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La tastiera non adottava alcuno standard nella disposizione dei tasti e non era il massimo per la digitazione, tanto che una delle prime varianti del modello MZ-80K, il modello [[Sharp MZ-80C|MZ-80C]], si preocuppava principalmente di adottare un tipo di tastiera standard, con la barra spaziatrice larga, il tasto INVIO (CR sull'MZ-80K) posto sulla destra e non in basso assieme alla barra ed il tastierino numerico distanziato dagli altri tasti. In realtà, la serie di tasti blu presenti nella parte destra, non erano un tastierino numerico ma una raccolta di simboli semi-grafici, che insieme agli altri sparpagliati nel resto della tastiera e riproducibili attraverso la pressione congiunta del tasto SHIFT, componevano le possibilità grafiche della macchina, che essendo limitate appunto a questi caratteri non superavano una risoluzione monocromatica di 80x20 punti. | La tastiera non adottava alcuno standard nella disposizione dei tasti e non era il massimo per la digitazione, tanto che una delle prime varianti del modello MZ-80K, il modello [[Sharp MZ-80C|MZ-80C]], si preocuppava principalmente di adottare un tipo di tastiera standard, con la barra spaziatrice larga, il tasto INVIO (CR sull'MZ-80K) posto sulla destra e non in basso assieme alla barra ed il tastierino numerico distanziato dagli altri tasti. In realtà, la serie di tasti blu presenti nella parte destra, non erano un tastierino numerico ma una raccolta di simboli semi-grafici, che insieme agli altri sparpagliati nel resto della tastiera e riproducibili attraverso la pressione congiunta del tasto SHIFT, componevano le possibilità grafiche della macchina, che essendo limitate appunto a questi caratteri non superavano una risoluzione monocromatica di 80x20 punti. | ||
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- | L'MZ-80K possedeva una sola porta, sul retro, alla quale era possibile connettere una sola periferica d'espansione e si rendeva quindi necessario l'utilizzo di un HUB se si fosse deciso di utilizzare contemporaneamente le necessarie periferiche che [[Sharp Corporation]] introdusse sul mercato, come le stampanti e, sopratutto, i drives floppy; questi ultimi erano disponibili inizialmente come doppi drives floppy (MZ80FD), anche se successivamente ne venne prodotto anche un modello a singolo floppy (MZ80FSD); ogni disco, da 5,25'', poteva contenere fino a 143K di dati. | + | L'MZ-80K possedeva una sola porta, sul retro, alla quale era possibile connettere una sola periferica d'espansione e si rendeva quindi necessario l'utilizzo di un HUB se si fosse deciso di utilizzare contemporaneamente le necessarie periferiche che [[Sharp Corporation]] introdusse sul mercato, come le stampanti e, sopratutto, i drives per dischetti; questi ultimi erano disponibili inizialmente come doppi drives per dischetti (MZ80FD), anche se successivamente ne venne prodotto anche un modello a drive singolo (MZ80FSD); ogni disco, da 5,25'', poteva contenere fino a 143K di dati. |
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L'MZ-80K venne rimpiazzato nel 1982 dal modello MZ-80A (conosciuto come MZ-1200 fuori dalla Gran Bretagna) | L'MZ-80K venne rimpiazzato nel 1982 dal modello MZ-80A (conosciuto come MZ-1200 fuori dalla Gran Bretagna) | ||
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