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===== BALLY ASTROCADE =====
Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi
\\ L'**Astrocade** è una [[console]] giochi sviluppata nel 1977 da [[Midway]], la divisione videogiochi di [[bally|Bally Technologies]]. La [[console]] fu commercializzata da [[Midway]] per un periodo limitato di tempo dato che [[Bally]] decise di lasciare il mercato dei [[videogiochi]] poco dopo la sua introduzione; i diritti sull'//Astrocade// furono in seguito acquistati da un'altra società che la produsse fino al 1983. Scomparve definitivamente nel 1985.
La [[console]] poteva diventare un semplice [[computer]] mediante l'utilizzo di un'[[espansione]] esterna ed era nota principalmente per le sue capacità grafiche che risultavano, comunque, difficili da gestire.
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=====Storia=====
Denominata originariamente come //Bally Home Library Computer//, fu presentata nel 1977 ed ordinabile inizialmente solo tramite posta ma ritardi nella produzione fecero slittare l'inizio delle spedizioni al 1978. Durante questo lasso di tempo [[Midway]] ne cambiò il nome in //Bally Professional Arcade// ed iniziò a venderla anche e soprattutto tramite i negozi specializzati. La [[console]], nonostante le sue capacità grafiche di prim'ordine, non riscosse il successo ottenuto dai prodotti della concorrenza, primo fra tutti l'[[atari vcs 2600|Atari VCS]]. Nel 1979 [[Bally]] perse interesse nel settore degli [[arcade]] e decise di vendere la sua divisione dei prodotti di consumo, che includeva il reparto per lo sviluppo e la produzione delle [[console]] da gioco.
Nello stesso periodo un'altra società, //Astrovision//, aveva provato senza successo ad imporre sul mercato una propria [[console]] giochi. Un intermediario di //Montgomery Ward//, che gestiva la vendita del sistema di [[Bally]], mise in contatto le due società, che si accordarono per la cessione dei diritti sulla [[console]]. Nel 1981 //Astrovision// ne iniziò quindi la distribuzione con il nome di //Bally Computer System//, con inclusa gratis la [[cartuccia]] del [[BASIC]]. Nel 1982 alla [[console]] fu nuovamente cambiato il nome nel definitivo //Astrocade//, che conservò fino al 1983 quando, con la crisi che colpì il settore dei [[videogiochi]], la [[console]] fu tolta dal commercio, per scomparire definitivamente nel 1985.
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=====Espansioni=====
Dopo l'inizio della commercializzazione, [[Midway]] diede inizio allo sviluppo di un sistema di [[espansione]] per l'//Astrocade// denominato ZGRASS-100 che poteva trasformare la [[console]] in un semplice [[home computer]]. Il sistema fu progettato da un gruppo di sviluppatori dell'Università dell'//Illinois// conosciuto come //Circle Graphics Habitat// insieme ad alcuni [[programmatori]] di //Dave Nuttings Associates//, un'altra società del gruppo [[Bally]]. [[Midway]] pensava che un tale sistema, esterno alla [[console]], avrebbe reso l'//Astrocade// molto più interessante dal punto di vista commerciale. Il gruppo di tecnici lavorò anche su un sistema da offrire come unità indipendente, che [[Bally]] avrebbe poi offerto come piccolo [[home computer]], il //Datamax UV-1//. Questo sistema, durante la progettazione, fu poi rivisto ed alla fine dello sviluppo fu offerto come sistema grafico ad alta risoluzione per registrazioni su videocassette. Fu messo in vendita nel 1980.
Purtroppo, però, [[Bally]] decise di uscire dal mercato dei [[videogiochi]] e lo sviluppo dello ZGRASS-100 fu interrotto nel momento in cui i diritti sulla [[console]] furono venduti. Dopo l'acquisizione dell'//Astrocade//, //Astrovision// rispolverò il progetto e rielaborò un proprio sistema di [[espansione]] derivante dallo ZGRASS-100, più compatto e pratico di quest'ultimo, che fu messo in vendita come ZGRASS-32. Di esso non sono noti i dati di vendita.
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=====Descrizione=====
Alla fine degli anni '70 [[Midway]] contattò //Dave Nutting Associates// per sviluppare un sistema grafico che potesse essere utilizzato in tutti i suoi sistemi di [[videogioco]], dagli [[arcade]] agli [[home computer]]. Ciò che //Nutting// sviluppò resta senz'altro uno dei più potenti sistemi grafici dell'era dei [[computer]] ad 8 [[bit]], venendo utilizzato in molti dei giochi [[arcade]] di [[Midway]] dell'epoca, come [[Gorf]] o [[Wizard of Wor]].
Questo sistema era basato su un processore Zilog Z80 che pilotava un [[chip]] grafico: i due [[chip]] utilizzavano un buffer [[RAM]] in comune. Il [[chip]] grafico gestiva 2 modalità: una a bassa [[risoluzione]], di 160×102 [[pixel]], ed una ad alta [[risoluzione]], di 320×204 [[pixel]], entrambe con 4 colori memorizzati in 2 [[bit]] per [[pixel]]. Questa combinazione di colore/[[risoluzione]] era al di fuori delle capacità della [[RAM]] dell'epoca, che non era in grado di fornire i dati ad una velocità tale da poter stare ai passi con il segnale video inviato alla TV. Il [[chip]] grafico utilizzava perciò un "trucco" per aggirare questo problema: caricava in un veloce buffer interno i dati corrispondenti ad una "linea" video, da cui poi erano letti ed inviati alla TV. Grazie a ciò il [[chip]] grafico interferiva anche meno con il lavoro della [[CPU]], che utilizzava, come detto, la stessa [[memoria]] per i propri dati.
Sfortunatamente, sull'//Astrocade// fu scelto di non connettere i pin necessari per utilizzare questo "trucco", impostando la [[console]] per lavorare solo alla [[risoluzione]] più bassa. In questa modalità occorrevano 160×102×2 [[bit]] = 4.080 [[byte]] di [[memoria]] per conservare i dati relativi all'immagine: dato che la [[macchina]] aveva solo 4 [[Kilobyte]] di [[RAM]], rimaneva ben poco spazio da usare per i [[programmi]]. I giochi venivano perciò piazzati generalmente su [[ROM]], e la [[RAM]] libera era utilizzata per memorizzare il punteggio o le [[opzione|opzioni]] del giocatore.
L'//Astrocade// utilizzava per i colori dei registri, o color indirection come spesso erano indicati, per cui i 4 colori potevano essere selezionati da una tavolozza di 256. L'[[animazione]] del colore era possibile cambiando i valori dei registri ed utilizzando una tecnica denominata horizontal blank interrupt era possibile farlo riga per riga. Il sistema grafico permetteva inoltre di poter cambiare l'insieme dei 4 colori utilizzati su una determinata riga in un punto qualsiasi della stessa. Questa caratteristica, che permetteva di ottenere una sorta di divisione verticale dello schermo in due metà, era stata pensata inizialmente per permettere la creazione di una specie di "area punteggio" su un lato dello schermo, dove riportare i punti del giocatore ed altri dati quali, ad esempio il numero di [[vite]] o i [[bonus]] raccolti, e visualizzarli con colori differenti ma alla fine fu utilizzata dai [[programmatori]] per emulare una modalità ad 8 colori.
A differenza dell'[[atari vcs 2600|Atari VCS]], l'//Astrocade// non includeva il supporto [[hardware]] agli [[sprite]]: presentava invece un sistema di tipo blitter gestibile via [[software]]. La [[memoria]] oltre l'indirizzo 0x4000 era dedicata al video mentre quella sotto alla [[ROM]]. Se un [[programma]] tentava di scrivere nello spazio della [[ROM]] (impossibile per definizione, dato che la [[ROM]] è a "sola lettura"), il [[chip]] video intercettava i dati, gli applicava una funzione e poi memorizzava il risultato finale nella corrispondente locazione del banco [[RAM]]. La funzione da utilizzare era memorizzata in un registro del [[chip]] video ed includeva funzioni comuni come lo XOR o lo spostamento [[bit]]-per-[[bit]]. Grazie a ciò l'//Astrocade// poteva supportare un numero indefinito, non dipendente dall'[[hardware]], di "[[sprite]]", con l'unica limitazione che era poi il [[software]] a doverli ridisegnare una volta che essi venivano spostati.
L'//Astrocade// fu uno dei primi sistemi basati su [[cartuccia]]: quelle utilizzate dalla [[console]] erano chiamate Videocades per il fatto che la loro fattezza ricordava molto una comune musicassetta. L'//Astrocade// includeva inoltre preinstallati in [[ROM]] due giochi, //Gunfight// e //Checkmate//, una Calcolatrice ed un [[programma]] per creare semplici disegni denominato //Scribbling//.
L'//Astrocade// presentava un dispositivo di controllo dell'[[input]] relativamente complesso, che incorporava diversi tipi di meccanismi di controllo: il [[controller]] di gioco aveva un'impugnatura simile ad una pistola con un interruttore a grilletto sulla parte anteriore; sulla sua parte superiore trovava alloggio un piccolo [[joystick]] a 4 interruttori/8 vie, con l'asta del [[joystick]] collegato ad un potenziometro, così da trasformarlo in una specie di [[paddle]].
Sul lato frontale della [[console]] c'era una [[tastiera]] a 24 tasti utilizzata per selezionare i giochi e le [[opzioni]]: molte [[cartucce]] includevano più di un gioco e, quando venivano inserite, la macchina si resettava e visualizzava un [[menu]] che presentava prima i [[programmi]] presenti sulla [[cartuccia]] e poi i 4 residenti in [[ROM]]. Sul lato posteriore della [[console]] c'erano diverse porte di collegamento, comprese quelle per i connettori di alimentazione, per i [[controller]] e quella di [[espansione]]. Stranamente la parte posteriore superiore della [[console]] era vuota, e poteva essere aperta per inserirci fino a 15 [[cartucce]]. La possibilità di aggiornare il sistema da semplice [[console]] a personal [[computer]] e la disponibilità di circa 30 giochi sono le ragioni per le quali, nel 1982, tale sistema era molto più versatile dei suoi diretti concorrenti, suggerendo a //Jeff Rovin// di inserirlo nella lista dei 7 maggiori fornitori di giochi.
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=====BASIC=====
La [[console]] venduta da //Astrovision// includeva nella confezione una [[cartuccia]] contenente il linguaggio di programmazione [[BASIC]], basato sul //Tiny BASIC// di //Lee Chen Wang//, di //Palo Alto//. Far gestire il [[BASIC]] all'//Astrocade// fu molto difficile perché già il buffer video portava via quasi tutta la [[memoria]] disponibile. La soluzione adottata fu molto complessa, anche se molto semplice nella sua ideazione.
I [[programmi]] in [[BASIC]] venivano memorizzati nella [[RAM]] video alternando i [[bit]] del [[programma]] con i [[bit]] dell'immagine: il [[BASIC]] utilizzava tutti i [[bit]] pari mentre per l'immagazzinamento dei dati video venivano usati quelli dispari. L'interprete leggeva 2 [[byte]], eliminava tutti i [[bit]] dispari ed univa i restanti per ricomporre un singolo [[byte]] di codice. Questa gestione delle informazioni era resa insivibile all'utente impostando due colori sulla stessa tonalità: i colori 01 e 11 erano entrambi impostati sul bianco, così che la presenza o meno di un [[bit]] del codice [[BASIC]] non sortiva nessun effetto sullo schermo. Altra [[memoria]] era recuperata utilizzando meno linee verticali: la [[risoluzione]] passava infatti da 102 a 88p [[pixel]]. Alla fine tutti questi accorgimenti permettevano di ottenere 1.760 [[byte]] di [[RAM]] per i [[programmi]] [[BASIC]]. Il rovescio della medaglia era che molte delle caratteristiche grafiche della macchina non erano disponibili.
I [[programmi]] erano inseriti attraverso la [[tastiera]] della [[console]] assegnando ad ogni tasto un singolo comando, un numero e diversi caratteri alfanumerici: questi erano selezionati mediante l'ausilio di 4 tasti di scambio colorati. Ad esempio, per ottenere la parola chiave GOTO l'utente doveva premere il tasto con la scritta oro "Word" ("parola") e poi il tasto "+".
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=====ZGRASS=====
L'unità di espansione ZGRASS si inseriva sotto all'//Astrocade//, trasformando quest'ultima in un vero [[computer]]: essa integrava infatti una [[tastiera]] completa, un coprocessore matematico (FPU), 32 [[KB]] di [[RAM]] ed una nuova [[ROM]] da 32 [[KB]] contenente il linguaggio di programmazione GRASS (alle volte indicato come GRAFIX). L'unità presentava inoltre delle nuove porte atte a collegare un lettore di cassette ed un'unità per [[floppy disk]], permettendo l'utilizzo del sistema operativo CP/M.
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=====Caratteristiche=====
* [[CPU]]: Z80, 1,789 [[MHz]]
* [[RAM]]: 4 [[kB]] (fino a 64 [[KB]] tramite apposite espansioni)
* [[ROM]]: 8 [[KB]]
* Cart [[ROM]]: 8 [[KB]]
* [[Espansione]]: 64 [[KB]] totali
* Porte: 4 per [[controller]], 1 per espansione, 1 per penna ottica
* Suono: 3 voci + effetti rumore/vibrato (tramite la TV)
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====Video====
* [[risoluzione|Risoluzioni]]: 160×102 / in [[BASIC]] 160×88 / con [[RAM]] espansa 320×204 [[pixel]]
* Colori: 4 oppure 8 / in [[BASIC]] 2
* Il [[chip]] grafico dell'//Astrocade// memorizzava i colori utilizzando 2 [[bit]] di [[memoria]], permettendo quindi di gestire 4 colori. Il [[chip]] era anche in grado di gestire lo schermo diviso in due metà verticali, indipendenti l'una dall'altra (questa modalità era stata pensata nell'ottica di utilizzare la metà sinistra per mostrare lo schema di gioco e quella di destra per visualizzare punteggi, [[vite]] rimaste ed altre informazioni di gioco), ognuna con la possibilità di avere un insieme di 4 colori differenti, per cui il numero totale di colori visualizzabili contemporaneamente sullo schermo era di 8.
* Tipologia: [[Bitmap]]
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=====Software=====
* Datsun 280 ZZZAP / Dodgem (1977)
* Amazing Maze / Tic Tac Toe (1977)
* Artillery Duel (1980)
* Astro Battle (1977)
* Astrocade Basic (1980)
* Astrocade Pinball (1980)
* Bally Pin (1980)
* Baseball
* Basketball (1978)
* Bingo Math / Speed Math
* Bioryhtm (1980)
* Blackjack / Poker / Acey-Deucy (1978)
* Blast Droids (1980)
* Bowling
* Checkers / Backgammon (1978)
* Checkmate (1978)
* Clowns / Brickyard (1979)
* Coloring Book
* Conan The Barbarian
* Cosmic Raiders (1980)
* Creative Crayon (1978)
* Dog Patch (1977)
* Drag Race / Desert Fox (1978)
* Elementary Math / Bingo Math (1978)
* Football (1978)
* Galactic Invasion (1980)
* Galaxian
* Grand Prix / Demolition Derby (1980)
* Gun Fight (1978)
* ICBM Attack
* Incredible Wizard (1980)
* Letter Match / Spell 'N Score / Crosswords
* Machine Language Manager
* Mazeman
* Median
* Missile Attack
* Ms. Candy Man (1980)
* Muncher (1980)
* Music Maker (1980)
* Panzer Attack / Red Baron (1977)
* Pirate's Chase (1980)
* Scribbling (1978)
* Sea Devil (1980)
* Seawolf / Bombardier (1979)
* Seawolf / Missile (1981)
* Soccer (1980)
* Solar Conqueror (1980)
* Space Fortress (1980)
* Star Battle (1977)
* Tornado Baseball / Tennis / Hockey / Handball (1977)
* Treasure Cove (1980)
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=====Scheda=====
^**BALLY ASTROCADE**^^
|{{ottobre07:ballyastrocade.jpg?399×217}}||
|**Produttore**|[[bally|Bally Technologies]]|
|**Tipologia**|[[Console]] da tavolo|
|**Generazione**|Seconda|
|**Presentazione alla stampa**|Settembre 1977|
|**In vendita**|1978|
|**Dismissione**|1985|
|**Giochi inclusi**|__4 programmi inclusi__:\\ Gunfight\\ Checkmate\\ Calculator\\ Scribbling|
|**Media**|[[Cartucce]]|
|**Numero di giochi**|Oltre 40 [[cartucce]] rilasciate|
|**Prezzo**|299$ (USA, 1977)|
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=====Immagini=====
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