^{Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi}

TREASURE DUNGEON 2 © 1979 SOFTSIDE Magazine per TRS-80 Model I/III/4.

Treasure Dungeon 2 è un videogioco di ruolo che vede il giocatore immerso all'interno di un dungeon formato da una serie di stanze e passaggi da esplorare in ogni recondito angolo alla ricerca dei mostri che lo popolano, tra cui il temibile minotauro, con l'unico scopo di ucciderli ed appropriarsi dei loro tesori. Tali stanze e passaggi sono rappresentate a volo d'uccello e non sono generate casualmente, ma possiedono invariabilmente la medesima disposizione e collocazione dei mostri; ci si sposta lungo la mappa attraverso passaggi, aperture, porte e botole che si aprono nel pavimento. Le porte sono comunemente chiuse ed è possibile tentare di aprirle, a meno che non siano “false porte” od origliarvi, per scoprire se nella stanza attigua vi è un mostro.

Quando si entra una stanza in cui vi è un mostro (c'è una possibilità di percepire per tempo la sua presenza e decidere se affrontarlo o meno), è fornita al giocatore la possibilità di fuggire o combattere: nel primo caso il mostro può tentare di sferrare un colpo e colpire il giocatore, infliggendogli un danno e spesso portandogli via parte dei tesori in suo possesso (che andranno accreditati al mostro in questione e sarà sempre possibile recuperarli sconfiggendolo successivamente); nel secondo caso si avvierà il combattimento vero e proprio.

Inizialmente il giocatore viene dotato di 10 punti d'attacco e 10 punti di difesa, i quali, a confronto con quelli dei mostri che si va ad affrontare, influiscono sull'esito degli scontri; se una volta sconfitto il mostro ha con sè un tesoro (sotto forma di oro od oggetti preziosi) il suo valore viene aggiunto al punteggio del giocatore. La status del giocatore viene aggiornato durante lo scontro, e quando i punti di difesa scendono a tre o meno, viene avvertito di essere gramente ferito e gli viene consigliato di fuggire; quando i punti di difesa scendono a zero la partita termina per la morte del giocatore.

Diversamente il gioco ha virtualmente termine quando tutti e 13 i mostri sono stati sconfitti, e con tutto il bagaglio di tesori raggranellato il giocatore sia ritornato nella stanza iniziale da cui è possibile riaffiorare all'esterno, lasciando il dungeon, ed è quindi consigliabile “mappare” la strada percorsa, per ritrovare l'uscita. Il gioco è stato pubblicato sulla rivista SOFTSIDE nel Settembre 1979 sotto forma di listato, redatto in Level II BASIC per il TRS-80 Model I, ma successivamente commercializzato, come ci lascia intuire l'annuncio pubblicitario riportato in questa pagina, su dischetto.

Tra le diverse versioni che apportano alcuni cambiamenti al listato originale di questo gioco ce ne sono due in particolare degne di nota: l'una redatta da J. Gutow l'8 Maggio 1980, che assegna di partenza 20 punti d'attacco al giocatore, anziché 10 e diverse altri piccoli ritocchi ala stesura originale di David White; l'altra, di cui non è noto l'autore, che lascia scegliere al giocatore a quale difficoltà affrontare l'avventura, mutando i punteggi iniziali di difesa e d'attacco, a seconda del livello prescelto tra i nove disponibili. Nelle didascalie che descrivono le varie parti del listato sulla rivista, è presente una sezione che spiega come personalizzare il dungeon, modificando il listato per cambiare la disposizione di stanze, corridoi, mostri e trappole.