Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
I computer della serie “8000” della Commodore si distinguono per la loro ineguagliata originalità formale: il design che caratterizza il Commodore 8296 è talmente particolare da renderlo inconfondibile. La base e il guscio che racchiude il monitor del Commodore 8296 sono plasmati secondo le scelte stilistiche operate dai designer: si può facilmente verificare che all'interno sono per lo più vuoti, fatto che ne testimonia l'assoluta indipendenza dall'hardware che contengono.
Il Commodore 8296 deriva formalmente dai modelli ”PET”, levigati e arrotondati fino a renderli praticamente privi di angoli. La tastiera dell' 8296, che apparentemente costituisce un unico blocco con la base, è in realtà separabile: un cavo a spirale provvede a mantenere la connessione con l'unità centrale. Il monitor del Commodore 8296, che conserva l'impronta della forma trapezoidale del PET, può ruotare attorno alla base cilindrica per essere orientato secondo le esigenze dell'utente. Nei primi anni '80 la Commodore deteneva l'80% del mercato informatico in Europa.
La serie “8000”, di cui fa parte il Commodore 8296, ebbe un notevole successo nell'area “educational” del mercato americano: la Commodore, infatti, regalava un computer ad ogni scuola che ne avesse acquistati almeno due. Benchè gli insegnanti preferissero i più costosi Apple e Tandy Radio Shack la scelta finì inevitabilmente sui computer di Jack Tramiel.