietra. A questo punto //Valdyn// alza le braccia al cielo. Non ha scelta, deve andare, se un' antidoto esiste, è lì che lo dovrebbe trovare. Dopo la grande pendenza //Valdyn// venne dotato di poteri magici per aumentare la sua resistenza, per affrontare il lungo viaggio sale a bordo di un piccolo drago vestito dal re, e vola alla volta di quel posto meraviglioso e al contempo letale e selvaggio.
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 ^LIONHEART^^ ^LIONHEART^^
 |**Sviluppo**|[[Thalion]]| |**Sviluppo**|[[Thalion]]|
-|**Pubblicazione**|[[Thalion]]|+|**Pubblicazione**|[[Thalion]]\\ [[TopShots Deluxe]] ([[Softgold]]) (Germania) (Budget)|
 |**Data di pubblicazione**|1993| |**Data di pubblicazione**|1993|
 |**Genere**|[[Platform game]]| |**Genere**|[[Platform game]]|
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 =====Versione Amiga===== =====Versione Amiga=====
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-Parliamo della [[Thalion]] e di una leggenda che porta il nome di //Lionheart//. Il ricordo più vivo riporta a una manciata di immagini su di una rivista di cui non si rammenta il nome: stando al commento sottostante, questo gioco avrebbe visualizzato più di seicento colori simultaneamente a video a 50[[Hz]] puri. Si credeva fosse un [[coin-op]] di ultimissima generazione, e invece si trattava di un progetto in fase di ultimazione per [[Amiga]]; in pieno 1993 la [[piattaforma di sviluppo|piattaforma]] [[Commodore]] non aveva forse ancora espresso il suo massimo. In quattro [[dischetti]], e lo si può affermare senza il rischio di essere faziosi, Thalion giustificò la superiorità tecnologica del processore ECS rispetto ai concorrenti, rispetto alle [[console]] a 16-[[bit]], rispetto ai 256 colori in VGA dei [[PC]], rispetto alle schede da bar basate su processore 68000 con tanto di [[chip]] customizzati. Siamo in piena fantascienza videoludica: //Erik Simon//, game designer del gioco, afferma di non sapere con esattezza quanti colori furono utilizzati, ma spiega chiaramente di essersi avvalso di un artificio di programmazione per sormontare i limiti cromatici dell'[[Amiga]] 500. 
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-Tornando al presente, collochiamo //Lionheart// tra i migliori [[platform game]] mai realizzati per qualsiasi sistema, domestico, non domestico o [[arcade]]. I [[programmatori]] della [[Thalion]] riuscirono a spremere i [[chip]] dell'[[Amiga]] fino al limite estremo, come solo la [[Terramarque]] di [[Fasoulas Stavros|Stavros, Fasoulas]] aveva fino ad allora osato (con [[Elfmania amiga|Elfmania]]). E che dire poi del comparto musicale? La [[colonna sonora]] del gioco è quanto di più struggente sia mai stato prodotto sul piccolo [[chip]] sonoro a 8-[[bit]] della piattaforma [[Commodore]]. Si ricorda il file di testo leggibile in una delle [[opzioni]] del gioco, lasciato lì, a requiem di un'epoca che purtroppo non sarebbe più tornata; d'altronde è facile rimpiangere una certa codifica iconografica, dalla bidimensione così spettacolare da annichilire un titolo preso a caso tra le produzioni moderne. È una questione di stile e di stili, di tecniche grafiche approfondite, di un senso artistico sublime e al contempo viscerale: la coreografia del [[fondale]] è pura ramificazione architettonica. La medesima del [[Rastan]] in [[arcade]], se vogliamo, ma con maggiore varietà e il vantaggio di una perfezionata conoscenza del 68000. Lionheart dispensa allora [[livelli]] nascosti, locazioni segrete, piattaforme impossibili e un quadro in [[shoot'em up]] che lascia basiti. I [[livelli]] di [[parallasse]] utilizzati per il [[fondale]] ammontano a più di 15, mentre le creazioni cromatiche rasentano l’irrazionale in quanto esageratamente virtuose, in teoria, per un [[Amiga]]. Eppure la [[Thalion]] realizzò una [[routine]] che faceva visualizzare quasi mille colori a display, con [[scrolling]] ultra-fluido e un [[parallasse]] che rendeva la profondità virtuale quasi tangibile: c’era un mondo oltre quegli strati bidimensionali, creato per cullare recondite visioni ultraterrene. L'animazione del protagonista risulta, tanto per rimanere in tema, assolutamente eccezionale: //Valdyn// corre poderosamente, effettua balzi, brandisce la spada, la fa ruotare all'indietro, e quando non la usa la ripone nella guaina. Il tutto è visualizzato con una quantità di frames spropositata, con movenze di un realismo impressionante sia per //Valdyn// che per tutti i nemici. Fatto inusuale trattandosi di un [[platform game|gioco a piattaforme]], su cui solitamente si badava al risparmio nei frames dei mostri (vedi [[Magic Sword]], [[Willow]] o lo stesso [[Rastan]]). 
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-Quasi a voler rendere un tributo a [[Rastan]], //Valdyn// assume una [[animazione]] molto simile a quella dell'eroe [[Taito]] nel momento della dipartita, con l'urlo e l'eco gutturale. Ma anche quando colpisce le creature avversarie, con un fendente, si è pervasi da un piacevole flashback...[[Thalion]] curò particolarmente bene anche la fase di "contorno", ossia presentazione, schermate di [[intermezzo]] ed estetica dei [[menu]]. Dopo una introduzione dall'impatto devastante, con un quadro parallattico che sfuma in un interno visualizzato in tre dimensioni, ci si addentra nella dettagliata disposizione delle [[opzioni]], che offrono la possibilità di configurazione del [[joypad]] (a uno o due pulsanti), di selezione del livello di difficoltà e di attivazione delle musiche. L'alta [[risoluzione]] dei [[menu]], i raffinati ornamenti, l'eleganza tutta e la sobrietà interlacciata lasciano presagire la rivoluzione [[grafica]] che il pulsante start produrrà con grottesca disinvoltura. Fortunatamente il titolo si installa senza problemi su [[Hard Disk]], il che rende i [[caricamento|caricamenti]] praticamente nulli, ma anche giocato direttamente su [[dischetti]] non si avverte l'invadenza dello swap disk, che interviene in sporadiche occasioni e con [[caricamento|caricamenti]] sopportabilissimi. La eventuale [[ram]] aggiuntiva sarà sfruttata per conferire alcuni ulteriori artifici grafici (frivolezze come frammenti di roccia che rotolano e cose simili) mentre i processori più veloci elimineranno gli sporadici rallentamenti nelle fasi di congestione. Interessante notare come al contrario di analoghe produzioni per [[console]], in //Lionheart// il livello di difficoltà non incida nella sola abilità dei nemici, ma anche nella struttura [[grafica]] che viene addirittura modificata. Tutto a favore di una longevità  che non possedeva nessun altro [[platform game|platform]] in commercio. Così abbiamo speso centinaia di parole per raccontarvi di un gioco importantissimo, di una produzione eccezionale e praticamente unica. Non vi resta che recarvi nel sito ufficiale [[Thalion]] e scaricarvi la [[rom]] (recentemente legalizzata), cercando al contempo di sviscerare il significante "[[videogioco]]" sulla scia di una creazione superba, e quindi degna di apparire tra le migliori opere videoludiche di ogni epoca. 
  
 Il gioco venne distribuito su supporto: [[dischetto|dischetto]] da 3,5" (4 [[dischetti]]). Il gioco venne distribuito su supporto: [[dischetto|dischetto]] da 3,5" (4 [[dischetti]]).
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 Il gioco fu progettato per funzionare su un' [[commodore amiga 500|Amiga 500]] dotato di 1 [[MB]] di [[RAM]] (tecnologia del 1985). Funziona sulla maggior parte dei modelli della gamma (dall' [[commodore amiga 500|A500]] all' [[commodore amiga 3000|A3000]] fino ad arrivare all' [[commodore amiga 1200|A1200]]), e richiede un minimo impiego di risorse per i modelli con chipset AGA. Si erge su quattro [[floppy disk]] e può essere installato sul [[disco rigido]].  Il gioco fu progettato per funzionare su un' [[commodore amiga 500|Amiga 500]] dotato di 1 [[MB]] di [[RAM]] (tecnologia del 1985). Funziona sulla maggior parte dei modelli della gamma (dall' [[commodore amiga 500|A500]] all' [[commodore amiga 3000|A3000]] fino ad arrivare all' [[commodore amiga 1200|A1200]]), e richiede un minimo impiego di risorse per i modelli con chipset AGA. Si erge su quattro [[floppy disk]] e può essere installato sul [[disco rigido]]. 
  
-Più di cento colori sono visualizzati sullo schermo, con una tavolozza particolarmente ben scelta (un [[commodore amiga 500|A500]] si "presume", possa visualizzare solo 32 colori contemporaneamente indicizzati in un gioco, da una palette di 4096). L'[[animazione]] gira a 50 fotogrammi al secondo con uno scorrimento differenziale fluido, su decine di piani diversi, che danno profondità all'ambiente (un'effetto di [[parallasse]] relativamente simile può essere goduto in [[Elfmania amiga|Elfmania]]). Le modalità Extra Half-Brite (FSA) (Le grotte sono i [[livelli]] che utilizzano la modalità EHB, per compensare il mancato uso di speciali effetti grafici. I file grafici originali IFF delle grotte, sono a 64 colori) e Dual-Playfield (processore //Denise//) della [[macchina]] danno il loro importante contributo. Lo stile visivo ricorda titoli come [[Shadow of the Beast amiga|Shadow of the Beast]] (1989) e [[Unreal amiga|Unreal]] (1990). +Più di cento colori sono visualizzati sullo schermo, con una tavolozza particolarmente ben scelta (un [[commodore amiga 500|A500]] si "presume", possa visualizzare solo 32 colori contemporaneamente indicizzati in un gioco, da una palette di 4096). L'[[animazione]] gira a 50 fotogrammi al secondo con uno scorrimento differenziale fluido, su decine di piani diversi, che danno profondità all'ambiente (un'effetto di [[parallasse]] relativamente simile lo si può godere nel [[picchiaduro]] di [[Terramarque]], [[Elfmania amiga|Elfmania]]). Le modalità Extra Half-Brite (FSA) (le grotte sono i [[livelli]] che utilizzano la modalità EHB, per compensare il mancato uso di speciali effetti grafici. I file grafici originali IFF delle grotte, sono a 64 colori) e Dual-Playfield (processore //Denise//) della [[macchina]] danno il loro importante contributo. Lo stile visivo ricorda titoli come [[Shadow of the Beast amiga|Shadow of the Beast]] (1989) e [[Unreal amiga|Unreal]] (1990). 
  
 Le sequenze cinematiche di introduzione e di conclusione sono realizzate con uno stile espressionista, con vignette dotate di poche [[animazione|animazioni]]. La [[colonna sonora]] include 14 brani: Intro, Airship, Swamp, Spider Cave, Ancient Town, Boss, Flight, Tower, Lava, Secret, Norka, Ende 1, Ende 2 e Credits. Le sequenze cinematiche di introduzione e di conclusione sono realizzate con uno stile espressionista, con vignette dotate di poche [[animazione|animazioni]]. La [[colonna sonora]] include 14 brani: Intro, Airship, Swamp, Spider Cave, Ancient Town, Boss, Flight, Tower, Lava, Secret, Norka, Ende 1, Ende 2 e Credits.
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-|//Gameplay di Lionheart (Amiga).//|+ //Gameplay di Lionheart (Amiga).//  |
  
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