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- | Il **dischetto** o [[floppy disk]] nacquero nel 1967 quando la [[IBM]] studiò un sistema semplice e poco costoso per caricare microcodice sui suoi mainframe System/370. Il risultato fu un disco di sola lettura, di 8 pollici (20 cm) di diametro, chiamato "memory disk". | + | \\ Il **dischetto** o [[floppy disk]] nacquero nel 1967 quando la [[IBM]] studiò un sistema semplice e poco costoso per caricare microcodice sui suoi mainframe System/370. Il risultato fu un disco di sola lettura, di 8 pollici (20 cm) di diametro, chiamato "memory disk". |
Supporto magnetico per la registrazione di dati e [[PROGRAMMA|programmi]] antenato del [[CD]], [[DVD]], [[BLU-RAY DISC|Blu-Ray]] e [[HD DVD]] ma ancora non caduto in disuso. I dischetti sono costituiti da un leggerissimo foglio di materiale plastico di forma circolare sul quale vengono sovrapposti uno strato di materiale magnetico e numerosi strati protettivi che limitano il rischio di danni fisici al supporto. Il disco vero e proprio è contenuto in un astuccio quadrato che lo proteggeva ulteriormente e ne favoriva sia la trasportabilità (era infatti sconsigliabile toccare il disco con le dita), sia il corretto inserimento nei [[disk drive]] utilizzati per i [[CARICAMENTO|caricamenti]] e i [[SALVATAGGIO|salvataggi]]. | Supporto magnetico per la registrazione di dati e [[PROGRAMMA|programmi]] antenato del [[CD]], [[DVD]], [[BLU-RAY DISC|Blu-Ray]] e [[HD DVD]] ma ancora non caduto in disuso. I dischetti sono costituiti da un leggerissimo foglio di materiale plastico di forma circolare sul quale vengono sovrapposti uno strato di materiale magnetico e numerosi strati protettivi che limitano il rischio di danni fisici al supporto. Il disco vero e proprio è contenuto in un astuccio quadrato che lo proteggeva ulteriormente e ne favoriva sia la trasportabilità (era infatti sconsigliabile toccare il disco con le dita), sia il corretto inserimento nei [[disk drive]] utilizzati per i [[CARICAMENTO|caricamenti]] e i [[SALVATAGGIO|salvataggi]]. | ||
- | I primi dischetti prodotti furono quelli identificati dai numeri “5 ¼” molto leggeri e fisicamente flessibili (da cui il nome inglese “[[floppy disk]]”, appunto “disco flessibile”) ormai caduti in disuso a causa dei relativamente pochi dati che vi si possono memorizzare e di una certa vulnerabilità del supporto. Quelli da “3 ½ “ i loro eredi, invece, sono caratterizzati da un involucro in plastica rigida e da una finestrella in metallo che copre il materiale magnetico quando il disco non è inserito in un drive. All'inizio degli anni '90, l'aumento delle dimensioni del [[software]] costrinse alla distribuzione di molti [[programmi]] su più [[floppy disk]]. In quel decennio, la distribuzione del [[software]] migrò gradualmente verso i [[CD|CD-ROM]], e furono introdotti nuovi formati di backup a più grande capacità (ad esempio lo Iomega Zip disk). | + | I primi dischetti prodotti furono quelli identificati dai numeri “5 ¼” molto leggeri e fisicamente flessibili (da cui il nome inglese “[[floppy disk]]”, appunto “disco flessibile”) ormai caduti in disuso a causa dei relativamente pochi dati che vi si possono memorizzare e di una certa vulnerabilità del supporto. Quelli da “3 ½ “ i loro eredi, invece, sono caratterizzati da un involucro in plastica rigida e da una finestrella in metallo che copre il materiale magnetico quando il disco non è inserito in un drive. All'inizio degli anni '90, l'aumento delle dimensioni del [[software]] costrinse alla distribuzione di molti [[programmi]] su più [[floppy disk]]. In quel decennio, la distribuzione del [[software]] migrò gradualmente verso i [[CD|CD-ROM]], e furono introdotti nuovi formati di backup a più grande capacità (ad esempio lo //Iomega Zip disk//). |
Con l'avvento di [[Internet]], e le economiche e veloci connessioni, i [[floppy disk]] non sono più necessari neanche per il trasferimento dati, e stanno diventando obsoleti. I backup di massa vengono ora scritti su [[CD]] o [[DVD]]. Un tentativo alla fine degli anni '90 di rilanciare l'uso dei [[floppy disk]] fu quello del SuperDisk (LS120) con una capacità di 120 [[MB]], compatibile all'indietro con lo standard floppy da 3 ½ pollici, senza però riscontrare il favore del mercato. Nonostante ciò, i fornitori sono riluttanti a rimuovere le unità [[floppy disk]] dai loro [[PC]], per conservare la compatibilità all'indietro e perché molte aziende apprezzano un meccanismo di trasferimento dei file che funzioni sempre e che sia di semplice uso diretto. [[Apple Computer]] è stato il primo produttore di [[computer]] ad eliminare del tutto le unità [[floppy disk]] dai propri modelli con l'uscita dell'[[IMAC|iMac]] nel 1998, mentre in ambito [[PC]] alcune società distributrici, hanno reso opzionali i floppy drive in alcuni modelli a partire dal 2003. | Con l'avvento di [[Internet]], e le economiche e veloci connessioni, i [[floppy disk]] non sono più necessari neanche per il trasferimento dati, e stanno diventando obsoleti. I backup di massa vengono ora scritti su [[CD]] o [[DVD]]. Un tentativo alla fine degli anni '90 di rilanciare l'uso dei [[floppy disk]] fu quello del SuperDisk (LS120) con una capacità di 120 [[MB]], compatibile all'indietro con lo standard floppy da 3 ½ pollici, senza però riscontrare il favore del mercato. Nonostante ciò, i fornitori sono riluttanti a rimuovere le unità [[floppy disk]] dai loro [[PC]], per conservare la compatibilità all'indietro e perché molte aziende apprezzano un meccanismo di trasferimento dei file che funzioni sempre e che sia di semplice uso diretto. [[Apple Computer]] è stato il primo produttore di [[computer]] ad eliminare del tutto le unità [[floppy disk]] dai propri modelli con l'uscita dell'[[IMAC|iMac]] nel 1998, mentre in ambito [[PC]] alcune società distributrici, hanno reso opzionali i floppy drive in alcuni modelli a partire dal 2003. |
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