Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

commodore_64 [2011/05/13 15:28]
ataru_75 [Scheda]
commodore_64 [2012/09/25 11:06] (versione attuale)
ataru_75 [Revisioni dell'hardware]
Linea 2: Linea 2:
  
 ====== COMMODORE 64 ====== ====== COMMODORE 64 ======
 +<sup>Da DVG - Il Dizionario dei Videogiochi</sup>
  
 +\\
 [[elenco computer|{{ gennaio08:c642-title.png |}}]] [[elenco computer|{{ gennaio08:c642-title.png |}}]]
  
Linea 27: Linea 29:
  
 |{{:maggio08:commodore64.jpg?250}}| |{{:maggio08:commodore64.jpg?250}}|
-|//**Commodore 64 (1982)**//|+ //Commodore 64 (1982)//  |
  
 ====== Storia ====== ====== Storia ======
Linea 42: Linea 44:
  
 |{{ottobre07:pubc64a.jpg?250}}|  |{{ottobre07:pubc64a.jpg?250}}| 
-|//**Locandina pubblicitaria**//|+ //Locandina pubblicitaria//  |
  
 Il C64 fronteggiò una vasta gamma di [[macchina|macchine]] concorrenti, dopo la sua introduzione nell'agosto 1982. Con un impressionante prezzo di listino e con il suo [[hardware]] avanzato, superò velocemente molti dei suoi concorrenti. Negli Stati Uniti i più grandi concorrenti del C64 erano l'[[Atari 800]] e l'[[Apple II]]. L'[[Atari 800]] era molto simile in termini di [[hardware]], ma era molto costoso da costruire, il che forzò l'[[Atari]] a spostare la sua produzione nell'Asia orientale. Costrinse anche l'[[Atari]] a riprogettare le loro [[macchina|macchine]] per essere più economiche, dando la luce alla linea dei [[ATARI 400|400]]/[[ATARI 800 XL|800XL]]. L'ormai vecchio [[Apple II]] non poteva competere con l'[[hardware]] del C64, ma era molto espandibile grazie ai suoi slot interni, una caratteristica che il C64 non aveva. Il C64 fronteggiò una vasta gamma di [[macchina|macchine]] concorrenti, dopo la sua introduzione nell'agosto 1982. Con un impressionante prezzo di listino e con il suo [[hardware]] avanzato, superò velocemente molti dei suoi concorrenti. Negli Stati Uniti i più grandi concorrenti del C64 erano l'[[Atari 800]] e l'[[Apple II]]. L'[[Atari 800]] era molto simile in termini di [[hardware]], ma era molto costoso da costruire, il che forzò l'[[Atari]] a spostare la sua produzione nell'Asia orientale. Costrinse anche l'[[Atari]] a riprogettare le loro [[macchina|macchine]] per essere più economiche, dando la luce alla linea dei [[ATARI 400|400]]/[[ATARI 800 XL|800XL]]. L'ormai vecchio [[Apple II]] non poteva competere con l'[[hardware]] del C64, ma era molto espandibile grazie ai suoi slot interni, una caratteristica che il C64 non aveva.
Linea 55: Linea 57:
  
 |{{:C64.jpg?250}}|  |{{:C64.jpg?250}}| 
-|//**Commodore 64C, seconda versione del\\ Commodore 64**//|+ //Commodore 64C, seconda versione del\\ Commodore 64//  |
  
 Nel 1984 la [[Commodore]] rilasciò l'[[COMMODORE SX-64|SX-64]], una versione portatile del C64. L'[[COMMODORE SX-64|SX-64]] si distingueva per essere il primo [[computer]] portatile a colori. L'unità base comprendeva uno schermo CRT da 127mm e un [[floppy]] [[disk drive]] 1541 (in origine l'unità doveva avere schermo in bianco e nero e doppio [[floppy]]: il prototipo era stato annunciato con il nome SX-100). Ne furono vendute meno di 10.000 unità quando ne fu smessa la produzione, nel 1986. Nel 1984 la [[Commodore]] rilasciò l'[[COMMODORE SX-64|SX-64]], una versione portatile del C64. L'[[COMMODORE SX-64|SX-64]] si distingueva per essere il primo [[computer]] portatile a colori. L'unità base comprendeva uno schermo CRT da 127mm e un [[floppy]] [[disk drive]] 1541 (in origine l'unità doveva avere schermo in bianco e nero e doppio [[floppy]]: il prototipo era stato annunciato con il nome SX-100). Ne furono vendute meno di 10.000 unità quando ne fu smessa la produzione, nel 1986.
Linea 76: Linea 78:
  
 |{{:maggio08:mos_technologies_large.jpg?250}}| |{{:maggio08:mos_technologies_large.jpg?250}}|
-|//**In questo dettaglio della scheda madre\\ è possibile vedere il processore e altri\\ componenti.**//|+ //In questo dettaglio della scheda madre\\ è possibile vedere il processore e altri\\ componenti.//  |
  
 Il Commodore 64 usava il microprocessore [[MOS Technology 6510]], con 64 [[KB]]yte di [[RAM]] e 20 [[KB]]yte di [[ROM]] con il KERNAL (che sta per Keyboard Entry Read, Network, And Link) e il CBM [[BASIC]] versione 2.0: audio e video erano gestiti da due [[chip]] separati. Poiché il processore [[MOS Technology 6510|6510]] poteva indirizzare solo 64 [[Kb]]yte di memoria in tutto, 20 [[Kb]]yte della [[RAM]] erano nascosti dalla [[ROM]]. Un registro permetteva di mappare in [[memoria]] la [[RAM]] nascosta escludendo la [[ROM]], cosa molto utile nei [[programmi]] assembly che non avevano bisogno dell'interprete [[BASIC]]. Il progetto [[hardware]] originale del Commodore 64 fu opera di un gruppo di circa dodici ingegneri i quali, successivamente, lasciarono la [[Commodore]]. Il Commodore 64 usava il microprocessore [[MOS Technology 6510]], con 64 [[KB]]yte di [[RAM]] e 20 [[KB]]yte di [[ROM]] con il KERNAL (che sta per Keyboard Entry Read, Network, And Link) e il CBM [[BASIC]] versione 2.0: audio e video erano gestiti da due [[chip]] separati. Poiché il processore [[MOS Technology 6510|6510]] poteva indirizzare solo 64 [[Kb]]yte di memoria in tutto, 20 [[Kb]]yte della [[RAM]] erano nascosti dalla [[ROM]]. Un registro permetteva di mappare in [[memoria]] la [[RAM]] nascosta escludendo la [[ROM]], cosa molto utile nei [[programmi]] assembly che non avevano bisogno dell'interprete [[BASIC]]. Il progetto [[hardware]] originale del Commodore 64 fu opera di un gruppo di circa dodici ingegneri i quali, successivamente, lasciarono la [[Commodore]].
Linea 89: Linea 91:
  
 |{{:maggio08:c64_enduro_racer.gif?250}}| |{{:maggio08:c64_enduro_racer.gif?250}}|
-|//**Schermata iniziale di [[c64_Enduro Racer|Enduro Racer]]**//|+ //Schermata iniziale di [[c64_Enduro Racer|Enduro Racer]]//  |
  
 Il Commodore 64 possedeva un [[chip]] video (VIC-II) che poteva produrre 16 colori (un numero maggiore di colori era ottenibile con particolari algoritmi [[software]]). Aveva una [[risoluzione]] massima di 320 x 200 punti nel modo "hi-res" (2 colori possibili per ogni cella 8 x 8), e di 160 x 200 nel modo "multicolor" (4 colori possibili per ogni cella 8 x 8). Il modo testo forniva una visualizzazione di 40 colonne per 25 righe. Il font di caratteri di default era modificabile (bastava ordinare al circuito grafico di prelevare le definizioni dei caratteri dalla [[RAM]] anziché dalla [[ROM]]). Il [[chip]] gestiva fino a 8 [[sprite]] [[hardware]], cioè delle forme grafiche facilmente gestibili dal [[chip]] per ottenere immagini e [[animazione|animazioni]], disegnate sopra allo schermo tradizionale. Il VIC-II era capace di generare un interrupt in una qualunque linea di scansione del video desiderata. Questo permetteva al processore centrale di riprogrammarlo "al volo" in modo da usare un set di parametri diverso per zone diverse dello schermo, per esempio per riutilizzare un'altra volta gli 8 [[sprite]], avendone così 16 o anche più disponibili sullo schermo (oltre 50 in alcuni casi). I registri del VIC-II erano mappati nella [[RAM]] del processore, ossia potevano essere letti e scritti come ogni altra locazione di [[memoria]]. Il Commodore 64 possedeva un [[chip]] video (VIC-II) che poteva produrre 16 colori (un numero maggiore di colori era ottenibile con particolari algoritmi [[software]]). Aveva una [[risoluzione]] massima di 320 x 200 punti nel modo "hi-res" (2 colori possibili per ogni cella 8 x 8), e di 160 x 200 nel modo "multicolor" (4 colori possibili per ogni cella 8 x 8). Il modo testo forniva una visualizzazione di 40 colonne per 25 righe. Il font di caratteri di default era modificabile (bastava ordinare al circuito grafico di prelevare le definizioni dei caratteri dalla [[RAM]] anziché dalla [[ROM]]). Il [[chip]] gestiva fino a 8 [[sprite]] [[hardware]], cioè delle forme grafiche facilmente gestibili dal [[chip]] per ottenere immagini e [[animazione|animazioni]], disegnate sopra allo schermo tradizionale. Il VIC-II era capace di generare un interrupt in una qualunque linea di scansione del video desiderata. Questo permetteva al processore centrale di riprogrammarlo "al volo" in modo da usare un set di parametri diverso per zone diverse dello schermo, per esempio per riutilizzare un'altra volta gli 8 [[sprite]], avendone così 16 o anche più disponibili sullo schermo (oltre 50 in alcuni casi). I registri del VIC-II erano mappati nella [[RAM]] del processore, ossia potevano essere letti e scritti come ogni altra locazione di [[memoria]].
Linea 110: Linea 112:
  
 |{{:maggio08:c64motherboard.jpg?480}}| |{{:maggio08:c64motherboard.jpg?480}}|
-|//**La prima scheda madre del C64. (ASSY 3262980-1 "Original" PAL 1982)**//|+ //La prima scheda madre del C64. (ASSY 3262980-1 "Original" PAL 1982)//  |
  
 Il VIC-II fu prodotto con la tecnologia [[MOS Technology Inc.|MOS]] a 5 micrometri, con una frequenza di 8 [[MHz]]. Ad una frequenza così alta, generava parecchio calore, rendendo necessario alla [[MOS Technology Inc.|MOS Technology]] l'uso di un integrato DIL ceramico (chiamato CERDIP). L'integrato ceramico era più costoso, ma dissipava il calore più efficacemente della plastica. Il VIC-II fu prodotto con la tecnologia [[MOS Technology Inc.|MOS]] a 5 micrometri, con una frequenza di 8 [[MHz]]. Ad una frequenza così alta, generava parecchio calore, rendendo necessario alla [[MOS Technology Inc.|MOS Technology]] l'uso di un integrato DIL ceramico (chiamato CERDIP). L'integrato ceramico era più costoso, ma dissipava il calore più efficacemente della plastica.
Linea 120: Linea 122:
 Nel 1986, la [[Commodore]] fece l'ultima versione della scheda madre "classica". Era identica alla versione del 1984, ad eccezione dei 2 [[chip]] DRAM per la [[memoria]], anziché gli originali 8. Questa scheda era siglata ASSY 250466 Nel 1986, la [[Commodore]] fece l'ultima versione della scheda madre "classica". Era identica alla versione del 1984, ad eccezione dei 2 [[chip]] DRAM per la [[memoria]], anziché gli originali 8. Questa scheda era siglata ASSY 250466
  
-||{{:maggio08:C64Cmotherboard.jpg?480}}||  +|{{:maggio08:C64Cmotherboard.jpg?480}}| 
-|//**La scheda madre del C64C ("C64E" Rev B PAL 1992)**//|+ //La scheda madre del C64C ("C64E" Rev B PAL 1992)//  |
  
 Dopo l'uscita del C64C, la [[MOS Technology Inc.|MOS Technology]] iniziò ad utilizzare la tecnologia HMOS nel chipset del C64. Il beneficio più evidente era che richiedeva meno voltaggio e di conseguenza produceva meno calore. Questo migliorò l'efficienza dei [[chip]] SID e VIC-II. Il nuovo chipset fu rinominato come 85xx. Dopo l'uscita del C64C, la [[MOS Technology Inc.|MOS Technology]] iniziò ad utilizzare la tecnologia HMOS nel chipset del C64. Il beneficio più evidente era che richiedeva meno voltaggio e di conseguenza produceva meno calore. Questo migliorò l'efficienza dei [[chip]] SID e VIC-II. Il nuovo chipset fu rinominato come 85xx.
Linea 138: Linea 140:
  
 |{{:maggio08:commodore-datassette.jpg?250}}| |{{:maggio08:commodore-datassette.jpg?250}}|
-|//**Il Datassette C2N**//|+ //Il Datassette C2N//  |
  
 Inizialmente era disponibile la sola [[memoria]] a [[cassette]] magnetiche, ossia le comuni [[cassette]] audio su cui dati e [[programmi]] venivano registrati codificandoli su frequenze di alcuni kHz. L'unità a [[cassette]] (Datassette C2N) era piuttosto lenta e, se non ben pulita e calibrata, talvolta inaffidabile nei [[caricamento|caricamenti]]: dopo attese medio-lunghe non era insolito trovarsi sullo schermo la scritta "LOAD ERROR", ossia errore nel [[caricamento]], ed essere costretti a ricominciare daccapo l'operazione. Quest'ultimo difetto era imputabile nella maggioranza dei casi all'azimuth, ossia la testina di lettura dell'unità a [[cassette]], che dopo molte ore di funzionamento, si sporcava oppure perdeva l'allineamento con il nastro delle [[cassette]]. Inizialmente era disponibile la sola [[memoria]] a [[cassette]] magnetiche, ossia le comuni [[cassette]] audio su cui dati e [[programmi]] venivano registrati codificandoli su frequenze di alcuni kHz. L'unità a [[cassette]] (Datassette C2N) era piuttosto lenta e, se non ben pulita e calibrata, talvolta inaffidabile nei [[caricamento|caricamenti]]: dopo attese medio-lunghe non era insolito trovarsi sullo schermo la scritta "LOAD ERROR", ossia errore nel [[caricamento]], ed essere costretti a ricominciare daccapo l'operazione. Quest'ultimo difetto era imputabile nella maggioranza dei casi all'azimuth, ossia la testina di lettura dell'unità a [[cassette]], che dopo molte ore di funzionamento, si sporcava oppure perdeva l'allineamento con il nastro delle [[cassette]].
Linea 147: Linea 149:
  
 |{{:maggio08:1541-ratopi.jpg?250}}| |{{:maggio08:1541-ratopi.jpg?250}}|
-|//**Lettore di [[floppy disk]] [[Commodore 1541]]**//|+ //Lettore di [[floppy disk]] [[Commodore 1541]]//  |
  
 Dopo il Datassette fu disponibile il [[disk drive|floppy disk drive]] [[Commodore 1541|1541]], che accettava dischi da 5.25" e trasferiva dati a velocità molto più elevata. Il [[Commodore 1541|1541]] aveva un processore [[MOS Technology 6502|6502]], simile a quello del [[computer]] principale (il [[MOS Technology 6510|6510]]), e alcuni [[programmi]] lo sfruttavano come coprocessore per avere maggiore potenza di calcolo a disposizione. La presenza del microprocessore nel [[Commodore 1541|1541]] rendeva possibile a questa unità di operare in modo del tutto indipendente: ad esempio, era possibile formattare un [[floppy]] e, nel contempo, continuare a scrivere il proprio [[programma]] (o, addirittura, effettuare un [[caricamento]] dalla unità a nastro). L'abbinamento Commodore 64 + [[Commodore 1541|1541]] costituiva così un sistema multiprocessore. Una curiosità è vedere il [[microprocessore]] dell'intera famiglia dei [[floppy]] C64 (6502 a 2 MHz) di velocità doppia rispetto quella dell'unità centrale, cosa necessaria per rispettare le temporizzazioni stringenti del formato [[floppy]]. Dopo il Datassette fu disponibile il [[disk drive|floppy disk drive]] [[Commodore 1541|1541]], che accettava dischi da 5.25" e trasferiva dati a velocità molto più elevata. Il [[Commodore 1541|1541]] aveva un processore [[MOS Technology 6502|6502]], simile a quello del [[computer]] principale (il [[MOS Technology 6510|6510]]), e alcuni [[programmi]] lo sfruttavano come coprocessore per avere maggiore potenza di calcolo a disposizione. La presenza del microprocessore nel [[Commodore 1541|1541]] rendeva possibile a questa unità di operare in modo del tutto indipendente: ad esempio, era possibile formattare un [[floppy]] e, nel contempo, continuare a scrivere il proprio [[programma]] (o, addirittura, effettuare un [[caricamento]] dalla unità a nastro). L'abbinamento Commodore 64 + [[Commodore 1541|1541]] costituiva così un sistema multiprocessore. Una curiosità è vedere il [[microprocessore]] dell'intera famiglia dei [[floppy]] C64 (6502 a 2 MHz) di velocità doppia rispetto quella dell'unità centrale, cosa necessaria per rispettare le temporizzazioni stringenti del formato [[floppy]].
Linea 175: Linea 177:
  
 |{{:maggio08:C64_turboload.gif?250}}|  |{{:maggio08:C64_turboload.gif?250}}| 
-|//**Modalità turbo del registratore a [[cassette]].\\ I caratteri apparentemente casuali sullo\\ schermo sono in realtà [[codice]] macchina\\ caricato nella [[memoria]] video.**//|+ //Modalità turbo del registratore a [[cassette]].\\ I caratteri apparentemente casuali sullo\\ schermo sono in realtà [[codice]] macchina\\ caricato nella [[memoria]] video.//  |
  
  
Linea 187: Linea 189:
  
 |{{:maggio08:commodore_1701_monitor.jpg?250}}| |{{:maggio08:commodore_1701_monitor.jpg?250}}|
-|//**Il [[monitor]] [[Commodore 1701]]**//|+ //Il [[monitor]] [[Commodore 1701]]//  |
  
 Il [[Commodore 1701]] era un [[monitor]] a colori da 13 pollici. Il [[Commodore 1701]] era un [[monitor]] a colori da 13 pollici.
Linea 200: Linea 202:
  
 |{{:maggio08:c64_startup_animiert.gif|}}| |{{:maggio08:c64_startup_animiert.gif|}}|
-|//**Schermata all'accensione.**//|+ //Schermata all'accensione.//  |
  
  
Linea 232: Linea 234:
  
 |{{:maggio08:64_prototype.jpg?250}}| |{{:maggio08:64_prototype.jpg?250}}|
-|//**Commodore 64 Prototipo**//|+ //Commodore 64 Prototipo//  |
  
 Rarissima immagine del prototipo n.019. Si tratta dell'unico esemplare rimasto dei venti prodotti! Notare i tasti funzione marroni del [[commodore vic20|Vic 20]] e l'assenza della scritta "64". Il nome commerciale non era ancora stato deciso. La scheda madre è una Revision 6 con [[chip]] di pre-produzione in ceramica. La rev.6 è stata la prima pienamente affidabile e funzionante sulla quale si è basata la produzione in serie ("Original" board come veniva chiamata internamente da [[Commodore]]). Rarissima immagine del prototipo n.019. Si tratta dell'unico esemplare rimasto dei venti prodotti! Notare i tasti funzione marroni del [[commodore vic20|Vic 20]] e l'assenza della scritta "64". Il nome commerciale non era ancora stato deciso. La scheda madre è una Revision 6 con [[chip]] di pre-produzione in ceramica. La rev.6 è stata la prima pienamente affidabile e funzionante sulla quale si è basata la produzione in serie ("Original" board come veniva chiamata internamente da [[Commodore]]).
Linea 239: Linea 241:
  
 |{{:maggio08:100_4446.jpg?250}}| |{{:maggio08:100_4446.jpg?250}}|
-|//**C64 prima versione (Made in USA)**//|+ //C64 prima versione (Made in USA)//  |
  
 La primissima versione, che si distingue per via della placchetta argento recante la scritta "Commodore" da un lato e "64" dall'altro((**[[http://www.cbmitapages.it/home/c64_storia.htm|Tutti i modelli (o quasi) del Commodore 64. cbmitapages.it. URL consultato il 22 giugno 2007.]]**)). Questa versione è chiamata "Silver Label" dai collezionisti nelle aste [[online]]. Le versioni "Made in USA" hanno il logo [[Commodore]] stampato su una etichetta in alluminio satinato mentre quelle prodotti in Germania si differenziano per l'etichetta adesiva in plastica liscia. Presenta la classica forma a "biscotto" ed i tasti funzione grigi o arancioni (meno diffusi). I "silver label" montano la scheda madre ASSY 326298 la "original" come veniva chiamata internamente dalla [[Commodore]]; quella derivata direttamente dai prototipi. Dall'esterno la si può riconoscere per via del connettore video a 5 pin. Esiste anche una versione chiamata da alcuni "la scheda misteriosa" perché priva del numero di identificazione del modello (ASSY). Questa scheda è datata 1982 e riporta sul retro il numero di FAB 251022. Esteticamente questa scheda è una via di mezzo tra la "original" e la successiva ASSY 250407. Presenta infatti la medesima disposizione degli integrati della ASSY 326298, ma connettore video a 8 pin e sezione di alimentazione / condensatori simile alla ASSY 250407. Su entrambi i modelli è sempre presente il [[chip]] VIC II in ceramica. Al contrario il [[chip]] sonoro SID nello stesso materiale è estremamente raro. . La primissima versione, che si distingue per via della placchetta argento recante la scritta "Commodore" da un lato e "64" dall'altro((**[[http://www.cbmitapages.it/home/c64_storia.htm|Tutti i modelli (o quasi) del Commodore 64. cbmitapages.it. URL consultato il 22 giugno 2007.]]**)). Questa versione è chiamata "Silver Label" dai collezionisti nelle aste [[online]]. Le versioni "Made in USA" hanno il logo [[Commodore]] stampato su una etichetta in alluminio satinato mentre quelle prodotti in Germania si differenziano per l'etichetta adesiva in plastica liscia. Presenta la classica forma a "biscotto" ed i tasti funzione grigi o arancioni (meno diffusi). I "silver label" montano la scheda madre ASSY 326298 la "original" come veniva chiamata internamente dalla [[Commodore]]; quella derivata direttamente dai prototipi. Dall'esterno la si può riconoscere per via del connettore video a 5 pin. Esiste anche una versione chiamata da alcuni "la scheda misteriosa" perché priva del numero di identificazione del modello (ASSY). Questa scheda è datata 1982 e riporta sul retro il numero di FAB 251022. Esteticamente questa scheda è una via di mezzo tra la "original" e la successiva ASSY 250407. Presenta infatti la medesima disposizione degli integrati della ASSY 326298, ma connettore video a 8 pin e sezione di alimentazione / condensatori simile alla ASSY 250407. Su entrambi i modelli è sempre presente il [[chip]] VIC II in ceramica. Al contrario il [[chip]] sonoro SID nello stesso materiale è estremamente raro. .
  
 |{{:maggio08:100_4449.jpg?250}}| |{{:maggio08:100_4449.jpg?250}}|
-|//**Scheda madre ASSY 326298.\\ L'abbondanza di [[chip]] ceramici ci informa\\ che si tratta di una delle prime produzioni.**//|+ //Scheda madre ASSY 326298.\\ L'abbondanza di [[chip]] ceramici ci informa\\ che si tratta di una delle prime produzioni.//  |
  
 ===== Commodore 64 - Seconda versione ===== ===== Commodore 64 - Seconda versione =====
  
 |{{:maggio08:commodore64.jpg?250}}| |{{:maggio08:commodore64.jpg?250}}|
-|//**C64 seconda versione del modello base**//|+ //C64 seconda versione del modello base//  |
  
 La versione più diffusa: colore grigio con il tipico arcobaleno vicino alla scritta "Commodore 64". Esistono sia in versione con tasti funzione arancioni che grigi. Anche qui sono molto più comuni i tasti grigi.A seconda dei mercati in questo modello possiamo trovare 4 tipi di scheda madre. Le più diffuse, sia in Europa che Stati Uniti, sono la "version A board" del 1983 (ASSY 250407-04) e la "version B board" del 1984 (ASSY 250425).Su qualche prima serie del 1983 è ancora possibile trovare il prezioso chip VIC II in ceramica. Rarissime invece su questo modello, e presenti solo sul mercato Europeo, le versioni di transizione e cioè le vecchie FAB 251002 e la "version B-2 board" (ASSY 250441-01). Infine, solo nei C64 prodotti in USA è possibile trovare qualche ASSY 326298 del 1982.Le recenti ricerche, indicano che il passaggio dal logo "Silver" al logo colorato dovrebbe essere avvenuto, sempre nei C64 made in Usa, intorno al numero seriale S...40000. La versione più diffusa: colore grigio con il tipico arcobaleno vicino alla scritta "Commodore 64". Esistono sia in versione con tasti funzione arancioni che grigi. Anche qui sono molto più comuni i tasti grigi.A seconda dei mercati in questo modello possiamo trovare 4 tipi di scheda madre. Le più diffuse, sia in Europa che Stati Uniti, sono la "version A board" del 1983 (ASSY 250407-04) e la "version B board" del 1984 (ASSY 250425).Su qualche prima serie del 1983 è ancora possibile trovare il prezioso chip VIC II in ceramica. Rarissime invece su questo modello, e presenti solo sul mercato Europeo, le versioni di transizione e cioè le vecchie FAB 251002 e la "version B-2 board" (ASSY 250441-01). Infine, solo nei C64 prodotti in USA è possibile trovare qualche ASSY 326298 del 1982.Le recenti ricerche, indicano che il passaggio dal logo "Silver" al logo colorato dovrebbe essere avvenuto, sempre nei C64 made in Usa, intorno al numero seriale S...40000.
Linea 256: Linea 258:
  
 |{{:maggio08:commodoremax.jpg?250}}| |{{:maggio08:commodoremax.jpg?250}}|
-|//**[[Commodore MAX Machine|Commodore Max]]**//|+| //[[Commodore MAX Machine|Commodore Max]]//  |
  
   *Vedi la voce [[Commodore MAX Machine]].   *Vedi la voce [[Commodore MAX Machine]].
Linea 276: Linea 278:
  
 |{{:maggio08:pet64_1.jpg?250}}| |{{:maggio08:pet64_1.jpg?250}}|
-|//**Commodore PET64**//|+ //Commodore PET64//  |
  
 Anche noto come PET64 o CBM4064, aveva un case simile al Commodore PET serie 4000 ed era pensato per il mercato educational statunitense. Queste unità erano normalmente ricavate da schede madri in origine guaste, successivamente riparate e ricarrozzate. Anche noto come PET64 o CBM4064, aveva un case simile al Commodore PET serie 4000 ed era pensato per il mercato educational statunitense. Queste unità erano normalmente ricavate da schede madri in origine guaste, successivamente riparate e ricarrozzate.
Linea 283: Linea 285:
  
 |{{:maggio08:c64_gold.jpg?250}}| |{{:maggio08:c64_gold.jpg?250}}|
-|//**Commodore 64 tedesco "Goldene Edition"**//|+ //Commodore 64 tedesco "Goldene Edition"//  |
  
 Per commemorare il milionesimo Commodore 64 prodotto in Germania, la [[Commodore]] tedesca (Commodore Büromaschinen GmbH) produsse una versione speciale in edizione limitata, chiamata (in tedesco) Goldene Edition. Per commemorare il milionesimo Commodore 64 prodotto in Germania, la [[Commodore]] tedesca (Commodore Büromaschinen GmbH) produsse una versione speciale in edizione limitata, chiamata (in tedesco) Goldene Edition.
Linea 303: Linea 305:
  
 |{{:C64.jpg?250}}|  |{{:C64.jpg?250}}| 
-|//**Commodore C64C**//|+ //Commodore C64C//  |
  
 Un Commodore 64 con case ridisegnato di profilo più basso color crema e scheda madre più compatta, completamente reingegnerizzata. Le prime unità prodotte avevano le serigrafie della [[tastiera]] identiche a quelle del modello classico, mentre le successive ricevettero un nuovo disegno ed una disposizione diversa dei simboli, tutti sulla faccia superiore del tasto. Nel 1987 venne venduta una versione con incluso l'[[Adattatore Telematico 6499]]. Si trattava di un [[modem]] 1200/75 [[baud]] (per l'accesso ai servizi [[Videotel]]) e 300/300 [[baud]]. Una versione argentina di questo modello era assemblata localmente dalla società Drean per assecondare un particolare regime fiscale riservato all'industria locale e si riconosceva, oltre che per una differente etichetta di identificazione, per il LED di accensione tondo anziché rettangolare. Sul C64 C possiamo trovare tre tipi di board. La ASSY 250425 del 1984 ereditata dal vecchio modello e montata in esigue quantità solo dalla fabbrica tedesca, la ASSY 250466, identica alla precedente ma con 64[[K]] distribuiti su 2 [[chip]] invece di 8 e infine l'ultima evoluzione delle schede commodore 64 con la ASSY 250469 ad alta integrazione (board revision BN/E) utilizzata anche sul C64 G. Va precisato che fino al 1987 almeno due ASSY diverse coesistevano nella produzione, quindi è possibile trovare C64 C recenti dotati delle vecchie schede. Solo a partire dalla fine del 1988 si è assistito ad una capillare diffusione della Revision BN/E su tutte le line di produzione. Interessante notare che mentre nella prima serie, il case, seppur prodotto da varie fabbriche esibiva standard qualitativi pressoché identici, sul 64 C troviamo notevoli differenze tra i due tipi. Il case più economico fletteva sotto il peso della board e della [[tastiera]] producendo il classico scricchiolio. L'altro utilizzava plastiche migliori e molto più spesse dando l'idea (reale) di notevole solidità. Il C64 C veniva prodotto nelle fabbriche [[Commodore]] dislocate in Germania, Hong Kong e Cina. Un Commodore 64 con case ridisegnato di profilo più basso color crema e scheda madre più compatta, completamente reingegnerizzata. Le prime unità prodotte avevano le serigrafie della [[tastiera]] identiche a quelle del modello classico, mentre le successive ricevettero un nuovo disegno ed una disposizione diversa dei simboli, tutti sulla faccia superiore del tasto. Nel 1987 venne venduta una versione con incluso l'[[Adattatore Telematico 6499]]. Si trattava di un [[modem]] 1200/75 [[baud]] (per l'accesso ai servizi [[Videotel]]) e 300/300 [[baud]]. Una versione argentina di questo modello era assemblata localmente dalla società Drean per assecondare un particolare regime fiscale riservato all'industria locale e si riconosceva, oltre che per una differente etichetta di identificazione, per il LED di accensione tondo anziché rettangolare. Sul C64 C possiamo trovare tre tipi di board. La ASSY 250425 del 1984 ereditata dal vecchio modello e montata in esigue quantità solo dalla fabbrica tedesca, la ASSY 250466, identica alla precedente ma con 64[[K]] distribuiti su 2 [[chip]] invece di 8 e infine l'ultima evoluzione delle schede commodore 64 con la ASSY 250469 ad alta integrazione (board revision BN/E) utilizzata anche sul C64 G. Va precisato che fino al 1987 almeno due ASSY diverse coesistevano nella produzione, quindi è possibile trovare C64 C recenti dotati delle vecchie schede. Solo a partire dalla fine del 1988 si è assistito ad una capillare diffusione della Revision BN/E su tutte le line di produzione. Interessante notare che mentre nella prima serie, il case, seppur prodotto da varie fabbriche esibiva standard qualitativi pressoché identici, sul 64 C troviamo notevoli differenze tra i due tipi. Il case più economico fletteva sotto il peso della board e della [[tastiera]] producendo il classico scricchiolio. L'altro utilizzava plastiche migliori e molto più spesse dando l'idea (reale) di notevole solidità. Il C64 C veniva prodotto nelle fabbriche [[Commodore]] dislocate in Germania, Hong Kong e Cina.
Linea 310: Linea 312:
  
 |{{:maggio08:100_4448.jpg?250}}| |{{:maggio08:100_4448.jpg?250}}|
-|//**Commodore 64 "ALDI"**//|+ //Commodore 64 "ALDI"//  |
  
 Versione prodotta nel 1987 esclusivamente negli USA ma riservata al mercato tedesco. Fu soprannominato ALDI dalla rivista tedesca "64'er Magazine", perché era frutto di un accordo commerciale tra la [[Commodore]] e catena di supermercati ALDI. Sulla targhetta identificativa viene riportato semplicemente "C 64". Il C64 "ALDI" riprende la forma e il colore del 64 originale, ma con [[tastiera]] bianca del Commodore 64 C prima serie e scheda madre ASSY 250469. Il ritorno al vecchio case fu probabilmente una mossa commerciale per differenziare il prodotto da quello disponibile presso i rivenditori specializzati, leggi Commodore 64 C, visto che il 64 "ALDI" veniva offerto ad un prezzo da "discount". Versione prodotta nel 1987 esclusivamente negli USA ma riservata al mercato tedesco. Fu soprannominato ALDI dalla rivista tedesca "64'er Magazine", perché era frutto di un accordo commerciale tra la [[Commodore]] e catena di supermercati ALDI. Sulla targhetta identificativa viene riportato semplicemente "C 64". Il C64 "ALDI" riprende la forma e il colore del 64 originale, ma con [[tastiera]] bianca del Commodore 64 C prima serie e scheda madre ASSY 250469. Il ritorno al vecchio case fu probabilmente una mossa commerciale per differenziare il prodotto da quello disponibile presso i rivenditori specializzati, leggi Commodore 64 C, visto che il 64 "ALDI" veniva offerto ad un prezzo da "discount".
Linea 317: Linea 319:
  
 |{{:maggio08:100_4456.jpg?250}}| |{{:maggio08:100_4456.jpg?250}}|
-|//**Commodore 64G**//|+ //Commodore 64G//  |
  
 Introdotto verso la fine del 1989 segna il ritorno al case originale, questa volta però di color crema. Conosciuto anche come C64 III o C64 BN/E, montava l'ultima evoluzione di scheda madre già introdotta con il Commodore 64C, la ASSY 250469. Tipico del mercato tedesco e prodotto per assicurare la [[compatibilità]] con una tastiera musicale in plastica che si agganciava al di sopra del C/64. Un accessorio simile fu prodotto anche in Italia, dalla società SIEL: il [[programma]] era CMK25, abbinato al corso di musica "7 note bit" dell'editore Jackson. In occasione di una ristampa, Jackson produsse un differente accessorio, specifico per il 64C. Introdotto verso la fine del 1989 segna il ritorno al case originale, questa volta però di color crema. Conosciuto anche come C64 III o C64 BN/E, montava l'ultima evoluzione di scheda madre già introdotta con il Commodore 64C, la ASSY 250469. Tipico del mercato tedesco e prodotto per assicurare la [[compatibilità]] con una tastiera musicale in plastica che si agganciava al di sopra del C/64. Un accessorio simile fu prodotto anche in Italia, dalla società SIEL: il [[programma]] era CMK25, abbinato al corso di musica "7 note bit" dell'editore Jackson. In occasione di una ristampa, Jackson produsse un differente accessorio, specifico per il 64C.
Linea 324: Linea 326:
  
 |{{:maggio08:c64gs.jpg?250}}| |{{:maggio08:c64gs.jpg?250}}|
-|//**[[COMMODORE 64GS|Commodore C64GS]]**//|+ //[[COMMODORE 64GS|Commodore C64GS]]//  |
  
 Dove GS sta per //Game System//. Una [[console]] per [[videogiochi]], essenzialmente un 64 senza [[tastiera]]. La tradizionale sequenza di avvio e accesso all'interprete [[Basic]] fu modificata con un'[[animazione]] che invitava a spegnere l'apparecchio, inserire una [[cartuccia]] e riaccenderlo. Venne venduto in Europa nel tentativo di entrare nel mondo delle [[console]] casalinghe a basso costo. Dove GS sta per //Game System//. Una [[console]] per [[videogiochi]], essenzialmente un 64 senza [[tastiera]]. La tradizionale sequenza di avvio e accesso all'interprete [[Basic]] fu modificata con un'[[animazione]] che invitava a spegnere l'apparecchio, inserire una [[cartuccia]] e riaccenderlo. Venne venduto in Europa nel tentativo di entrare nel mondo delle [[console]] casalinghe a basso costo.
Linea 331: Linea 333:
  
 |{{:maggio08:C65-1.jpg?250}}| |{{:maggio08:C65-1.jpg?250}}|
-|//**Un esemplare di C64DX in funzione. Si\\ noti la scritta "C64DX development\\ system" sullo schermo.**//|+ //Un esemplare di C64DX in funzione. Si\\ noti la scritta "C64DX development\\ system" sullo schermo.//  |
  
   *Vedi la voce [[Commodore 65]].   *Vedi la voce [[Commodore 65]].
Linea 340: Linea 342:
  
 |{{:maggio08:commodore64_dtv_mugshot-x600.jpg?150}}| |{{:maggio08:commodore64_dtv_mugshot-x600.jpg?150}}|
-|//**Commodore C64DTV**//|+ //Commodore C64DTV//  |
  
 Dove DTV sta per //Direct-to-TV//. [[Console]] per [[videogiochi]], prodotta ai giorni nostri (primi anni 2000) da **Tulip BV**, è tutta "contenuta" nel "[[joystick]]". Contiene "built-in" 30 [[videogiochi]] classici. È possibile effettuare hacking vari, che ne rendono addirittura possibile la connessione ad una [[tastiera]] PS2 e ad un [[commodore 1541|drive 1541]]-compatibile((**[[http://picobay.com/dtv_wiki/index.php?title=C64_DTV_Hacking_Wiki|C64 DTV Hacking Wiki. URL consultato il 23 giugno 2007 (in Inglese).]]**)). Dove DTV sta per //Direct-to-TV//. [[Console]] per [[videogiochi]], prodotta ai giorni nostri (primi anni 2000) da **Tulip BV**, è tutta "contenuta" nel "[[joystick]]". Contiene "built-in" 30 [[videogiochi]] classici. È possibile effettuare hacking vari, che ne rendono addirittura possibile la connessione ad una [[tastiera]] PS2 e ad un [[commodore 1541|drive 1541]]-compatibile((**[[http://picobay.com/dtv_wiki/index.php?title=C64_DTV_Hacking_Wiki|C64 DTV Hacking Wiki. URL consultato il 23 giugno 2007 (in Inglese).]]**)).

Tools personali
Toolbox












Usa questo logo per affiliazioni



Offrici un caffè!!