Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
Nel Maggio del 1997 Apple presenta il Twentieth Anniversary Macintosh (Il Macintosh del Ventesimo Anniversario) per commemorare il ventennio della fondazione di Apple Computer (e non quello del marchio Macintosh, che venne invece presentato nel 1984).
Fu creato per simboleggiare le doti di bellezza estetica ed avveneristica e le capacità tecniche che Apple aveva all'epoca raggiunto nelle sue macchine, così il prezzo risultò essere di gran lunga maggiore ad i suoi concorrenti ed agli stessi prodotti della casa della mela.
Il TAM (abbreviazione affibiatagli in seguito da alcuni utenti) utilizzava un futuristico (per i tempi) schermo LCD a matrice attiva, una scheda grafica ATI 3D Rage II video chipset, una trackpad derivata da quella utilizzata dal PowerBook 3400, e una motherboard derivata dal Power Macintosh 6500 con un processore PowerPC 603 a 250Mhz. Il sistema utilizzava un'unica risoluzione,800 x 600 a 16-bit di colore. Il computer era fornito col Mac OS 7.6.1 e in seguito era necessaria una versione speciale del Mac OS 8 per funzionare. Purtroppo la versione 9 e le versioni successive Mac OSX risultano essere incompatibili col TAM.
L'uso della scheda madre del Power Macintosh 6500 consentiva delle possibilità inusuali per un computer del tempo. Una di queste opzioni era quella di inserire una scheda per sintonizzare la radio o vedere la TV tramite il computer. Per utilizzare queste schede o altre schede PCI però era necessario sostituire il coperchio posteriore con uno più capiente per problemi di spazio.
Il design del TAM era molto ricercato, quando fu progettato si cercò di renderlo più simile a un oggetto d'arredo e meno a un classico computer, tutti i cavi furono nascosti posteriormente al sistema e il case in metallo posizionato verticalmente e con il monitor integrato lo rendeva un oggetto esteticamente molto bello e ricercato. Per risparmiare spazio nel case il lettore CD-ROM fu collocato verticalmente e vennero utilizzati degli autoparlanti Bose per ottenere la massima qualità audio. L'alimentatore era posizionato all' esterno, e nel gruppo di alimentazione vi era integrato anche il Subwoofer sempre della Bose.
La piccola tastiera non aveva il tastierino numerico ma aveva una touchpad che poteva essere staccata e messa dove la si ritenesse più comoda. Il sistema inizialmente fu presentato come un prodotto elitario, destinato a una piccola nicchia del mercato. Fu dall'inizio venduto con un servizio di assistenza personalizzato che provvedeva a montare e configurare il computer a casa dell'utente. Il servizio venne abbandonato subito dopo date le scarse vendite del computer. Apple abbassò progressivamente il prezzo ma comunque le vendite erano sempre molto basse. Apple aveva realizzato 12000 TAM e le scorte rimanti le vendette sottocosto ai suoi sviluppatori.
Nonostante le scarse vendite il TAM è un prodotto molto conosciuto, le sue idee innovative (la disposizione verticale del computer ricorda l'iMac G5) e la sua linea futuristica gli hanno consentito di ritagliarsi una posizione di rilievo della storia dei Macintosh. Gli utenti del TAM erano molto affezionati al proprio computer e infatti vennero creati dalle terze parti schede di espansione per prolungare la vita del TAM.