Gioco di labirinto prodotto nel 1981 dalla statunitense First Star Software famoso per il suo originale concept, che è stato ripreso più volte in innumerevoli cloni.

L'azione è ambientata in una serie di miniere di diamanti: scopo del gioco è recuperare tutte le pietre preziose in modo da aprire un'uscita che, una volta raggiunta, condurrà al livello successivo. La particolarità del gioco consiste nella struttura delle miniere, composte da terriccio e solidi massi. Per spostarsi il giocatore scava dei cunicoli nel terreno, ma lo spazio vuoto così creato rende instabile la miniera, provocando spesso colossali frane di massi. Gran parte di queste frane scatenano a loro volta effetti a catena che modificano radicalmente la struttura del quadro, costringendo così il giocatore a pianificare con attenzione ogni sua mossa.

Completano il gioco mostri vaganti, barriere invisibili e non, e un limite di tempo che impedisce di fermarsi a ragionare troppo a lungo. “Boulderdash” è forse il gioco diffuso sul maggior numero di macchine: sono infatti disponibili conversioni per tutti i formati (quelle di vecchia generazione però). Và sottolineato inoltre che l'autore, L'allora tredicenne Chris Gray, non è più riuscito a replicare il successo ottenuto con “Boulderdash”, nonostante i suoi due giochi della serie ”Infiltrator” fossero stati accolti favorevolmente dalla stampa specializzata.